Capitolo 33

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Inizio a piangere senza riuscire a controllarmi e sento un pianto proveniente dalla cucina, mi alzo subito dal pavimento sul quale mi sono fatta scivolare e mi asciugo le lacrime prima di rientrare dagli altri.
H: Non sarai mica un frignone eh?
Prendo Scott dalle braccia di Arthur e subito mi mette le mani al collo mettendo la sua testolina sulla spalla, chiamo Blaise, Sirius e la McGranitt in un'altra stanza e chiudo la porta guardandoli.
H: So che voi sapete dei sopravvissuti nella basi...
B: Si!
H: Quando andiamo a prenderli?
S: Quando vuoi tu...
M: Io non me la sento, ormai sono vecchia e la guerra mi ha ridotto a uno straccio...
B: Andremo noi professoressa...
M: Molto bene signor Zabini, lei porta molto onore alla sua casata!
Vedo Blaise che sorride e ci mettiamo d'accordo sul partire subito la mattina seguente, la McGranitt si offre di badare a Scott e diniego mentre gli altri mi guardano confusi.
H: Me lo porto dietro, credo farò così. Lo voglio tenere vicino a me...
Vedo Scott che batte le manine contento e sorrido vedendo i suoi occhi così uguali a quelli di Ron, ci mettiamo d'accordo sul partire alle quattro e mezza e ritorno nella mia camera dopo aver abbracciato tutti.
Mi addormento subito stringendo Scott a me e la mattina dopo mi sveglio assonnata, noto mio figlio che dorme sereno e lo guardo sapendo che portandolo con me lo metterei solo in pericolo.
H: Ritorno presto ranocchietta!
Mi tolgo subito la maglia del pigiama e gliela metto di fianco per poi prenderlo in braccio, cammino velocemente fino alla camera di Jace e lo sveglio toccandogli il braccio.
H: Jace?
J: Ehm? Hermione...?
H: Adesso devo andare via con Blaise, posso lasciarti Scott?
J: Si, mettilo qui...
Vedo che fa segno di metterlo sotto al suo braccio e annuisco posandolo di fianco a lui, gli do un bacio sulla fronte e poi ritorno in camera dove mi vesto come se stessi andando sul K2.
Dopo neanche dieci minuti scendo di sotto e trovo Blaise e Sirius che stanno discutendo, mi unisco subito a loro e usciamo senza fare rumore.
B: Scott?
H: L'ho lasciato con Jace...
Subito chiamo Atlas e lo vedo arrivare seguito da un Dorsorugoso, atterrano di fianco a noi e mi avvicino sorridendo.
H: Mi sei mancato Atlas...
Gli accarezzo subito il collo e lui emette uno sbuffo sporcandomi tutta la faccia, ci dividiamo mettendo Sirius sul Dorsorugoso e noto che Blaise mi guarda imbarazzato.
H: Cosa c'è?
B: Io... beh è imbarazzante ma... non ho ancora completo controllo sul mio corpo...
Abbasso istintivamente lo sguardo e lo rialzo subito imbarazzata più di lui, faccio stare davanti lui e ci alziamo in volo mentre mi aggrappo Blaise.
H: Spero tu abbia intenzioni più che serie con Ginny...
B: Assolutamente!
H: Menomale perchè sai cosa ti farei...
B: Scusa?
H: Diciamo che non avresti più problemi mattutini...
Vedo subito i suoi occhi sbarrati e sorrido dandogli un pugnetto sulla spalla, passiamo il resto del viaggio a organizzarci per bene e poi atterriamo a Dublino dove Blaise ha riconosciuto il segno che contraddistingue le basi segrete dove hanno nascosto i sopravvissuti.
Subito noto un movimento nella casa e ci avviciniamo lentamente, si apre subito la finestrella della porta e Blaise si avvicina.
B: Gli aiuti sono arrivati...
Subito la finestrella si chiude e poi sento scattare dei meccanismi, la porta si apre lentamente ed esce una donna con un bambino di forse un mese tra le braccia.
PE: Blaise... dov'è Draco?
B: Possiamo entrare Mariah?
Subito la donna si fa da parte e ci fa entrare nella casa dove noto diverse brande dopo riposano bambini e donne incinte, Mariah ci fa sedere al tavolo e Blaise inizia a raccontare tutto quello che è successo mentre non riesco a fare a meno di uscire a prendere un po' d'aria.
Dopo neanche dieci minuti sento la porta dietro di me che si apre e vedo Blaise con due bambini in braccio e guardo Atlas che sbuffa in aria.
H: Ci servono rinforzi Atlas...
Subito ruggisce facendo spaventare tutti e dopo qualche secondo sento dei ruggiti lontani, in meno di due minuti la prateria è piena di draghi e aiuto Blaise a issare i bambini legandoli con delle corde belle strette.
H: Sirius...
S: Vado io con loro!
H: Portali dai Lancaster, sapranno cosa fare...
S: Si.
H: Buona fortuna...
Sorrido e poi do una pacca al primo drago che si alza subito in volo, viene seguito da tutti gli altri e guardo Blaise che fissa Atlas.
B: Mi è passato quindi ti consiglio di guidare tu...
Sorride imbarazzato e mi isso su Atlas per poi aiutare Blaise, in poche ore abbiamo raggiunto anche il secondo e il terzo posto e all'alba delle tre del pomeriggio atterriamo nel giardino dei Lancaster dopo aver tolto la barriera d'invisibilitá dai draghi.
Subito si alza un vociare di nomi mentre i bambini iniziano a piangere e li slego uno a uno mentre la famiglia del bimbo si avvicina, dopo quasi mezz'ora tutti i genitori stanno abbracciando i loro figli e vedo arrivare Jace con uno Scott piangente.
H: Grazie. Ma allora è un'abitudine quella di piangere...
Lo prendo subito in braccio e gli copro di baci tutta la faccia facendolo ridere, rientriamo subito in casa e guardo Ginny che abbraccia forte Blaise.
Rimaniamo insieme fino a sera e poi ritornano tutti a casa propria tranne Jace che mi guarda imbarazzato, subito lo prendo a braccetto e sorrido mentre Katrina si avvicina guardandoci.
K: Possiamo parlarvi? A entrambi?
Guardo Jace che mi fissa scettico e annuiamo spostandoci in cucina dove noto Elijah e Leopold che confabulano qualcosa, appena ci vedono smettono e ci sediamo tutti mentre Jace squadra tutti.
L: Beh... Jace tu sei la famiglia con cui Hermione é cresciuta.
J: Esatto.
L: E adesso ha ritrovato noi che siamo la sua famiglia biologica...
J: Sono fiero che lei mi consideri ancora suo fratello.
H: Certo che sei mio fratello Jace, chi lo mette in dubbio?
L: Fatemi finire prima di assalirmi, dato che tutti noi siamo la famiglia di Hermione ti vorremmo proporre di diventare uno di noi...
J: Non capisco.
H: Neanche io...
K: Ti stiamo proponendo di diventare uno di noi, un Lancaster. Certo terresti il tuo cognome dato che Hermione ci ha detto di quanto tu gli sia affezionato ma vorremmo prendessi in considerazione di diventare un membro dei Lancaster...
J: Ah...
L: Ti daremo tutto il tempo di cui necessiti ovviamente! Mentre a te, Hermione, vorremmo proporre un trasferimento di cognome in modo che tutti i privilegi che ti spettano ritornino tuoi.
H: Privilegi?
K: Tutte le tenute e i conti alla Gringott che ti spettano per nascita...
H: Ah. Io ho dei conti alla Gringott e delle tenute?
L: Certo, è tradizione che al nascituro vengano intestate delle tenute e dei conti alla Gringott. E ora che sei maggiorenne puoi disporne come meglio credi...
H: Beh, posso pensarci anche io giusto?
K: Pensavamo ti avrebbe fatto piacere poter cambiare cognome e non avere più nulla a che fare con il tuo padre adottivo...
H: Beh questo è certo però vorrei rifletterci su! Per valutare le diverse opzioni...
Annuisco tutti e due mentre vedo Elijah che sorride e io e Jace ci alziamo in sincrono, saliamo subito nelle nostre camere dopo esserci salutati frettolosamente e mi chiudo dentro notando un plico sul mio letto.
Lo apro subito dopo aver messo Scott sotto le coperte e noto che per diritto di nascita possiedo una decina di tenute di diversi metri quadrati e dei conti alla Gringott che mi fanno impallidire, richiudo subito il plico e vado a farmi una doccia per distendermi i nervi.
Passano i giorni mentre Natale si avvicina e al 15 di dicembre mi ritrovo al ministero della magia, firmo l'ultimo foglio del plico e guardo Leopold e Katrina che si tengono per mano.
PE: D'ora in poi lei è ufficialmente Hermione Jean Manon Constance Lancaster, figlia di Lepold Spencer Lancaster e Katrina Constance Dubois!
Sento come un senso di pienezza dentro di me e mi giro verso quelli che sono a tutti gli effetti i miei genitori, li abbraccio entrambi mentre sento che rimangono immobili e poi faccio per staccarmi.
L: No...
Subito mi stringono a loro e vedo Elijah che è dietro di loro che sorride, vengo a conoscenza che anche Jace ha firmato per entrare nel nucleo famigliare dei Lancaster e mi vengono consegnate le proprietá delle tenute e quelle del conto alla Gringrott.
PE: Il suo saldo attuale consiste in un milione e rotti di sterline...
H: Scusami?
PE: Ma si duplicherà con le azioni che i suoi genitori hanno quotato!
H: Ah...
Vedo Elijah che scoppia a ridere e so di avere una faccia da scoppiata, usciamo dall'ufficio del direttore dell'anagrafe magica e mi blocco vedendo passare Blaise.
H: Blaise?
B: Hermione... signori Lancaster, Elijah.
Fa un cenno a tutti e noto che ha in mano delle liste, invita tutti a prendere un caffè mentre manda a far fotocopiare le liste e sorride guardando il vuoto.
H: Felice?
B: Sconsolato...
H: Perché?
B: Bambini rimasti orfani e donne stuprate, ti bastano?
H: Cosa succede?
B: Non sanno dove metterli e potrebbero finire nelle case famiglie!
H: Forse potrei dar loro una tenuta...
Guardo Katrina e Leopold e noto che si guardano sorridendo, passo il foglio della proprietá più vicina a Londra e Blaise mi prende per mano scusandosi con gli altri.
H: Cosa fai?
B: Vieni con me...
Subito inizia a correre trascinandomi con sé e si ferma davanti a un gruppo nel quale noto Sirius e la McGranitt, tutti tacciono guardandoci e Blaise sorride fisaandomi.
B: Ho trovato la soluzione...
S: Hermione?
H: Buongiorno...
B: Potrebbe donare una tenuta!
Subito spiega come potrei avere una tenuta da donare e Sirius annuisce dandomi dei fogli, gli passo la proprietá della tenuta e annuisce sorridendo.
S: Sarebbe perfetta ma tu sei sicura Hermione? Una volta che sará partita la pratica, non potrai tornare indietro...
H: Lo so!
Sorrido e mi stringo i fogli al petto sentendo che almeno riuscirò a fare qualcosa di buono per dei bambini che non hanno colpe e donne che hanno sofferto, Sirius mi da un bacio sulla fronte e uno dei presenti mi guarda sorridendo.
PE: Hai il diritto per il nome della fondazione...
H: Ehm... Eltanin!
PE: Come scusa?
H: Eltanin, è l'occhio del drago...
Sento il cuore che si fa pesante e mi sorridono tutti ringraziandomi di aver trovato la soluzione in una semplice idea, il pomeriggio stesso andiamo nella proprietá e noto che è immensa.
H: Wow...
S: Sei sicura Hermione? Magari devi pensarci...
H: Se fossi nella loro situazione, vorrei che ci fosse qualcuno che lo facesse quindi se ho la possibilità perchè no?
Inizio a camminare e poi apro la porta con la chiave che mi hanno dato Leopold e Katrina, noto che è una villa dai soffitti altissimi e tutti entrano iniziando a ispezionarla.
H: Beh direi che entro Capodanno si riuscirá a fare qualcosa di buono...
Rimaniamo giusto il tempo per ispezionarla da cima a fondo e poi torno a casa trovando Scott che gioca con Ares, mi siedo di fianco a loro e il cane mi salta addosso facendomi ricordare di Damon.
H: Cazzo...
Mando subito un patronus a Blaise e in meno di venti minuti è da me, mi porta subito al canile dove tengono Damon e mi avvicino alla sua gabbia vedendolo arrivare subito.
H: Ciao Damon!
B: Hermione non vorrei contraddire Draco ma non è adatto a nessuno, l'aveva preso per salvarlo ma non è riuscito a rieducarlo abbastanza...
H: Se mi ha chiesto di tenerlo con me, avrá avuto i suoi buoni motivi...
B: Lo so ma non è un cane da sottovalutare, è aggressivo e non equilibrato.
H: Magari era solo protettivo verso qualcosa o qualcuno...
Mi siedo davanti alla sua cella mentre vedo Blaise che va a parlare con il responsabile e sento le parole "pericoloso" e "sopprimere", lo guardo mentre mi squadra e metto una mano sulla sbarra fissandolo negli occhi.
H: Ti prego...
Sento il responsabile che si blocca di fianco a me e alzo lo sguardo notando che guarda Damon, abbasso anche io lo sguardo e allungo la mano sorridendo.
H: Seduto bello!
Vedo che mi guarda con un'aria confusa e ripeto il comando per un po' di volte, Blaise mi mette una mano sulla spalla e mi fa alzare mentre il responsabile mette un bollino rosso sulla cella.
H: Cosa vuol dire?
PE: Nessuno vuole un cane del genere.
H: Io lo voglio, io voglio quel cane...
PE: È aggressivo e non risponde ai comandi, stavamo aspettando un posto libero per la soppressione.
Mi giro e vedo Damon che ci guarda dalla sua cella, ripeto il comando mentre il responsabile mi fa scortare fuori e il cane si siede abbaiando.
H: Bravo bello...
Subito scosto i due e mi rimetto davanti a Damon sorridendo, ripeto il comando e questo si mette in piedi per poi risedersi.
H: Bravissimo Damon!
Gli metto una mano sulla cella e questo prende ad annusarla, guardo verso Blaise e sorrido vedendolo basito.
B: Ah...
H: Posso prenderlo con me? La prego.
Vedo il responsabile che mi guarda confuso e apre la cella dopo aver messo museruola e catena a Damon, subito questo si para davanti a me e ringhia emettendo solo un semplice bisbiglìo a causa della museruola.
H: Seduto Damon.
Questo obbedisce e prendo la catena dalle mani del responsabile, lo sprono a camminare e lui mi segue rimanendo al mio fianco.
H: Seduto.
Questo si risiede e guardo il responsabile che è confuso quanto Blaise, firmo la liberatoria per la custodia del cane e sorrido caricandolo in macchina.
B: Non mi convince che stia così vicino ai nostri colli...
H: Ha la museruola, non può farci niente.
B: Comunque sai che non è compatibile con altri cani, vero?
H: E quindi?
B: I Lancaster hanno un altro cane, maschio...
H: Cazzo.
Fermo subito la macchina e guardo Blaise, lui diniega subito e scende dalla macchina sconvolto.
B: No, non lo prendo io. Mi potrebbe uccidere mentre dormo, però a quanto pare gli stai simpatica quindi deve stare con te...
H: Ma io ho anche Scott...
B: Ma io ti avevo detto di non prenderlo.
H: Ma Draco voleva così...
B: Ma ti voleva anche al sicuro.
Gli faccio segno di risalire in macchina ma lui mi saluta da fuori e inizia a camminare per poi smaterializzarsi, porto Damon in una delle tenute appena acquisite e lo lascio libero di correre.
Faccio subito apparire del cibo e dell'acqua e li metto in una ciotola doppia, lascio la museruola sulle scale dell'entrata e subito mi annusa mentre io rimango immobile.
Dopo qualche secondo se ne va e corre via per controllare il territorio, chiudo bene il cancello in modo da non farlo uscire e ritorno in macchina alla volta della villa dei Lancaster.
Entro subito nella proprietá e vado in soggiorno dove trovo Scott intento a distruggere delle torri di lego insieme a Elijah, mi unisco a loro costruendo delle torrette da distruggere con la magia e alle dieci sono in camera mia sotto alle coperte.
H: Buonanotte Scott!
Mi addormento subito e i giorni passano mentre io mi concentro solo su Scott e sulla risistemazione della villa per la fondazione, alle cinque del pomeriggio del 31 di dicembre esco dalla doccia e prendo il maglione bianco che mi ha fatto Molly.
H: Beh forse non era da lavare a 60 gradi, cosa ne dici Scott?

La voce della ribellione [COMPLETA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora