Non riesco a smettere di ridere e poi noto lo sguardo stizzito di Draco, subito smetto mettendomi una mano sulla bocca e lo guardo dandogli un pugno sulla spalla.
H: Dovrei averlo io quello sguardo...
B: Ginny, chi...?
G: Niente da fare, rimangono nella mia testa e basta.
H: Uguale.
D: Quindi voi non volete sapere con chi siamo stati?
Vedo che fa una faccia scettica e fa per allontanarsi, subito blocco la porta guardando Draco e mi siedo davanti a lui fissandolo.
H: Prego, dato che hai tirato fuori l'argomento confessa.
D: Cosa dovrei confessare di grazia?
H: Tutte quelle che ti dei scopato, di grazia!
G: Mi piace come si sta evolvendo, facciamo come in quel film... prendiamo il veritaserum!
Subito annuisco e dico a tutti di seguirmi in soggiorno, faccio materializzare dei pantaloni su Draco e un vestito su di me e mi siedo sul tappeto facendo apparire quattro boccette.
H: Prego, veritaserum dalla mia riserva personale!
Sorrido e guardo Draco, subito ne beve una e la getta nel fuoco per poi sedersi davanti a me.
D: Forza, tocca a te.
Subito la bevo anche io e Blaise e Ginny mi imitano, ci sediamo in cerchio e guardo Ginny sorridendo.
H: Inizia chi ha proposto...
G: Neville!
B: Cioè tu e Paciock...?
G: Forza, si dice un nome e si continua senza spiegazione!
B: Pansy Parkinson.
D: Pansy Parkinson, troppe volte...
H: Neville Paciock!
D: Spero tu stia scherzando...
Lo guardo sorridendo e continuiamo così per un minuto buono mentre vedo le facce di Draco e Blaise sempre più sconsolate, a un certo punto Blaise decide di inserire anche dei particolari per ogni nome e mi sento morire quando sento Draco che pronuncia un nome di una grifondoro.
H: Con Lavanda? Sei serio?
D: Nella torre di grifondoro aggiungo, mentre c'era la McGranitt a farvi una ramanzina al piano di sotto!
H: Bene. Terence Higgs, nella sala comune di serpeverde...
D: Nella...? Come prego?
H: Si, mentre stavate spiegando i vostri schemi di gioco di quiddicht!
G: Ernie MacMillan, nello studio della McGranitt...
B: Cho Chang, nello sgabuzzino di Gazza!
D: Daphne Greengrass, nel campo da Quiddicht...
H: Oliver Baston, stesso posto!
Vedo che Draco e Blaise iniziano a surriscaldarsi e riusciamo ad andare avanti per un altro minuto buono, a un certo punto Ginny si ferma non avendo più niente da raccontare e Draco sbuffa guardando Blaise.
D: Tu te ne sei trovata una a posto almeno...
H: Prego? Anche tu sei ancora in gioco!
D: Ma io sono un ragazzo, io posso...
H: Ma da che pulpito!
Continuiamo mentre Ginny ride per ogni mio nome e poi anche Blaise si ferma, guardo Draco e alzo le mani in segno di resa.
D: Gli hai finiti anche tu?
H: No ma non credo di dover andare avanti, facciamo che siamo pari!
D: Si, meglio per tutti non sapere le scapattelle più infuocate...
H: Giá!
D: Tanto ritireremo fuori l'argomento...
H: Non vedo l'ora!
Subito sorrido ma poi sento il cuore smettere di accelerare vedendo un'ombra fuori dalla finestra, dico a tutti di rimanere in silenzio e poi faccio segno a Draco mentre noto un'altra ombra che passa davanti al soggiorno.
H: C'è qualcuno...
D: Andate a prendere i bambini e chiudetevi nello studio! Se non arriviamo entro cinque minuti, chiamate qualcuno...
H: No...
D: Veloci, potrebbero giá essere in casa!
Subito sento Ginny che mi tira e la seguo dopo aver dato un bacio veloce a Draco, prendiamo subito i bambini e ci chiudiamo nello studio dove vedo Scott che si guarda intorno confuso.
S: Mamma...
H: Tranquillo Scott, va tutto bene!
G: Hermione, chi può essere?
H: Non lo so ma dobbiamo aiutarli!
Sento un latrato seguito dal silenzio e mi affaccio lentamente alla finestra vedendo una figura scura che cerca di entrare dalla cucina, materializzo subito la mia valigetta delle pozioni e ne tiro fuori alcune mettendole nelle tasche di Ginny.
H: Ascoltami, hai delle pozioni orticanti nella tasca destra e delle esplosive nella sinistra. Destra orticanti, sinistra esplosive. Capito?
G: Si...
Sento un urlo seguito da un tonfo e mi si gela il sangue, chiamo subito il ministero richiedendo una pattuglia auror in casa e poi sento qualcosa che si schianta forse a terra mentre Caspian inizia a piangere.
H: Sh... andrá tutto bene!
Faccio subito apparire il mantello di Harry e sento il sangue che mi si gela nelle vene, faccio subito calmare Caspian e poi lo metto nel seggiolino.
H: Vado a vedere cosa succede...
G: No, non mi puoi lasciare qui...
H: Se mi dai una mano allora materializziamo i bambini e poi andiamo giú a vedere cosa succede!
G: Si...
Le prendo subito le mani e creiamo una specie di passaggio per i bambini verso casa Lancaster, uno per uno iniziano a sparire e poi passiamo a Scott che ci guarda spaventato.
H: Ginny devi portarlo a casa dei miei...
Lei mi guarda con le lacrime ai occhi e annuisce prendendo Scott, scompaiono in pochi secondi e poi sento un altro tonfo provenire dal piano di sotto.
Apro subito la porta e mi metto il mantello dell'invisibilitá, scendo al piano di sotto sguainando la bacchetta e mi pietrifico vedendo Ginny e i bambini di fianco a Draco e Blaise entrambi svenuti.
G: Cosa vuoi? Non ti abbiamo fatto n...
PE: Ci serve anche Hermione.
Subito mi blocco riconoscendo la voce di Cormac McLaggen e vedo che si avvicina a Scott, Ginny lo guarda male stringendolo a sè e Cormac si allontana leggermente squadrandola.
C: Dove si trova Hermione?
G: È nello studio di sopra.
Subito si tappa la bocca con la mano e capisco che è ancora sotto effetto del veritaserum, subito mi avvicino a lei passando a pochi centimetri da Cormac e gli metto una boccetta in mano mentre lei si blocca.
H: Bevila Gin...
Subito lei obbedisce e la bevo anche io, noto Michael Corner che rientra in soggiorno e dice qualcosa a Cormac che subito si irrigidisce.
C: Questi puttanieri hanno chiamato i loro alleati...
M: Dobbiamo andarcene, raccatta il bastardo e andiamo. Ginny, vieni.
G: Tu sei pazzo...
C: Hermione, devo trovarla.
Subito noto che Cormac si avvicina a Caspian e io riesco a nascondere Scott facendolo svenire dietro al divano, Michael si offre di andarmi a cercare al piano di sopra e Cormac si avvicina a Ginny mentre io gli punto la bacchetta alla gola.
H: Fai un passo e sei morto.
C: Hermione...
Mi tolgo il mantello di dosso e vedo Ginny che sorride rincuorata, a un certo punto sento un colpo alla testa e mi accascio mentre vedo Cormac che prende in braccio Caspian.
C: Andrá tutto bene, ti portiamo via da qui...
Sento gli occhi che si chiudono e vedo dei lampi che saettano sopra di me, tutto diventa nero e poi mi risveglio sentendo qualcosa che mi tocca la gamba.
PE: Hermione...
H: Mhm...
PE: Hermione, stanno tornando.
Subito apro gli occhi e riconosco Ginny con in braccio uno dei gemelli, sento una porta che scatta e li richiudo cercando di captare tutto quello che posso.
G: DOVE AVETE PORTATO MIO FIGLIO?
PE: Ginny non fare così, adesso siete al sicuro...
G: DOVE CAZZO È MIO FIGLIO.
PE1: È qui, aveva bisogno di essere cambiato...
Riesco a riconoscere la voce di McLaggen e ipotizzo che la prima sia di Corner, resisto all'impulso di aprire gli occhi quando sento una mano che mi accarezza il viso e sento la porta che si richiude mentre Ginny inizia a singhiozzare.
G: Sono andati...
Riapro subito gli occhi e mi metto a sedere vedendo che siamo in una stanza con una sola piccola finestra, noto Caspian che dorme di fianco a me e lo prendo in braccio stringendolo forte.
H: Cos'hanno detto? Cosa ti hanno fatto?
G: Loro hanno... hanno detto che ci hanno fatto un incantesimo confundus e... vogliono che ritorniamo a ricordare qualcosa...
H: A me mettono i brividi.
G: Anche a me...
H: Ginny hai ancora le pozioni che ti ho dato?
G: No...
H: Le bacchette?
G: Non sono riuscita a fermarli...
H: Ci verrà in mente qualcosa.
Iniziamo a dire tutto quello che ci ricordiamo di aver sentito e mi viene in mente una supposizione abbastanza credibile, noto di avere delle catene incantate ai polsi che non mi permettono di utilizzare i poteri e sento la porta che si riapre rivelando Corner.
H: Michael, menomale...
Vedo i suoi occhi che mi scrutano attenti e poi si avvicina sorridendo, chiama McLaggen e guardo Ginny mentre la vedo confusa.
C: Hermione!
Subito si avvicina e mi guarda per poi abbracciarmi, io rimango ferma tenendomi stretto Caspian e lo fisso sorridendo.
C: Tu ricordi?
H: Ci avete salvate...
Ripeto quello che mi aveva detto lui e li vedo sorridere mentre noto una luce malata nei loro occhi, tengo le mani incrociate sul petto bloccandomi addosso Caspian e guardo Ginny facendole segno di seguirmi.
H: Lei... lei ha bisogno di uscire da qui, ci hanno tenute troppo tempo chiuse tra quattro mura...
C: Lei non può uscire, potrebbe tornare da loro. L'hanno stregata...
H: Lo so ma ha bisogno di respirare aria fresca, la dovete aiutare...
Vedo che si guardano e poi annuiscono, mi fanno alzare da terra e poi aiutano Ginny puntandoci addosso le loro bacchette.
C: Ci capisci, vero Hermione? Magari anche tu sei... si insomma...
H: Certo, fate bene a tenere d'occhio tutti!
Sorrido mentre lui mi accarezza la guancia e cerco di non vomitare al suo tocco, ci fanno camminare lungo un corridoio e vedo altre due figure mentre noto Ginny che ha lo sguardo basso.
H: Ho visto delle ombre in quella stanza, forse ci hanno trovato...
C: No, tranquilla! Sono solo Stewart e Morag...
H: Intendi Stewart Ackerley e Morag McDougal?
C: Certo...
H: Siamo rimasti in pochi...
C: Si ma non vi faremo ricadere nelle loro mani, vi proteggeremo!
Subito sorrido e noto che la casa si dispone su due piani, ci portano in una stanza con un tavolo al secondo piano e aprono la finestra mentre sento un'aria piacevole che mi scompiglia i capelli.
H: Posso avvicinarmi alla finestra?
C: Perchè me lo chiedi?
H: Beh perchè non voglio trovarmi schiantata da qualche parte, sai magari pensi che stia scappando...
C: Ah certo, vai pure!
Sorride e mi avvicino alla finestra notando che la casa almeno da quella parte è circondata da un boschetto, noto che gli alberi finiscono dopo una trentina di metri dalla casa e mi rigiro verso gli altri respirando a pieni polmoni.
H: Non si respira molto in quella stanza...
C: È quella più lontana dal mare infatti!
H: Ah ecco, infatti sentivo l'aria molto secca rispetto a qui...
Cerco di studiare tutti i possibili indizi e dopo neanche due minuti ci riportano nella stanza di prima, ci avvisano che sono solo le tre del mattino e fanno apparire due letti dove farci dormire.
C: Dormite bene...
Sorride e io ricambio mettendomi nel letto, ci chiudono nella stanza e guardo Ginny che mi guarda confusa.
H: Credono di averci liberate da dei mangiamorte quindi vuol dire che credono di essere ancora in guerra.
G: E quindi?
H: E quindi dobbiamo cercare di farceli amici...
Mi sdraio nel mio letto e chiudo gli occhi mentre il mio cervello lavora a massima velocitá, passa un giorno mentre riesco a ricavare solo una manciata di informazioni dette nervosamente da Ackerley e poi sento una voce che mi fa bloccare il cuore in gola.
H: Scott...
Vedo mio figlio che mi corre incontro e lo stringo a me facendolo passare sotto le catene che ho ancora ai polsi, lo stringo forte e vedo Cormac che ci fissa dalla porta.
C: Adesso ci siamo davvero tutti!
H: Si...
Lo ringrazio mentre sento di avere una faccia pallidissima e lo blocco prima che se ne vada, abbasso lo sguardo sapendo che i miei occhi mi tradirebbero e stringo forte Scott mentre Ginny mi si avvicina.
H: Siete riusciti a uccidere qualcuno?
C: No, la nostra prioritá era lui.
M: Però Cormac è riuscito a ferire Malfoy, adesso vedremo quanto è forte...
Li vedo ridere e sento il cuore che perde dei battiti, si richiudono la porta dietro alle spalle e sento Ginny che mi mette una mano sulla spalla.
G: Vedrai che non è niente...
H: Dobbiamo andarcene oggi.
Vedo Scott che inizia a girare per tutta la stanza e poi ricorre verso di me, noto che ha con sè uno dei suoi peluche più piccoli e me lo passa sorridendo.
S: Mamma!
Ride e scappa iniziando a correre per tutta la stanza, noto che il peluche riesce stranamente a tenere la testa dritta e inizio a palpargli la schiena per poi sentire come un piccolo blocco duro dentro di lui.
Subito gli strappo la schiena e lo ispeziono, ne tiro fuori un cellulare di quelli vecchio modello e lo accendo trovando un solo numero memorizzato.
G: Cos'è?
H: Un cellulare...
G: Chiama subito qualcuno!
H: Perchè gliel'hanno fatto tenere? Si capiva benissimo che c'era qualcosa dentro...
G: Non è il momento di farsi problemi...
Tolgo subito la batteria dal cellulare e noto che è tutto pulito, subito la rimetto al suo posto e urlo il nome di Cormac mentre Ginny mi guarda confusa.
G: Hermione sei pazza...
H: L'ordine non lo lascia mai pulito! Non l'hanno mandato loro.
Sento dei passi veloci e Cormac spunta dalla porta, gli passo subito il cellulare e gli tocco il braccio guardandolo negli occhi.
H: Devi buttarlo, con quello ci possono rintracciare...
C: Come?
H: È un cellulare Cormac, era nel peluche di Scott. Quello è un aggeggio babbano che perm...
C: Lo so!
Sorride e mi da un bacio per poi abbracciarmi, richiude subito la porta e mi risiedo sul letto mentre un senso di vomito mi pervade.
G: Hermione...
H: Non possiamo scappare Ginny, abbiamo quattro bambini con noi e siamo senza bacchette. Io non posso usare i miei poteri e non so dove siamo...
S: Mamma ago, ago!
Vedo Scott che sorride e si avvicina guardandomi, inizia a fare il gesto dell'aereo correndo per la stanza e mi affaccio alla finestra notando che è troppo piccola per permetterci di oltrepassarla.
H: Non possiamo passare da qui...
Passano una ventina di minuti mentre cerco di trovare una soluzione iniziando a cercare di spezzarmi le catene dai polsi e Scott inizia a ridere, mi si avvicina e tocca le catene mentre noto che cominciano a sciogliersi lentamente.
H: Scott...
S: Mamma libera!
H: Chi te l'ha insegnato?
S: Mamma libera!
Provo a utilizzare i miei poteri e noto che sono tornati funzionanti, capisco che non sarebbe vantaggioso iniziare a combattere dato che sono da sola con quattro bambini e Ginny e guardo fuori dalla finestra chiamando Atlas.
Sento subito un ruggito e dei passi veloci riempiono il corridoio, subito faccio saltare la porta ergendo una barriera di fuoco e poi prendo Caspian tenendo per mano Scott.
Subito Ginny mi imita e sento il tetto che inizia a cigolare, copro tutti con una barriera di fuoco e poi la disintegro vedendo due draghi sopra di noi.
H: ATLAS!
Vedo un drago che si avvicina e aiuto Ginny a issarsi sopra di lui con i gemelli, faccio lo stesso per me e i miei figli sul dorso di Atlas e poi voliamo via mentre degli schiantesimi ci volano a pochi centimetri dai corpi.
H: Atlas portaci a casa...
Subito accelera e io continuo a ostacolare Cormac e gli altri che si sono issati su delle scope, dopo quasi mezz'ora Atlas inizia a planare e scendo subito dal suo dorso riconoscendo una tenuta dei Lancaster.
H: DRACO! MAMMA!
Subito inizio ad urlare e faccio segno a Ginny di correre, tengo Scott tra di noi e stringo forte Caspian guardando le spalle a tutti.
PE: HERMIONE TORNA INDIETRO!
Noto Cormac che inizia a correre e vedo che sono una mezza dozzina di ragazzi, continuo a urlare mentre anche Ginny mi aiuta e poi entriamo nella proprietà iniziando a percorrere il vialetto.
C: HERMIONE DEVI TORNARE INDIETRO, TI UCCIDERANNO...
G: BLAISE. PAPÁ.
C: VI UCCIDERANNO.
PE: SONO LORO!
Subito mi giro verso la casa e vedo Elijah sulla porta subito seguito da Blaise e mio padre, iniziano a correrci incontro lanciando degli incantesimi alle nostre spalle e mi affianco a Scott prendendolo per mano.
H: Forza Scott, corri più veloce!
Subito lo vedo aumentare leggermente la velocitá e sorrido, dopo neanche cinque minuti tutti i ragazzi vengono incatenati e rispediti al San Mungo scortati da degli auror e guardo Jace mentre un brivido mi pecorre la schiena.
H: Dov'è Draco?
J: Hermione, loro...
H: Jace, dov'è?
Vedo il suo sguardo che si sposta dietro le mie spalle e vedo mia madre che mi indica la casa, subito prendo Scott e corro al piano di sopra dopo aver fatto un incantesimo di localizzazione.
H: Draco...
Subito apro la porta davanti alla quale si è fermato l'incantesimo e vedo un figura stesa nel letto al centro della stanza, faccio sedere Scott sulla poltroncina e sento una presenza nella stanza che si rivela essere mia madre.
K: Hermione lui sta bene!
H: Cosa gli hanno fatto?
K: L'hanno colpito con una maledizione ma sta bene, l'abbiamo dovuto sedare però.
H: Perdeva troppo sangue?
Vedo che diniega e mi fa segno di seguirla, mi ritrovo nella stanza da pranzo e mi siedo mentre Scott mi prende la mano e Caspian si addormenta.
Mia madre mi guarda per qualche secondo e poi inizia a raccontarmi di come abbia scoperto che Scott ha il nostro stesso potere, mi confessa di aver fatto in modo che Cormac lo prendesse e la fermo squadrandola.
H: L'hai sedato per questo, vero?
Lei annuisce veloce e mi spiega di come Scott non sia mai stato in pericolo dato che il potere funge da protezione almeno fino alla maggiore età, mi passa un braccialettino di pelle intrecciata e indica Scott sorridendogli.
K: Questo lo proteggerà dal suo potere e fará da localizzatore!
H: Grazie...
Glielo metto subito al polso e Scott inizia a sorridere mettendomelo davanti al viso, subito abbraccio i miei figli sentendomi finalmente al sicuro e alzo lo sguardo vedendo mia madre che mi porge una lettera aperta.
H: Cos'è?
K: Era per te ma hanno sbagliato a scrivere il destinatario quindi l'ho aperta io...
H: Di cosa si tratta?
K: È una proposta di lavoro ma non credo dovresti accettarla...
H: Vediamo!
Subito tiro fuori la lettera e mia madre mi lascia sola portando Scott a fare colazione, la leggo stando attenta a non far cadere i fogli a terra e noto che il dipartimento del ministero per la sicurezza del mondo magico mi propone di diventare capo degli auror per le missioni di una certa pericolosità.
Mi metto in tasca la lettera e scendo dagli altri vedendo Blaise che bacia i suoi figli, vengo abbracciata da tutti mentre Jace inizia a coccolare Caspian e sorrido vedendo Elijah che si avvicina con in braccio i suoi gemelli.
E: Allora? Cosa credi di fare?
H: L'hai letta anche tu?
E: È arrivata questa mattina...
H: Devo ammettere che mi farebbe bene rimanere in continuo allenamento però...
E: Peró?
H: Però ho Scott e Caspian...
Lui annuisce e vedo arrivare una testolina azzurra che mi abbraccia le gambe, noto che ha in mano un frisbee e vedo arrivare anche Remus con una scopa di quiddicht a misura di bambino.
Subito sorrido e mi abbraccia mentre Teddy iniziare a girarci intorno, noto Scott che gli corre dietro ridendo e faccio apparire una pallina da calcio portando i bambini in giardino.
Porto subito i bambini a giocare in giardino e noto arrivare Axel che inizia a correre con loro, a un certo punto mi giro in cerca di Damon e rientro in casa con uno strano presentimento.
H: Blaise dov'è Damon?
Subito vedo il suo sguardo che si incupisce e mi siedo senza fargli dire quelle parole, rimango in silenzio per qualche secondo e poi lo guardo senza dire niente.
B: L'ha salvato, Damon ha deviato un incantesimo diretto a Draco...
Annuisco e mi giro verso la finestra guardando Axel che porta in giro la palla mentre Teddy e Scott lo rincorrono ridendo, dopo neanche dieci minuti Jace ritorna con Caspian dicendomi che hanno smesso di tenere Draco sedato e si siede al mio posto mentre io salgo al piano di sopra vedendo mia madre che esce dalla sua stanza.
K: Si sveglierà tra qualche minuto... Io annuisco ed entro sedendomi sulla poltrona dove prima c'era Scott, rimango in silenzio per quelli che mi sembrano anni mentre Draco continua a dormire sereno e poi mi alzo andando in bagno a fare una doccia fresca.
Faccio comparire un vestito bianco e mi asciugo i capelli con un colpo di bacchetta, ritorno in camera e vedo Draco seduto sul bordo del letto mentre si tiene la testa tra le mani.
H: Draco...
Mi avvicino subito e gli do un bacio casto sorridendo, lo abbraccio stringendolo forte e lui ricambia rimettendosi totalmente sul letto e facendomi sdraiare su di lui.
D: Ti avevo detto di rimanere nello studio.
H: Lo so...
D: Scott sta bene?
H: Sta bene e grazie per esserti fatto sedare!
D: Come?
H: Ti sei opposto...
Vedo subito un leggero rossore sulle sue guance e mi stacco da lui facendogli segno di rimanere fermo a letto, corro di sotto e prendo Caspian vedendolo sveglio intento a guardare Jace.
Prendo sia lui che Scott e li porto di sopra, riapro la porta di Draco e lo vedo alzare lo sguardo per poi sorridere.
S: DRACO!
Subito gli corre in contro e Draco lo prende in braccio facendolo salire sul letto con lui, io mi metto sul bordo tenendo Caspian e lo passo a Draco che subito lo riempie di baci.
D: Tu non hai idea di come mi sono sentito quando ho saputo che eri con McLaggen...
H: Non parliamone più, è finita ed è questo l'importante!
Subito mi sprona a raccontargli cosa sia successo e io lo accontento tralasciando i dettagli piú scomodi, a un certo punto mi bacia le mani e mi guarda negli occhi serio.
D: Ti hanno toccata? Ti hanno fatto qualcosa? Hanno toccato Caspian o Scott?
H: Non ci hanno fatto niente...
Decido di tralasciare di tutte le volte in cui Cormac mi ha sfiorato e mi metto al suo fianco, rimaniamo un po' tra di noi e poi Caspian inizia a piangere.
H: Cos'hai Caspian?
Subito Draco me lo passa e lo metto sulle mie gambe inziando a fare tutte le idiozie che a Scott piacevano tanto, noto con piacere che entrambi i miei figli iniziano a ridere e guardo Draco che mi guarda con un'espressione strana.
H: Cosa c'è?
D: Perchè me lo chiedi?
H: Hai una faccia strana, sembri tutto strano e hai una luce negli occhi che non avevo mai visto...
D: Forse perchè mi sto accorgendo che ogni giorno che passa sono sempre più innamorato di te!
Mi sorride e mi sporgo verso di lui, subito Scott si mette in mezzo e mi riporta al mio posto originario abbracciandomi.
S: Mia.
D: Senti ometto, la tua mamma è anche mia!
S: Mia.
H: Ma certo che sono tutta tua Scott!
Gli faccio subito il solletico e questo cade sul letto iniziando a ridere, guardo Draco e lui si sporge velocemente dandomi un bacio rapido ma intenso.
Abbasso lo sguardo verso Scott e vedo che ci guarda basito, incrocia subito le braccia e sento Caspian che ride con la classica risata dei neonati che ti stringe il cuore.
H: Ah ridi anche tu eh? Piccolo Malfoy adorabile...
Gli faccio subito le pernacchie sulle braccina e Caspian inizia a ridere, passo la mattinata a far ridere i miei figli mentre vedo Draco che sorride e poi Blaise bussa alla porta facendomi alzare dal collo di Scott.
B: Il pranzo è pronto!
Subito mi alzo dal letto e faccio scendere Scott, prendo Caspian dalle braccia di Draco e sorrido guardandolo.
H: Tu hai voglia di mangiare?
Annuisce poco convinto e usciamo dalla stanza, si mette sulle spalle Scott e poi ci dirigiamo verso la sala da pranzo dove vedo almeno una ventina di posti apparecchiati.
Subito ci sediamo e mangiamo della carne con contorno mentre Ginny inizia a raccontare della nostra avventura, a un certo punto Caspian inizia a piangere e mi alzo andando in biblioteca per allattare il bimbo.
H: Allora piccolino? Hai fame?
Lui inizia a sorridere e lo allatto mentre mi perdo a leggere i titoli dei libri, a un certo punto la porta si apre e Caspian si stacca dandomi il tempo di ricompormi per poi veder comparire Draco.
H: Ciao!
D: Va tutto bene?
H: Si perchè?
D: Beh sei via da più di dieci minuti...
H: Non è colpa mia se tuo figlio mangia per tre!
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La voce della ribellione [COMPLETA]
FanfictionCosa accadrebbe se Hermione Granger entrasse in contatto con Draco Malfoy? Cosa accadrebbe se fosse stato stipulato un voto infrangibile tra due acerrimi nemici? E se ci fosse qualcosa che noi lettori ignoriamo? Risvegliato dalla guerra in corso tra...