Capitolo 38

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Mi rendo conto di avergli detto ciò che non penso mettendolo al livello di quella bestia di suo padre e lui si allontana, fa per andarsene ma poi torna verso di me bloccandomi al muro.
D: Allora dimostramelo, dimostrami che non provi niente per me...
Sento il suo fiato a pochi centimetri da me e lo guardo in quei suoi occhi così perfetti, abbasso subito lo sguardo e lui mi attacca le labbra mentre io cerco di resistergli.
Dopo neanche due secondi mi ritrovo a rispondere senza avere abbastanza forza per respingerlo e mi prende in braccio smaterializzandosi in salotto, noto che è deserto e mi stacco da lui guardandolo.
D: Da Blaise...
Sento di star sorridendo e lui risponde facendomi stendere sul divano, io gli arpiono le braccia e ci materializzo nella mia camera.
H: Quanto rimani?
Noto la sua faccia e capisco che non passeremo ancora molto tempo insieme, facciamo l'amore mentre sento un sentimento diverso dal solito e poi si stende di fianco a me guardandomi.
D: Non potevo davvero dirtelo...
Lo guardo e noto solo sinceritá nei suoi occhi, mi stringo a lui e abbasso lo sguardo sentendomi in colpa per le parole che gli ho praticamente urlato contro.
D: Davvero pensi che io sia uguale a mio padre?
H: No, solo non volevo dover soffrire ancora per la tua mancanza...
D: Beh a questo punto se... se dovessi rapportarti con... si beh non ti biasimerei...
H: Come prego?
D: Beh sarei arrabbiato però certo n...
H: Cosa mi credi? Un'assatanata che non riesce a resistere a nulla?          
D: Parto per qualche mese, Hermione!
Rimango di sasso per qualche secondo e poi lo stringo di più a me, rimaniamo immobili per quelli che mi sembrano solo pochi secondi e a un certo punto mi alzo rimettendomi la biancheria.
D: Non vorrai andare via...
H: Vado a riprendere Scott!
D: Ti accompagno.
Si riveste subito anche lui e usciamo di casa prendendo le chiavi della macchina, vedo che si mette al posto del guidatore e apro la portiera guardandolo.
H: Da lì si comanda l'auto, devi star...
D: Sono un purosangue ma so come si guida, non sono mica stupido!
Mi metto scettica al posto del passeggero e lo guardo mentre apre il cancello, inizia subito a guidare meglio di me e arriviamo da Blaise mentre lo squadro ammirata.
D: Allora?
H: Discretamente bene...
Lo vedo ghignare e scendiamo dalla macchina andando a suonare al campanello, subito ci fanno entrare e ci apre un elfo.
PE: Il signorino vi stava aspettando...
Vedo una figura che si muove veloce dietro l'elfo e mi arpiona le gambe, subito vedo Blaise che si blocca vedendoci e sorride congedando l'elfo.
B: È scappato in un momento...
H: Lui capisce quando sto arrivando, sembriamo legati da un incantesimo!
Sorrido e lo prendo in braccio mentre questo fissa Draco, ringrazio subito di avermi tenuto Scott per la mattinata mentre arriva anche Ginny e arriviamo alla macchina.
H: Non l'hai ancora conosciuto vero?
D: Chi?
H: Scott...
Vedo mio figlio che ride e Draco si blocca, diniega e si abbassa leggermente per guardarlo negli occhi.
D: Ciao Scott...
Vedo che rimane fermo in cerca forse dell'approvazione di Scott e questo gli sorride sporgendosi verso di lui, glielo faccio prendere in braccio e sorride guardandolo abbagliato.
H: Sei sicuro di poter rinunciare a tutto questo? Ad averne uno tutto nostro?
Vedo subito i suoi occhi che cambiano e mi guarda facendomi sciogliere, si avvicina e mi fa mettere la mano sul suo cuore mentre Scott si interessa alla sua collana.
D: Ti giuro Hermione, che Merlino in persona mi possa essere testimone. Non ti negherò che mi dispiace non poter avere figli da te ma mi cascasse uno schiantesimo addosso se mento dicendoti che tu ripaghi tutto l'amore che proverei per un figlio nostro.
H: Sei sicuro?
D: Assolutamente e aggiungo che se mi facessi diventare parte anche solo della tua vita con Scott, io sarei il ragazzo più felice del mondo!
Mi viene da sorridere per come Draco riesce ad aprirsi totalmente con me e gli do un bacio veloce per poi venire separati da Scott, ritorniamo a casa mia e lo invito a entrare guardandolo.
D: Perchè mi guardi così?
H: Forse... forse potresti rimanere qui fino a quando partirai!
D: O potreste venire voi da me, potreste anche rimanere da me fino a quando ritornerò...
H: Non potrei stare nella tua casa senza di te.
D: E allora rimarrò qui io, con te e Scott!
Sorride e sento qualcosa che si fa largo nel mio cuore, rimane con noi fino al 10 di aprile e poi lo accompagno al ministero dopo aver lasciato Scott da Elijah.
H: Magari puoi rimanere ancora qualche giorno...
D: Sai anche tu che non posso.
H: Allora aspetterò, come l'ultima volta!
Sorrido sentendo una strana sensazione allo stomaco e vedo arrivare anche Blaise e Ginny, rimangono a farci le ultime raccomandazioni e si guardano per poi abbassare lo sguardo.
B: Vi dobbiamo chiedere un favore...
H: Cioè?
D: Potreste... se vi va potreste andare a vivere insieme fino a quando non torniamo, al mio manor o a quello di Blaise! Per non rimanere da sole...
Noto Ginny che mi guarda e sorride, le sorrido di rimando e mi prende a braccetto per poi toccarsi la pancia.
G: Ultimo avvertimento Zabini, se fai nascere orfano tuo figlio trovo il modo di resuscitarti e poi ti uccido con un filo d'erba.
Vedo Draco che ride leggermente e mi guarda, lo fisso negli occhi senza dire niente e lui annuisce avvicinandosi come Blaise.
D: Ti prometto che arriverò presto...
Lui annuisce poco convinto e mi da un bacio a stampo leggero ma dolce, lo abbraccio stringendolo forte e poi degli auror ci fanno allontanare mentre vedo materializzarsi una passaporta.
B: Torneremo presto, molto presto!
Ci guardano mentre posano la mano sul vaso e spariscono prima ancora di poterli salutare con un gesto, sento Ginny che mi prende a braccetto e si tocca la pancia ormai di quasi un mese.
G: Secondo te ha capito che ero seria?
H: Credo abbia parecchia paura adesso!
G: Bene, ho avuto ciò che volevo...
Sorride e usciamo dal ministero dove vedo la mia macchina parcheggiata, ci salgo subito e sorrido a Ginny che si guarda intorno curiosa.
H: A te andrebbe bene vivere insieme?
G: Certo!
H: Potremmo andare in Cornovaglia, vicino ai tuoi genitori e ai miei...
Vedo che annuisce felice e ci prepariamo per andare a vedere la casa prestabilita, dopo due giorni entriamo nella casa a Midford e sorrido vedendo una foto di un Elijah quindicenne.
G: Ma questa casa non può essere reale...
H: È bella!
Sorrido e lascio sguinzagliato Damon che inizia subito a correre per tutto il giardino, chiudo la macchina dietro di noi ed entriamo nella casa notando subito un arredamento antico ma pulito.
G: È bellissimo!
H: Si...
Faccio comparire il contratto di proprietá e iniziamo a fare il giro della casa, io mi accaparro una stanza collegata ad altre due e mi siedo sul letto guardando Ginny.
H: Almeno se tu o Scott avete bisogno vi sento subito...
Lei annuisce subito e va nella sua camera mentre io mi affaccio alla finestra, noto una piscina niente male e sorrido guardando Scott.
H: Dovrai anche imparare a rimanere a galla...
Lui sorride e pulisco la casa con un semplice colpo di bacchetta, metto Scott sul letto e mi siedo con lui guardando il contratto.
H: Quattro camere... due bagni... è perfetta! Vero Scott?
Lui inizia a battere le manine e ride facendomi scaldare il cuore, sistemo subito le nostre cose e poi gli metto un costumino sopra il pannolino.
H: Vuoi fare un bagnetto?
Lui ride e mi metto un bikini notando diverse cicatrici sul ventre, le copro subito con un incantesimo e busso alla porta di Ginny.
H: Ginny vuoi venire in piscina?
G: No... andate voi, tranquilla!
H: Stai bene?
Mi dice solo di essere stanca e le faccio degli incantesimi per accertarmi che stia bene, scendo in giardino ed entro in piscina vedendo Scott che si guarda intorno curioso.
H: Qui si nuota Scott, l'acqua è bella e non bisogna avere paura!
S: Mamama...
Sorrido e inizio a farlo girare per tutta la piscina, alle dieci di sera chiudo la porta della mia camera e mi infilo nel letto vedendo Scott che dorme profondamente di fianco a me.
H: Buonanotte ranocchietta!
Mi addormento in pochi secondi e sogno l'elfo che mi ha aiutata a non rimanere incinta dei mangiamorte, passano i giorni durante i quali rimugino sempre di più sul desiderio di Draco di avere dei figli e all'alba del 18 di giugno mi sdraio su un lettino al San Mungo in attesa di una medimaga che mi possa aiutare.
PE: Signorina Lancaster?

La voce della ribellione [COMPLETA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora