I libri più belli, letti nel 2016/20

the bad boy, samantha towle

Cinquanta sfumature di Jake Wethers, ecco cos'è The Bad Boy, il primo libro de "The Storm Series" scritto dalla britannica Samantha Towle.

Ora, cercando di mettere da parte il fan-girling selvaggio che Jake Wheters scatena in me, parliamo un po’ del libro. La trama ci porta nel fantastico mondo del rock insieme alla band più famosa di tutte: i The Mighty Storm. Il libro è ben scritto, curato fin nei dettagli, e ha un ritmo perfettamente bilanciato ma ovviamente la sua forza sono i personaggi che la Towle ha saputo creare.

Partiamo di lui: il bellissimo, selvaggio, arrogante Jake Wheters. Quali sono gli ingredienti per creare una leggenda (del rock, nel romanzo, ma anche nella realtà perché Jake Wheters è davvero una leggenda del romance insieme a Grey, Travis, Kellan, Reese Carrol e pochi altri)? A parte il talento dell’autrice, c’è il fatto che Jake è in un momento una rock star irraggiungibile e dannata, e in quello dopo si trasforma nel tuo migliore amico, un ragazzino dolce, spontaneo e timido. Questa combinazione letale, insieme ai tatuaggi, agli addominali e alla chitarra è un vero elisir per i cuori femminili. Ho adorato che Jake fosse granitico e irraggiungibile con tutti, mentre in Trudy fin dall’inizio ritrova la sua migliore amica e con lei è sempre, semplicemente, adorabile. L’amore e la devozione che Jake prova per lei sono incredibili e riescono davvero a bucare le pagine per arrivare dritto al cuore ed è proprio questo, secondo me, che ha consacrato Jake Wheters nell’olimpo del romance. Tru Bennet, la protagonista e voce narrante della storia, mi ha sorpresa positivamente: sin dall’inizio ho fatto il tifo per lei, perché è una persona genuina e schietta e reagisce come farebbe ogni donna all’incontro con una rock star mortalmente sexy. È indubbio che Tru si venga a trovare in una situazione difficile, e probabilmente sbaglia nel suo comportamento, ma mettendoci nei suoi panni forse tutte avremmo finito per comportarci come lei. Ne esce comunque come una donna forte, sicura di sé quando serve e decisamente una protagonista degna di Jake. Menzione d’onore a Stuart, che finalmente  sfata il mito dell’amico gay che sa solo preparare margarita e scegliere vestiti, e a Will, un vero gentiluomo per cui ho inaspettatamente sofferto. C’è da dire che tutti personaggi, anche secondari, riescono a ritagliarsi uno spazio e farsi amare in questo libro. Quello che posso dire è: dite a Kellan Kyle di farsi un po’ più in là, perché nell’olimpo del rock c’è un nuovo dio!

Quello che tutte vorrete sapere è che The Bad Boy è perfettamente auto- conclusivo, quindi anche se c’è un secondo volume potete leggerlo senza timore di rimanere scottate dal finale (anzi!!!).