CAPITOLO 16

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Il resto dei giorni trascorse normalmente. Io e Lexi continuavamo ad andarci a sedere nello stesso tavolo di William e dei suoi amici, scoprendo anche di divertirci molto con loro. Più del dovuto, forse.

Insomma, nessuna delle due si sarebbe mai aspettata una situazione simile dopo ben tre anni di scuola. Soprattutto essendo che io e Lexi eravamo sempre state lo scarto e mai quelle di buona compagnia. Mai reputate divertenti o adatte nello stare con altre persone.

E, ora, eccoci qui a passare il tempo con William ed i suoi divertentissimi amici dall'aria simpatica. Ci sentivamo accettate per ciò che eravamo e la gente non ci guardava nemmeno più come due ragazze qualunque. Non che a me importasse qualcosa, a differenza di Lexi: lei adorava questa situazione!

<<Odio dover andare in palestra>>, mormorò Lexi non appena iniziammo a camminare in direzione dell'edificio con il professore in testa.

Eravamo sempre le ultime nella fila indiana e ciò ci permetteva di spettegolare sulle prestazioni fisiche del resto degli alunni. Menomale, Connie non era con noi o probabilmente l'avremmo derisa per tutto il tempo.

Adoravo, però, quelle ore passate con Lexi. Eravamo assieme a poche lezioni; ma già mi bastavano per poter chiacchierare con qualcuno che non fosse spregevole nei miei confronti sin dall'inizio. Questo solamente per la mia timidezza e riservatezza. Non ero mai stata molto socievole e ciò era un rischio.

<<A chi lo dici... fa anche freddo oggi>>, borbottai stringendomi nella felpa. Prima di uscire dalla classe mi ero dimenticata di mettermi la giacca, constatando di dover fare pochi passi.
<<Questo significa solo una cosa>>, mormorò sbuffando, <<tre giri di corsa per il riscaldamento>>, mi ricordò facendomi fare una smorfia. Me n'ero quasi dimenticata di questo minuscolo particolare e, tanto per la cronaca, odiavo correre.

<<Giusto...>>, scossi la testa e mi fermai in simbiosi degli altri, aspettando che il professore aprisse gli spogliatoi.

Forse, quella era la parte migliore per la quale Connie non c'era. Insomma, niente battutine sul nostro intimo o fisico e niente occhiatacce varie. Eravamo tranquille e potevamo cambiarci senza dover aspettare che uscissero.

Mi spogliai in fretta e furia, infilandomi poi il leggins nero fin troppo aderente con sopra una felpa grigia. A quel punto mi legai i capelli tirandomeli per bene e subito uscii fuori in compagnia della mia amica.

<<Allora, ragazzi, per il riscaldamento di oggi voglio che facciate tre giri di corsa>>, urlò il professore in tenuta da ginnastica. Mi chiedevo perché venisse sempre con le tute se tanto lui non faceva nulla. Forse, solo per pura comodità.

<<Non l'avrei mai detto>>, ridacchiò lei tirandomi per un polso e costringendomi ad iniziare prima che il tempo non passasse più. Prima lo facevamo e prima ci sedevamo, era questa la nostra tecnica ed il nostro motto.

Dati gli ordini, il professore si sedette sul muretto dandoci un'ultima occhiata prima che iniziassimo a correre intorno alla pista apposta. Fischiò ed io e Lexi iniziammo a gran velocità.

<<Spero almeno di dimagrire dopo questa stupida corsa!>>, sbuffò già col fiatone.

Scossi la testa, deridendola.

<<Vorresti dirmi che hai bisogno di dimagrire? Sei completamente pazza, lasciatelo dire>>, la sgridai tornando seria.

<<Ehi, stavo solo scherzando!>>, alzò gli occhi al cielo superando una nostra compagna dall'aria stanca, <<ma, almeno, lasciami sperare di poter perdere quella lasagna che ci siamo mangiate oggi. Mi sarà finita dritta nei fianchi>>. Se li tastò facendomi vedere il poco grasso che aveva attorno.

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