Capitolo 18

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Bevo una tazza di the e mi metto subito nel letto del piano di sopra, vedo Atlas che si è coricato davanti alla casa per fare la guardia e chiudo gli occhi sognando il giorno in cui abbiamo comprato l'edificio.
Passano i giorni e le settimane e io inizio a sentire e a vedere pesantemente gli effetti della gravidanza, esco di casa vedendo la prateria invasa da Grugnicorti dalla Svezia e Draghirugosi dalla Norvegia e mi stringo di più nel mio cappotto dato il vento freddo che arriva dal mare in tempesta.
Rimango un po' fuori e poi rientro in casa, srotolo una cartina sul tavolo e segno un altro attacco dei mangiamorte avvenuto ai danni di Edimburgo per poi sentire i localizzarori messi a Malfoy Manor che si sintonizzano al mio cellulare.
PE: Newcastle... sono già sul posto... uccidere la resistenza...
Rimango incredula del fatto che dopo quasi un mese i localizzatori emettano nuovamente onde e cerchio Newcastle, appello un giubbotto del vecchio proprietario della casa ed esco mentre i draghi si girano a guardarmi.
H: Dobbiamo andare a N...
PE: Ti ho trovata!
Faccio un salto per la voce improvvisa e mi giro, vedo Draco Malfoy in tutta la sua statura e metto mano alla bacchetta mentre Atlas inizia a sputare scintille di fuoco.
D: I mangiamorte attaccheranno a Newcast...
Lancio uno stupeficium e lui si butta a terra, appello subito la sua bacchetta e i draghi lo puntano con le loro teste.
H: Come mi hai trovata?
D: È difficile da sp...
H: Atlas.
D: È stato Len...
H: Incarceramus!
Delle catene si avvitano intorno a Malfoy e questo cade a terra, Atlas fa per sparargli addosso una scarica di fuoco ma lui mi ferma.
D: Me l'ha detto Lenticchia...
H: Non nominarlo.
Sento le lacrime agli occhi e gli punto contro la bacchetta, questo si gira meglio verso di me e vedo i suoi occhi azzurro cielo che mi fissano.
D: Io ho visto Lenticchia mentre stava morendo e... e me l'ha fatto promettere!
H: Cosa?
D: Di proteggerti finchè non fosse finito tutto...
H: Stai mentendo.
D: No, io ti ho aiutato... a casa mia, ti ho detto dove trovare la resistenza! E poi ti ho monitorata fin da quando eri nel Devon...
H: Stai mentendo...
D: Chi credi ti abbia curata quando ti hanno attaccata in Scozia?
H: Sono stati gli abitanti del villaggio...
D: Che sapevano usare le radici di bezoar e la mandragola?
Rimango zitta non sapendo rispondere e noto il suo sguardo che si sposta sulla mia pancia, mi stringo di più nel mio cappotto e lo fisso.
H: Ron non te l'avrebbe mai chiesto, sapeva che non mi fidavo di te...
D: Ma l'ha fatto, e io non morirò per colpa tua!
H: A chi hai detto di questo posto?
D: A nessuno ma adesso mi devi ascoltare.
H: Niente da fare, oblivion...
Vedo gli occhi di Malfoy che si fanno vacui e i pensieri iniziano a fluire nella mia bacchetta, la abbasso e guardo un drago.
H: Puoi portarlo a sud? Verso Londra?
Questo ruggisce e afferra Malfoy, sparisce nell'oscuritá del pomeriggio e guardo Atlas.
H: Dobbiamo avvisare gli altri...
Questo emette un suono che squarcia l'aria e tutti i draghi lo guardano, gli salgo sul dorso e subito prendiamo altezza in direzione di Newcastle.
H: Forza Atlas, dobbiamo avvertirli!
Questo ruggisce e percorriamo diversi chilometri in meno di mezz'ora, a un certo punto vedo il tipo fulmine degli avada kedavra che saettano a molti metri sotto di noi e chiudo gli occhi concentrandomi.
H: Ippophes liberan ventum ad meio...
Riapro gli occhi sentendo un garrito lontano e vedo gli uomini a terra che si sono accorti di me, mi avvicino all'orecchio di Atlas e gli accarezzo il collo.
H: Creiamo un po' di casino...
Questo ruggisce e subito i draghi iniziano a piombare sugli individui nella radura, anche gli ippogrifi iniziano a planare e Atlas chiude le ali di colpo scendendo in picchiata.
H: Diamo loro il tempo di scappare...
In pochi secondi arriviamo nel vivo dello scontro e riconosco facce di persone conosciute, a un certo punto vedo quelli della resistenza che vengono arpionati dagli ippogrifi e Atlas ruggisce riportandomi alla realtà.
Vedo la sua ala squarciata da un incantesimo e paro uno stupeficium, faccio per curare il mio drago quando sento delle catene intorno a me che mi fanno cadere a terra e vedo un mangiamorte che si avvicina.
PE: Benedict sarà molto conten...
Sento un ruggito e in meno di due secondi il mangiamorte è a terra bruciato vivo, mi giro verso Atlas che ha le narici fumanti e poi sento un vuoto d'aria mentre la radura diventa sempre più piccola.
H: No, dobbiamo prendere anche Atlas...
Dei draghi si fermano e si buttano in picchiata sulla radura, il drago che mi tiene stretta tra gli artigli ruggisce e poi aumenta la velocità volando verso nord.
H: Dove mi stai portando?
Vola per neanche una decina di minuti e poi sento una fitta abbastanza forte al baso ventre, faccio atterrare il drago nella prima radura possibile e mi aggrappo a un tronco sentendo una fitta dolorosissima.
Sento un rumore dietro di me e mi volto vedendo una sagoma scura dietro a un albero, faccio per tornare dal drago ma riesco appena a vederlo incatenato a terra che il buio mi  circonda.
PE: Svegliati.
Sento un dolore fortissimo alla guancia e apro gli occhi trovandomi davanti a un uomo dai capelli lunghi, riconosco Lucius Malfoy e cerco subito di scappare trovandomi però incatenata al muro.
L: Dove vuoi scappare puttanella? Adesso sei una mia prigioniera...
Mi tira un altro schiaffo e io cerco di staccargli un dito a morsi, sento una fitta fortissima al basso ventre e mi metto una mano sulla pancia stringendo i denti.
Lucius sparisce per qualche secondo in un'altra cella e poi ritorna con due ragazze poco più grandi di me, me le butta vicino e mi indica.
L: Fatela partorire adesso.
Le ragazze annuiscono subito spaventate e fanno per toccarmi, io mi sposto subito cercando di non farmi del male e sento l'unico nome che non avrei mai voluto sentire.
L: DRACOOO.
Sento dei passi veloci e vedo arrivare Malfoy con un elfo, Lucius se ne va mentre i due entrano nella cella e le ragazze escono e lo guardo.
H: Non provare a toccarmi.
D: Non risolverai nulla e farai del male al bambino, è meglio per tutti...
H: Non vi farò prendere mio figlio.
D: Non doveva andare così...
In meno di due secondi mi ritrovo incatenata al muro con braccia e gambe e guardo Malfoy che ha lo sguardo basso, sento una fitta fortissima e l'elfo mi prende la mano guardandomi negli occhi.
PE: Non è da sola!
Dopo neanche due minuti mi ritrovo a dover spingere e Malfoy fa per mettersi davanti a me, io stringo le gambe anche se sento un dolore lancinante e lui mi guarda.
D: Non è il momento Granger.
Lo guardo fisso e lui fa cambio di posto con l'elfo, inizio a spingere stringendomi le braccia da sola mentre cerco di soffocare le urla di dolore e a un certo punto l'elfo mi guarda con le lacrime agli occhi.
Questo alza il bambino e noto che ha gli occhi chiusi, vedo il suo corpicino inerme e mi cade il mondo addosso.
H: No...
Vedo l'elfo che si avvicina e mi passa il bambino, cerco di muovermi nonostante le catene me lo impediscano e lo prendo in braccio.
H: Ti prego...
Gli tocco la guancia minuscola e l'elfo gli mette una mano sulla fronte, vedo un fascio di luce che inonda mio figlio e poi l'elfo mi guarda dispiaciuto.
PE: È morto due settimane fa...
Io inizio a diniegare con la testa sentendo le lacrime che mi rigano il volto e poi mi ricordo di aver sentito un  calcio neanche due giorni fa, guardo l'elfo e poi mi fisso la pancia sentendo una fitta fortissima.
D: Sono due...
Urlo senza riuscire a controllarmi e dopo una decina di minuti sento un vagito nell'aria, l'elfo mi mette tra le braccia il bambino e poi sento dei passi veloci che si avvicinano.
D: Dobbiamo fare presto...
PE: Il signorino sarà fiero di me!
Vedo Malfoy che fa un movimento con la bacchetta e l'elfo mi prende i due bambini dalle mani, alzo lo sguardo e vedo Benedict Wellington con un omuncolo riverente che guarda i bambini.
B: Perchè è vivo?
PE: Noi non sapevamo signore, il veleno ha fatto effetto solo per uno...
H: Di che veleno parli?
L'omuncolo mi guarda e si rifugia dietro a quella merda di Wellington, quest'ultimo entra nella cella e mi prende il mento tra le mani.
B: Eri già incinta quando sei arrivata qui, e questi marmocchi erano dei problemi.        
H: L'hai ucciso tu...
B: Il mio unico errore è stato pensare che fosse uno!
H: IO TI AMMAZZO.
Gli tiro una testata sui denti date le catene che mi tengono ferma e vedo del sangue che gli cola sul mento, lui mi punta subito la bacchetta addosso ma Malfoy lo ferma.
D: Cosa ne faccio dei bambini?
B: Uccidi quello rimasto e brucia i corpi dove vuoi.
H: NO! NO TI PREGO, MALFOY!
Tiro le catene cercando di liberarmi ma Malfoy esce dalla cella, l'elfo mette a terra mio figlio e Malfoy lo uccide su due piedi con un semplice movimento di bacchetta.
D: Avada Kedavra.
H: NOOOOO!
Sento il mondo che mi cade addosso e vedo entrambi i miei figli inermi davanti a Malfoy, questo li riprende impassibile e poi li mostra a Wellington che ghigna compiaciuto.
B: Puoi andare.
Malfoy annuisce e se ne va seguito dal suo elfo, io inizio a urlare mentre sento un conato di vomito imminente e Wellington mi tira un calcio in faccia.
B: Ricomincia l'inferno, bambolina.

La voce della ribellione [COMPLETA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora