guido catalano, d'amore si muore ma io no

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Ammetto che alle prime pagine volevo buttare il libro dalla finestra. Credevo fosse un orribile autobiografia di un autore che mi importa poco e niente, invece a metà libro o giù di lì mi sono dovuta ricredere: uno stile abbastanza informale e sbarazzino. Il protagonista, Giacomo, è un uomo imbranato, incredibilmente e goffo e innamorato di un'aracnologa di nome Agata. Giacomo ha tante fobie: andare in bagno in aereo/treno, i ragni, i lupi, ma la sua paura più grande è quella di fare il primo passo verso la una donna. Premetto che non conoscevo nulla di Guido Catalano, non ne avevo mai nemmeno sentito parlare. Mi ha attratto il titolo che dice già molto: è una storia tenera, di cose che succedono ogni giorno a ognuno di noi, scritta in uno stile furbamente ingenuo, amichevolmente colloquiale, semplice. Si legge con piacere, fa sorridere, ma sinceramente a distanza di poco tempo non mi rimane molto di questo libro. Dicono che sia molto meglio nelle poesie, cercherò di conoscerlo meglio attraverso queste.

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