tre volte all'alba, alessandro baricco

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"Aveva qualcosa di speciale?
Tutto. C'è solo lui, al mondo.
Cioè?
Non c'è nessuno come lui
Dov'è adesso?
Non con me
Perchè?
Lasci perdere."

Tre incontri. Tre storie. Nella prima, una donna di 42 anni e un uomo, venditore di bilance inizieranno a conversare nella hall di un hotel. Nella seconda, una ragazza molto giovane arriva in un albergo in compagnia del suo fidanzato, un tipo violento e alquanto volgare, dal quale si distaccherà, intrattenendo una conversazione con il portiere. Egli le consiglierà di lasciare il ragazzo e pensare al suo futuro. Nella terza e ultima storia, protagonista è una donna che ha assistito tutta la notte un bambino, sconvolto dalla visione delle fiamme che distruggevano la sua casa.

Questo romanzo, viene citato all’interno del libro Mr Gwyn, si propone come una continuità di quest’ultimo, anche se può essere compreso anche senza aver letto il precedente. Lettura scorrevole, piacevole, Baricco rappresenta attraverso questo lavoro la visione della vita da tre punti di vista differenti legati a diverse fasi dell’esistenza. Un libro che dona piccoli input per profonde riflessioni.
Ad un attenta lettura si noterà che sono tre coppie con età differenti tra loro: Una coppia di età media; un portiere maturo e una donna adolescente; una donna matura e un bambino, generando conflitti e confronti generazionali.
L'unico elemento comune, che poi è anche la chiave del romanzo, è la luce dell'alba. L'alba di un nuovo giorno, il momento in cui tutto è possibile: dove l'uomo può decidere di cambiare il suo lavoro se non lo soddisfa, decidere di lasciare una persona che non fa per noi, decidere di aiutare qualcuno in difficoltà. Cambiare, amare, decidere tutto sulla scia di una nuova luce che ci condurrà altrove.

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