non ti muovere, margaret mazzantini

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Non ti muovere, il romanzo di Margaret Mazzantini, è una storia forte e struggente. La storia di un uomo che si confessa, a se stesso, alla figlia, alla vita.

Non ti muovere è un grido, il grido di un padre, di un'amante, di un marito: è il grido di un uomo che non sa afferrare la vita, ma che vi scivola attorno in una danza quasi surreale. Timoteo è un professionista affermato, stanco della beatitudine che la serenità del matrimonio e della vita borghese gli ha portato, sceglie, perciò, la via del grottesco, di tutto ciò che è animale, sporco, freddo e sudicio: sceglie Italia. Nasce questo amore, un sentimento profondo e altalenante, fatto di salite ripide e di ricadute inaspettate. Il loro è un odio, un disprezzo che diventa amore puro, perchè lei, così lasciva e fragile, pronta a soccombere di fronte alla violenza e alle prevaricazioni, è quella "sedia vuota" dove Timoteo non riuscirà mai a sedersi. Italia è quel grido nel vuoto a cui Timoteo accorre quando la figlia è in fin di vita, è il richiamo ad un mondo che è avulso da tutto ciò che conosce. Mancanza, dolore e animo, tutto in solo libro, vincitrice del prestigioso premio Strega, in uno stile unico e ricco.

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