CAPITOLO 24

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Entrai in classe con la consapevolezza di avere lo sguardo della mia amica addosso. Sapevo già che, non appena mi sarei seduta, mi avrebbe tempestato di domande fino all'arrivo del professore. Era la prassi, soprattutto ora che di mezzo c'erano due ragazzi come Brian e William. Due persone che mai avrei pensato di poterci anche solo parlare assieme, invece...

Sorpassai le file di banchi senza guardare in faccia nessuno. Ero talmente contenta da essermi dimenticata del resto delle cose: tipo il fatto di essere a scuola, in classe, sul pianeta terra...

Sentii una voce più che conosciuta ridacchiare alle mie spalle; ma, per la prima volta in tutta la mia vita, non feci caso a Connie. Fosse stato poco tempo fa mi sarei voltata, preoccupata dal fatto che potesse urlarmi qualche cattiveria contro; ora come ora, invece, mi faceva solo una gran pena. Sapevo che, sotto sotto, era solo invidiosa di me e del rapporto che avevo con quei due ragazzi dall'aria così importante. E, in fondo, per tutta la scuola lo erano. Tranne per me, i quali erano solamente due ragazzini complicati e tremendamente belli. Eppure, mi attraeva tutto di loro: dal loro tono di voce al più insignificante dei comportamenti.

Mi sedetti scavalcando la sedia di Lexi e sospirai, pronta a ricevere le mille domande che non tardarono ad arrivare.

<<Allora, com'è andata? Cosa vi siete detti? Ti ha parlato di William? Ti ha invitata ad uscire?>>, domandò tutto d'un fiato infrangendo il suo record di domande sparate al secondo.

Tentennai, portandomi una ciocca di capelli dietro all'orecchio che, puntualmente, s'incastrò nell'orecchino. Cercai di toglierlo delicatamente tentando di non farmi male quando, all'improvviso, Connie si alzò tossendo.

Tutti quanti ci voltammo a guardarla. Soprattutto io e Lexi, dato che la ragazza in questione ci stava fissando come un leone guarda le proprie prede. Mi chiedevo che cos'avesse in mente di fare: se avesse solamente voglia di tirar fuori il nome di Trevor alludendo a ciò che era successo alla festa.

Guardai la mia amica con la coda dell'occhio, riuscendo finalmente a strappare quella ciocca di capelli che mi ricadde davanti agli occhi. La lasciai stare lì. Per il momento, quello era l'ultimo dei miei problemi. Ora, ne avevo uno ben più grande davanti.

<<Un po' d'attenzione, grazie>>, richiamò i nostri compagni battendo forte le mani e voltandosi per un attimo a guardare ogni persona all'interno della classe. Sembrava sogghignasse; ma non ne ero propriamente sicura al cento per cento. Insomma, la faccia da vipera ce l'aveva ventiquattro ore su ventiquattro.

<<Ma che cosa sparerà questa volta?>>, sussurrai nell'orecchio di Lexi dopo averle tirato una leggera gomitata sul braccio, appoggiato al banco, per poter così attirare la sua attenzione.

Scosse la testa, per niente allarmata.

<<Oh, non ne ho la più pallida idea​... probabilmente vorrà dire qualche cavolata, come suo solito>>, optò lei alzando le spalle e sbuffando con una penna tra le labbra. Adorava mangiucchiare le penne, così come adoravo farlo anch'io. Ti toglieva il nervoso, solitamente. Almeno, con me funzionava sempre.

<<Quello che vorrei dirvi, e che ormai tutti saprete, è che Riley Thorne si vede con William>>, borbottò puntandomi con un dito.

Rimasi di stucco senza riuscire a commentare la situazione. Mi aveva presa in contropiede e ancora non avevo la ben che minima idea di ciò che voleva dire a tutta la classe. Sicuramente, niente di bello.

<<Ma non solo. Questo perché si sta vedendo anche con Brian>>, pronunciò l'ultimo nome lanciandomi un'occhiata furtiva.

La classe rimase in silenzio nonostante qualcuno iniziò a commentare e a ridacchiare. Probabilmente, perché nessuno si sarebbe mai aspettato una cosa simile da me. Nessuno. Nemmeno io, dopotutto.

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