CAPITOLO 50

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Come al solito, scesi dalla macchina di William con un balzo e subito salutai Oliver intento nel chiacchierare con qualche suo compagno di giocate.

Guardai il mio accompagnatore che, dopo la serata precedente, avrei anche potuto chiamare fidanzato.

Sorrisi ripensando al momento nel quale ne avevo fatto parola con Lexi. Lei aveva semplicemente avuto una reazione spontanea e degna della mia migliore amica: urlare e battere le mani.

Subito William mi affiancò, stringendomi la mano e portandomi al suo fianco.

<<Non dirmi che sei geloso di Oliver>>, lo sgridai sorridendo appena.

Scosse la testa.

<<Non posso più essere geloso ora che sei solo mia>>, mi comunicò in maniera galante.

Scossi a mia volta la testa e subito corsi incontro alla mia migliore amica intenta nel baciare Peter.

William sbuffò, alzando poi gli occhi al cielo.

<<Lexi!>>, urlai attirando la sua attenzione e facendola così staccare dalle labbra di Peter.

<<Riley! William!>>, urlò lei a sua volta, abbracciandomi e facendomi volteggiare.

<<Allora, voi due cos'avete da dirmi al riguardo?>>, azzardò lei alzando ripetutamente le sopracciglia e guardandoci storto per poi tirare una gomitata a Peter.

<<Guarda che io non ne sapevo niente e probabilmente, se non me l'avessi detto tu, non avrei saputo niente comunque>>, si scuso lui alzando le mani verso il cielo e guardando poi di sbieco William.

<<Te ne avrei parlato nella lezione di scienze applicate. In due ore avrei avuto il tempo di raccontarti ogni minimo dettaglio. Cose che nemmeno Lexi saprà>>, le fece l'occhiolino, deridendola per la sua infinita curiosità.

<<Io so tutto>>, brontolò lei con le mani sui fianchi.

<<Non avevo dubbi>>, replicò William prendendosi così una gomitata dalla sottoscritta.

La mia amica gli fece la linguaccia e subito balzò in aria non appena sentì il suono della campanella.

<<Forza, andiamo in classe>>, disse prendendomi da un braccio e iniziando a trascinarmi via dai ragazzi, <<voglio sapere di più, perché so benissimo che c'è ancora tanto altro da sapere>>.

Acchiappai William da un polso, trascinandolo così dietro di me, seguito da Peter ormai abituato alle corse frenetiche della sua ragazza.

Ridacchiai; ma subito mi spensi del tutto non appena Lexi si fermò di scatto, bloccata dalla presenza di Brian fermo davanti al suo corpo.

Sembrava rilassato e per nulla arrabbiato o in vena di inscenare una litigata degna delle sue.

Feci un passo indietro, andando così a sbattere contro il corpo muscoloso di William.

Le sue mani mi strinsero la vita, portandomi delicatamente dietro di sé per proteggermi.

Fatto ciò, mi nascosi dietro alla sua schiena con la speranza che non iniziassero a mal menarsi.

In quel caso sarei sicuramente intervenuta e sapevo bene che nessuno dei due avrebbe più alzato le mani con me di mezzo.

<<Direi che sarebbe meglio se noi due li lasciassimo soli>>, optò la mia amica prendendo Peter per mano e tirandolo leggermente verso il corridoio che portava al suo armadietto.

Peter guardò per primo il suo amico come a chiedergli il consenso di poterlo lasciare da solo e, non appena William annuì, se ne andarono.

<<Brian, che cosa vuoi?>>, domandò il mio ragazzo con i pugni serrati.

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