Capitolo 26

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Mi devo far perdonare quindi ne posterò un po' oggi 💞

Sento di essere diventata tutta rossa e mi metto una mano in faccia, io mi cambio con un colpo di bacchetta e mi metto sotto il letto guardando Ginny.
H: Non hai sonno?
G: Non molto...
Mi tiro subito a sedere e iniziamo a parlare finchè Morfeo non mi fa addormentare di un sonno piacevole, a un certo punto sento un rumore come di un respiro mozzato prolungato e apro gli occhi vedendo Ginny tutta rossa che si agita nel letto.
H: Ginny...
Appena registro la sua immagine mi butto subito di fianco a lei e noto che si tiene le mani alla gola, corro subito fuori dalla stanza non sapendo cosa fare e busso alla porta di Jace sperando che si svegli.
PE: Si?
H: Jace ti prego, Ginny sta male...
Subito apre la porta e vedo che si stropiccia gli occhi dal sonno, lo mando subito nella nostra camera, chiamo anche Molly e Arthur e poi corro da Zabini e Malfoy che mi guardano confusi.
B: Si?
H: Ginny sta male, vi prego dovet...
D: È qui in giro?
Vedo che si guardano intorno nella stanza e sento il cuore che inizia a battermi forte, prendo istintivamente la mano di Zabini e me la metto sul petto guardandolo negli occhi.
H: Ti prego...
B: Andiamo.
Esce subito dalla camera con solo i pantaloni addosso e iniziamo a correre verso la mia camera, noto Jace che sta portando fuori Ginny e gli corro incontro fermandolo.
H: Cos'ha?
J: Non si sa, forse una maledizione...
M: Hermione, è entrata in contatto con qualcosa di strano? Qualsiasi cosa...
H: Io...
Cerco di ripercorrere tutto quello che abbiamo fatto durante il giorno e arrivo alla giratempo di Malfoy, mi giro verso Zabini mentre noto che mi guarda ansioso e annuisco indicandolo.
H: Noi... noi abbiamo trovato una giratempo e l'abbiamo presa...
Vedo Zabini che cambia faccia e ci leggo solo terrore, noto Malfoy che arriva correndo con la giratempo in mano e indietreggio lentamente guardandolo.
D: Chi l'ha toccata? È maledetta!
H: Noi...
Vedo tutti che mi guardano e mi zittisco, subito Zabini ruba Ginny dalle braccia di Jace e inizia a correre verso l'infermeria seguito da Malfoy.
Tutti li raggiungiamo senza sapere cosa stiano facendo e arriviamo alla porta, noto Malfoy che ha una mano sulla spalla di Zabini e mi avvicino piano vedendo una vena pulsante sulla sua fronte mentre sulle braccia di Zabini iniziano a formarsi delle linee nere in corrispondenza delle vene.
H: Serve aiuto, Sirius vai a chiamare Elijah e gli altri per favore...
Subito sento dei passi veloci che si allontanano e mi avvicino vedendo Zabini che comincia a sudare, faccio per mettere la mano sulla sua spalla ma Malfoy mi afferra polso guardandomi negli occhi.
D: Non devi toccarlo.
H: Non ha effetto su di me o sarei giá morta...
Metto l'altra mano sulla spalla di Zabini e sento un leggero dolore alla mano, in pochi secondi si espande a tutto il corpo e poi dei passi veloci si avvicinano facendomi intravedere Elijah e tutta la famiglia Lancaster ancora mezza addormentata.
H: Ci serve aiuto...                                 
D: Ho detto che non possono toccarci.
PE: Non ha effetto su di me...
Vedo qualcuno che si fa largo tra i Lancaster e Katrina si avvicina guardandomi, mette subito entrambe le mani sul braccio di Blaise e mi fissa negli occhi.
K: Dopo dobbiamo parlare.
H: Non abbiamo niente di cui parlare...
Mi giro verso Malfoy e vedo che mi fissa con i suoi occhi grigio tempesta, mi concentro fissa sul collo di Zabini e poi sento una mano sulle mie spalle.
E: Potete toccarli, la maledizione non passa anche da loro...
Vedo tutti che si avvicinano velocemente e iniziano a formare come una catena di braccia e mani, a un certo punto vedo Zabini che di accascia sul letto e sento come una scossa che mi fa staccare da lui.
H: È riuscito? Ginny sta bene?
D: Si...
Toglie anche lui la mano da Zabini e annuisce facendo per prenderlo sulle spalle, vedo gli occhi di Malfoy che si rivoltano e mi lancio in avanti senza però riuscire a salvarlo prima che cada a terra.
S: Devono riposare, tutti dobbiamo riposare...
Facciamo stendere anche Zabini e Malfoy su delle brandine e noto Molly che guarda Ginny mentre cerca di non piangere, subito mi avvicino e la abbraccio stringendola forte.
H: Hai bisogno di dormire Molly, sto io di guardia e per qualsiasi cosa ti chiamo...
Rimango quasi dieci minuti a convincere tutti a ritornare a dormire nelle loro camere e finalmente si decidono ad ascoltarmi, chiudo la porta dell'infermeria in modo da non far entrare più caldo di quello che c'è giá nell'aria e poi mi stendo su una brandina girandomi verso Ginny.
Rimango in dormiveglia per qualche ora e verso le quattro e mezza sento uno scricchiolìo, apro subito gli occhi e vedo Zabini che guarda Ginny.
H: Non si è svegliata neanche una volta...
Vedo che salta dallo spavento e mi guarda mentre vedo solo la paura nei suoi occhi, mi metto seduta sulla brandina e lo guardo finchè non rialza lo sguardo su di me.
H: Non è solo per il voto infrangibile che sei così preoccupato...
B: Stava per morire, quando la stavo guarendo ho sentito che era quasi morta...
H: Ma l'hai salvata.
B: Era un mio dovere...
H: Non era solo un dovere.
B: Come?
H: Sai cosa intendo!
B: Non so di cosa parli...
H: I doveri diventano anche sentimenti, non è la prima volta che succede!
Lo guardo dritto negli occhi e noto che ho centrato in pieno il motivo per cui è così preoccupato, lui mi guarda con i suoi occhi blu oceano e annuisce guardando Ginny che dorme tranquilla.
B: All'inizio tu e Ginevra eravate gli obiettivi che ci erano stati affidati, poi è successo quel che è successo...
H: Il voto!
B: Non eravamo quelli giusti per proteggervi ma loro lo sapevano...
H: Chi?
B: Weasley e Potter.
H: Cosa sapevano?
Vedo che mi guarda per qualche secondo e poi ritorna a Ginny, a un certo punto si alza e le si avvicina sorridendo piano.
B: Potter l'aveva scoperto al sesto anno e ha deciso che ero io quello che tra i mangiamorte aveva più interesse a farla rimanere viva...
H: Dovresti dirglielo!
B: A chi?
H: A Ginny.
B: Non posso, la ucciderebbero!
H: Non sarà più in pericolo di come è giá...
B: Tu come reagiresti?
H: Io?
B: Se adesso ti confessassi tutto, tu come reagiresti?
H: Probabilmente ascolterei tutta la storia o scapperei subito...
B: Stupendo...
H: Ma Ginny è diversa, lei è molto diversa da me.
B: Si, lo so!
H: Secondo me potrebbe aggredirti fisicamente ma poi tornerebbe a parlarti...
B: Insomma il tuo contrario.
H: Esatto, lei scappa raramente...
Vedo che annuisce e sento come un qualcosa che mi blocca il respiro, subito mi butto su un secchio e inizio a vomitare l'anima mentre le lacrime mi scorrono sulle guance.
B: Devo chiamare qualcuno?
H: No...
Mi fermo i capelli sopra la testa e dopo qualche secondo sento di essere completamente vuota, mi alzo piano da terra e mi lavo la faccia nel lavandino dell'infermeria.
B: Forse dovresti farti vis...
H: Sto bene, forse ho solo fame.
Mi metto istintivamente una mano sulla pancia e faccio per prendere la bacchetta dai pantaloni, noto di averla lasciata in camera e guardo Zabini mentre noto il suo sguardo sulla mia mano.
B: Non è che sei...
H: No ci mancherebbe.
B: So che è meschino ricordartelo ma forse sei stata... insomma i mamgiamorte...
H: Mi stai chiedendo se mi hanno stuprata mentre ero dai Wellington?
B: Si...
H: Se l'avessero fatto, avresti sentito sicuramente delle urla molto più acute delle mie.
Mi viene da sorridere per la vendetta che mi ero presa sul padre di Goyle e raccomando a Zabini di controllare Ginny, corro subito in camera e vedo la bacchetta sul letto mentre sento un altro conato di vomito.
Vado subito a vomitare in bagno e dopo qualche minuto esco, mi cambio subito mettendomi dei pantaloncini beige e gli stivali mimetici e poi torno in infermeria dove vedo Zabini che parla con Malfoy.
B: Stai meglio?
H: Perfettamente...
D: Stai male?
H: Non più di te...
Mi rimetto subito nella mia brandina e rimango a fissare un punto fisso sperando che Ginny si svegli al più presto, a un certo punto risento il conato di vomito e corro fuori dall'infermeria iniziando a vomitare in un cespuglio.
Inizio a piangere non sapendo la causa di questa nausea e comincio a pensare alla frase di Zabini, dopo qualche secondo sento di essermi totalmente liberata dal vomito e faccio per tornare in infermeria vedendo Malfoy e Zabini che mi guardano.
B: Se vuoi fare il test, puoi farlo mentre aspettiamo che Ginevra si svegli...
H: Non mi hanno stup...
Mi viene un flash e viene a galla il ricordo della faccia di Ginny appena mi sono ripresa dagli Wellington, sento subito il mondo che mi cade addosso e rientro piano in infermeria dopo essermi ripulita completamente.
H: Siete... l'avete ucciso?
B: Wellington?
H: Si...
D: È scappato prima che arrivassimo.
Sento un peso maggiore rispetto a quando ho scoperto di Scott e mi siedo, prendo lentamente un secchio e sento Zabini che si siede vicino a me.
B: Sará un falso allarme...
Io annuisco poco convinta e faccio il test, metto il catino sul comodino e guardo Zabini che sta fissando Ginny.
H: Se l'avessero stuprata me l'avrebbe detto...
B: Sei sicura?
H: Non l'hanno toccata neanche con un dito, ne sono certa; Wellington me l'avrebbe detto per farmi sentire in colpa di non essermi ripresa abbastanza velocemente.
B: Bene...
Aspetto due minuti che sembrano non passare mai e poi Zabini mi dice che il tempo è scaduto, guardo piano dentro alla bacinella mentre mi sento morire e vedo una linea nera in mezzo all'acqua.
H: No!
Inizio subito a piangere sentendomi libera da un peso enorme e abbraccio istintivamente Zabini, questo ricambia sentendosi in imbarazzo e poi mi siedo sulla brandina toccandomi la fronte.
B: Te l'avevo detto...
H: Si.
Non riesco a smettere di sorridere e butto subito l'acqua nel lavandino, a un certo punto sento Ginny che emette un respiro profondo e ci giriamo tutti e tre vedendola guardarsi intorno confusa.
G: Herm?
Subito mi avvicino portandomi dietro Zabini e la abbraccio, mi stacco leggermente per farle notare Zabini e sorrido indicandolo.
H: Ti ha salvata lui...                               
G: Davvero?
Io annuisco e mi allontano leggermente, vedo Zabini che fa per dire qualcosa e prendo Malfoy per i pantaloni con il pretesto di dover andare ad avvisare Molly e Arthur.
Usciamo subito dall'infermeria e andiamo verso la stanza dei Weasley senza parlare, busso subito alla porta e subito sento un rumore da dentro seguito dalla porta che si apre rivelando Arthur con le ciabatte.
H: È sveglia!
A: Ginny....
Subito corre fuori dalla camera ed entro vedendo Molly addormentata su una polttoncina, anche lei ha la stessa reazione di Arthur e ritorniamo in infermeria da dove provengono delle urla.
Subito corro dentro e vedo Arthur che fronteggia Zabini mentre Ginny li guarda spaventata, subito mi metto in mezzo e in un millisecondo mi ritrovo a terra con il viso dolorante.
M: ARTHUR.
Vedo Arthur con la mano stretta a pugno e mi alzo tastandomi il naso dolorante, subito una schiena ricoperta di cicatrici si frappone fra me e il mio "aggressore" e Zabini mi porta dietro di lui.
H: Non è niente, non voleva farlo...
Ritorno davanti ad Arthur e vedo che ha gli occhi spalancati per ciò che ha fatto, faccio passare Zabini e Malfoy ed esco dall'infermeria sentrndo un sapore metallico in bocca.
Mi metto una mano sul naso e la ritraggo vedendo delle macchie di sangue che mi sporcano le dita, subito mi metto la mano pulita davanti alla faccia e vedo Malfoy che mi guarda stranito.
D: Stai bene?
H: Si, sto benissimo...
B: Grazie...
H: Ci riproveremo un'altra volta, tranquillo!
B: Grazie, davvero...
Sorrido piano e poi inizio subito a camminare sentendo il sangue che inizia a colarmi sulla canotta, a un certo punto sento come un reflusso metallico e mi ritrovo in ginocchio a sputare sangue.
PE: Hermione...
Alzo subito la testa e vedo Robin che mi guarda stranito, appena si accorge che sto sputando sangue si butta al mio fianco e mi prende in braccio guardandomi.
R: Hermion...  
H: Malfoy, portami da lui.
Mi accorgo che la prima persona a cui ho pensato per un'emergenza del genere è Malfoy e Robin inizia a correre, mi ritrovo davanti alla porta della loro camera e Robin bussa forte finchè la porta non si apre.
R: Vi prego, dovet...
PE: Portala subito dentro.
Vedo Zabini che mi guarda preoccupato e Malfoy chiede cosa stia succedendo dal bagno, vengo subito messa su un letto e Zabini butta fuori Robin bussando alla porta di Malfoy.
B: DRACO ESCI DALLA DOCCIA, STA MALE.
D: Chi?
B: HERMIONE...
Sento l'acqua che si spegne e Zabini si avvicina mentre continuo a sputare sangue, vedo anche Malfoy che arriva con addosso solo i pantaloni della tuta e vedo che tirano entrambi fuori le loro bacchette.
D: Vai a chiamare i Lancaster...
Vedo Zabini che lo guarda e poi corre fuori andando verso sud, vomito un altro po' di sangue e Malfoy si mette dietro di me facendomi sedere contro di lui.
D: Andrá tutto bene!
Annuisco senza crederci e dopo qualche secondo inizio a vedere tutto nero mentre Malfoy inizia a farmi circolare il sangue in cerca di ciò che mi fa vomitare, noto delle figure che si avvicinano velocemente e poi il nero fino a quando mi ritrovo in una radura che mi fa subito mozzare il respiro.
H: RON!
Inizio a correre giù al fiume e vedo una figura rossa che si gira verso di me, gli salto subito addosso e sento le sue braccia che mi stringono forte a lui.
R: Hermione...
H: Ron!
Lo stringo forte a me e rimango ferma ad annusare il suo profumo per quelli che mi sembrano solo pochi secondi, a un certo punto mi stacco e lo guardo negli occhi vedendoli allegri come un tempo.
R: Hermione...
H: Dov'è il bambino?
R: Hermione devi tornare.
H: Perchè? Cosa c'è che non va?
R: Non puoi rimanere, qui la concezione del tempo è diversa e se resti troppo a lungo rischi di morire!
H: Ron, dimmi almeno perchè avete scelto Malfoy e Zabini...
R: Dì a mia madre di nostro figlio, ti prego!
Sento come un risucchio e vengo sbalzata via dalle braccia di Ron mentre noto una lacrima sul suo viso, sento un dolore indicibile all'addome e apro gli occhi urlando.
PE: Tenetela ferma...
Vedo Elijah e Jace che si buttano su di me mentre Malfoy ha gli occhi chiusi e continuo a urlare, la tortura continua per quelli che mi sembrano minuti interminabili e poi di colpo tutto si ferma mentre Malfoy apre gli occhi e mi squadra.
D: Forse si è fermata...
Mi guardo l'addome mentre mi sento la fronte sudata e vedo tutte le cicatrici che mi hanno fatto Nott e i suoi amici quando mi stupravano, inizio a piangere senza un motivo apparente e Jace mi abbraccia subito facendomi da scudo contro le occhiate degli altri.
J: Va tutto bene Hermione, sei al sicuro!   
H: Voglio andarmene da qui...
J: Ti porto in infermeria?
H: Voglio andarmene da questo campo, voglio andare via...
J: Ce ne andiamo, fammi solo sistemare le ultime cose...
Io annuisco sentendo di avere una faccia stravolta e mi prende in braccio, vedo Zabini che si avvicina piano ma Malfoy lo blocca guardando verso la porta e avanzando.
D: Rimanete qui, noi andiamo a dormire nella tua stanza.
J: Grazie...
Subito se ne vanno entrambi e vedo Elijah che fa per dire qualcosa, in un millisecondo mi da un bacio sulla fronte e poi se ne va lasciandomi da sola con Jace.
J: Dovresti dormire...
H: Voglio andare via, magari possiamo andare in Italia!
J: Ne parliamo tra qualche ora...
H: Mi canti qualcosa?
Vedo che fa una faccia stupita e io sorrido stringendolo forte, inizio a ripensare a mia madre e a come ci cantava sempre qualcosa prima di andare a dormire e chiudo gli occhi aspettando.
Inizia subito a cantare "I don't give up" di Jason Mraz e inizio a piangere per poi addormentarmi, mi sveglio solo dopo qualche ora e mi alzo leggermente vedendo Jace che dorme ancora.
Sguscio lentamente fuori dalle sue braccia e mi ricordo di essere nella camera di Malfoy e Zabini, vado lrntamente verso la porta e faccio per aprirla per poi soffermarmi a guardare una fotografia.
PE: Hermione...
Subito mi giro verso Jace e vedo che si alza dal letto, mi avvicino subito e lo abbraccio stringendolo forte a me.
H: Grazie Jace...
J: Se non lo faccio per te, per chi dovrei farlo?
Sorride dolce e ricambia l'abbraccio stringendomi forte, passo la giornata a cercare di parlare con Malfoy e a un certo punto lo trovo appoggiato a un albero.
H: Malfoy...
Vedo Zabini che spunta da un cespugli e mi viene da ridere vedendolo completamente coperto di rametti e foglie secche, mi avvicino fino a essere a pochi centimetri da loro e mi fermo guardandoli.
Z: Ciao Granger!
H: Ciao, io... io volevo ringraziarvi.
D: Di cosa?
H: Per non avermi fatto morire?
Vedo Malfoy che fa un sorrisino accennato e poi ricomincia a guardare un rametto che sta intagliando, noto Zabini che gli fa un'occhiataccia e poi passa a me sorridendo.
Z: Stai meglio?
H: Si!
Mi viene un improvviso flash riguardante i soldi che Malfoy mi aveva dato e li faccio subito apparire, noto che mi guarda con un cipiglio irritato e mette via il coltellino fissandomi.
D: Quando do dei soldi alle persone senza dire niente significa che non voglio che mi vengano restituiti.
H: È mia abitudine restituire ciò che non mi appartiene...
D: Non li voglio, non so dove metterli.
H: Neanche io...
Mi avvicino vedendo i suoi occhi che mi seguono e faccio per metterglieli in mano, Malfoy mi blocca subito il polso e mi guarda raggelandomi con i suoi occhi grigi.
D: Si chiede il permesso prima di toccare.
H: Neanche questa è mia abitudine!
Gli infilo i soldi in tasca e me ne vado salutando velocemente Zabini, vado subito in camera mia  per non doverci discuterr e trovo una Ginny molto agitata per qualcosa.
H: Ginny stai ben...?
G: Zabini ha provato a baciarmi...
Inizia subito a raccontarmi tutto e io    ascolto senza riuscire a fare neanche una domanda, comincio a elaborare una strategia per permettere loro di rivedersi tranquillamente e poi andiamo a dormire mentre la mia testa continua a lavorare.
Passano i giorni durante i quali Katrina ricomincia a volermi parlare ma io la liquido sempre grazie a delle idee del momento e una sera do appuntamento a Ginny per parlar di una cosa importante, mi giro sentendo un respiro agitato e guardo Zabini che si aggiusta la camicia.
H: Stai tranquillo Zab...
B: Chiamami ancora così e ti appendo all'asta della bandiera.
Sorrido colpevole e poi me ne vado dopo le ultime raccomandazioni, ritorno subito in camera e inizio a cambiarmi per poi sentire bussare insistentemente.
H: Si? Chi è?
PE: Jace...
Apro la porta e vedo Jace che mi sorride, noto Malfoy dietro di lui che mi squadra e abbasso lo sguardo notando che la canotta fa intravedere il reggiseno di pizzo verde.
H: Avete bisogno?
Mi tiro subito la canotta al collo e li faccio entrare mettendomi addosso un felpa, vedo che anche gli shorts che ho lasciano poco posto all'immaginazione e mi siedo accavallando le gambe.
J: Lui si stava chiedendo se ti fossi decisa a dire la veritá a Molly...
H: Come mai ti interessa?
D: Per questa...
Mi passa un foglio bianco e lo guardo non capendo cosa voglia che faccia, fa un gesto veloce con la bacchetta e vedo il foglio che inizia a cambiare per poi rivelare un bambino che sorride felice guardandosi intorno.
H: Scott...
Sento subito il cuore che si ferma e rimango immobile a guardare la foto, a un certo punto alzo lo sguardo e fisso Malfoy squadrandolo.
H: Dove l'hai presa?
D: L' ho fatta il giorno in cui è nato...
H: Perchè?
D: Per farti avere una sua foto...
Vedo che i suoi occhi sono sinceri e mi si bloccano le parole in bocca, a un certo punto se ne va mentre io rimango immobile e Jace si avvicina guardando l'immagine.
J: È lui?
H: Si...
Vedo che sorride e gli lascio la foto uscendo velocemente dalla camera, rincorro Malfoy finché non si ferma e lo chiamo facendolo girare verso di me.
D: Se si è cancellata l'immag...
H: Non si è cancellata, volevo solo ringraziarti!
D: Non c'è di che...
Rimango un attimo ferma a guardarlo e poi mi sbilancio abbracciandolo, sento i suoi muscoli che si irrigidiscono subito e ritorno subito al mio posto guardandolo.
H: Scusa, forza dell'abitudine...
Vedo che fa un accenno di sorriso e sorrido anche io notando che cerca di non guardarmi negli occhi, tolgo subito il disturbo per non metterlo in imbarazzo e torno in camera dove vedo Jace che sta dormendo.
H: Buonanotte Jace...
Gli tolgo le scarpe con un semplice incantesimo e mi metto sul letto di Ginny, cerco di aspettarla sveglia ma poi mi addormento non prima di aver fatto in modo che sappia di Jace appena finito l'incontro con Blaise.
Mi sveglio solo la mattina dopo e mi alzo vedendo Jace che dorme ancora, gli lascio un bigliettino sul comodino e gli prendo la foto di Scott dalle mani sgattaiolando silenziosamente via.
Cammino fino alla camera di Jace e faccio per bussare alla porta, subito si apre rivelandomi un Blaise mezzo svestito e lui mi guarda sbarrando subito gli occhi.
B: Io...
H: Non voglio sapere niente!
B: No ma davv...
H: Ricordati solo che anche se per poco, lei è ancora minorenne...
Faccio segno di non voler sapere nulla e ritorno sui miei passi imbarazzata più che mai, mi fermo alla mensa per prendere la colazione e noto Malfoy in un angolo intento a bere un bicchiere di spremuta.
Subito alza lo sguardo e mi fissa mentre mi avvicino, mi siedo esattamente davanti a lui e lo guardo mentre lo vedo parecchio pensieroso.
H: Qualcosa non va?
D: Blaise non è tornato a dormire e non è mai successo...
H: Sta benissimo, posso garantirtelo!

La voce della ribellione [COMPLETA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora