Capitolo 9

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"Voler essere qualcun altro è uno spreco della persona che sei" Cit. Marilyn Monroe

Sento le gambe molli e cado in avanti, vedo la vista sempre più annebbiata e qualcuno mi stringe la mano.
H: I documenti... nella borsa...
Sento le forze che mi mancano e  chiudo definitivamente gli occhi, mi risveglio in un letto semplice ma molto morbido e mi alzo sentendo un mal di testa assurdo.
PE: Hermione non fare movimenti bruschi...
Mi ritrovo ingessata nei movimenti e noto di avere bende dappertutto, Jace entra nella mia visuale e mi sorride aiutandomi ad alzarmi.
J: Stai bene?
H: Si, il graffio sulla schiena ti fa male?
J: Come?
H: Il graffio, l'ho notato prima!
J: Vorrai dire due giorni fa...
Mi spiega che ho dormito due giorni e rimango allibita, mi vesto dato che sono in biancheria intima e lui sorride.
J: Dovrò spiegarti come funziona qui...
Annuisco e mi vesto con una semplice canotta nera e leggings dello stesso colore, mi metto degli scarponi e Jace mi fissa con un'espressione basita.
H: Mi mantengo pronta a ogni evenienza...
J: Tranquilla, i tuoi documenti ci hanno salvato per un soffio!
H: Davvero?
J: Un'ora in più a Westhumble e saremmo tutti morti.
H: Ho visto dei campi d'allenamento appena sono arrivata...
J: Si, è per tenerci pronti a qualsiasi attacco!
H: Tu ti stai esercitando con la pistola?
J: Sai che non mi piace...
H: Devi imparare, mamma mi aveva insegnato a maneggiarla e mi è servita per difendermi. Se non fosse stato per lei, a quest'ora sadei morta...
So di aver colpito nel segno e lui mi fissa, abbassa lo sguardo e sorrido.
H: Andiamo subito o adesso?
Sorrido e lui mi mette un braccio intorno alle spalle, passiamo dalla sua tenda e mi indica una valigetta.
H: È la mia?
J: Si, le ho unite almeno non dovevo portarmi dietro il doppio di tutto!
La apro e mi sento come a casa, prendo due 96a1, le carico entrambe e me le metto nella cintura prendendone altre due.
J: Stiamo andando in guerra sorellina?
H: Siamo in guerra Jace, non sottovalutarla...
J: L'avevo giá sottovalutata...
H: Perchè?
Lui scuote le spalle e fa un sorrisetto amaro, mi prende le due pistole dalle mani e le carica per poi uscire camminando verso il campo d'addestramento.
H: Beh? Non mi dovevi spiegare come funziona qui?
J: Innanzitutto devi sapere che il cap...
PE: Granger, già trovato il fidanzatino?
Mi giro riconoscendo quella voce sprezzante e mi ritrovo a puntare le pistole contro due occhi color del ghiaccio, sento Jace che fa la stessa cosa e Malfoy ghigna mentre vedo Sirius che gli mette una mano sulla spalla.
S: È con noi Hermione, tranquilla!
H: Impossibile, Sirius. Spost...
Vedo arrivare anche Arthur e Remus e li vedo annuire, scuoto la testa e mi avvicino fino ad arrivare a pochi centimetri dalla faccia di Malfoy.
H: Sirius tu non sai cosa ha fatt...
S: Lo so Hermione, ma lui è con noi.
H: Ti ripeto che è impossibile.
S: Fidati di me...
Lo guardo e lo vedo sinceramente serio, abbasso le pistole e mi avvicino a Malfoy che mi guarda indifferente.
H: Sappi che se fai qualcosa di non pertinente, ti faccio due fori in testa.
D: Adesso minacci Granger?
H: Io avviso Malfoy, è diverso.
Mi giro e vado da Jace, sento qualcuno che ridacchia così mi giro vedendo Malfoy che ci fissa.
H: Ti faccio ridere Malfoy?
D: Fai solo...
Sparo un colpo e gli sfioro la spalla lasciandogli un taglio che guarirá in non più di quattro giorni, lui mi fissa sconcertato e ghigno.
D: MA SEI PAZZA?
H: Ringrazia che non ti abbia mirato le palle.
S: Hermione...
H: Tu non c'eri Sirius, lo voglio vedere in manette legato al palo nella piazzetta.
S: Ma...
H: O lo leghi tu, o lo lego io.
D: Io preferirei la Grang...
Sparo un altro colpo e questa volta gli colpisco a filo del ginocchio destro, questo mi fissa e guardo Sirius.
H: In manette Sirius.
S: Come vuoi tu Hermione...
Ritorno da Jace e ce ne andiamo senza sentire una mosca che vola, arriviamo al campo e faccio apparire un bersaglio a 20 metri da Jace.
H: Spara Jace.
Lui prende la mira e chiude un occhio, fa per premere il grilletto ma io gli metto un dito sulla tempia.
H: Morto.
J: Ma...
H: Sei morto, ci metti troppo tempo.
Annnuisce e faccio apparire un bersaglio, ci mette più di tre secondi così sparo io e mi guarda.
J: Ma scus...
H: Morto due volte, in un minuto!
J: Beh ma tu ti alleni da quando avevi tredici anni...
H: Tu da quando ne avevi diciassette, ore ne hai ventitrè. A quanto risulta, hai avuto più tempo tu...
J: Ma tu sei più portata...
H: Sarà, ma se serve a salvarti la vita stai pur certo che ti allenerai.

La voce della ribellione [COMPLETA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora