CAPITOLO 38

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La campanella suonò più lentamente del solito o, almeno, così mi era parso. Forse era così per il semplice fatto che avevo la netta sensazione che fuori di lì avrei trovato Brian ad aspettarmi con le braccia conserte e la voglia di stamparmi un bacio davanti a tutti. Soprattutto se nella parola tutti includevamo William con la faccia arrabbiata.

Ed il fatto che non mi avrebbe mai più perdonato mi faceva ammattire ancora di più.

La testa mi ripeteva di trovare una scappatoia. Qualcosa per la quale tornare indietro come se ancora non fosse accaduto nulla. Come se ancora dovessi scegliere.

Ma ormai c'era Brian con me e William, presto o tardi, sarebbe diventato solamente un bellissimo ricordo.

<<Forza, alzati o farai tardi>>, mi punzecchiò la mia amica dandomi due colpi veloci sul braccio.

Ancora non avevo intenzione di alzarmi da quella sedia; ma qualcosa mi diceva che dovevo sconfiggere le mie paure e uscire fuori da quella maledettissima aula.

<<Sì, ci sono...>>, borbottai afflitta.

Lexi si voltò, come al solito, capendomi al volo.

<<Oh, no, Riley, ti prego... non fare così o mi verrà voglia di abbracciarti e di portarti via da qui>>, mi scongiurò lei risedendosi velocemente con ancora i libri in grembo.

<<Allora fallo: portami via da qui il prima possibile>>, la pregai, <<caliamoci dalla finestra se necessario>>.

Scosse la testa, ridacchiando.

<<Si potrebbe anche fare, lo sai; ma non è questo il modo giusto per sconfiggere le tue paure e accettare la situazione>>, dichiarò a denti stretti, convinta delle sue stesse parole incoraggianti, <<devi andare avanti e vedere come andrà la situazione. Non puoi darti subito per sconfitta se nemmeno ci hai provato!>>.

<<Intendi dire se nemmeno ho seriamente provato a stare con Brian?>>, domandai con più sicurezza.

Annuì, alzandosi in piedi e grattandosi una caviglia con la punta del piede.

<<Certo!>>, rispose prontamente.

Annuii di rimando.

<<Okay capitan positività>>, sorrisi, <<giuro che ci proverò>>.

<<Ben fatto amica di sventure!>>, ridacchiò contenta facendomi segno di alzarmi da lì.

Iniziai a passare in mezzo alla fila di banchi ormai vuoti per poi uscire fuori dall'aula e ritrovarmi Connie proprio di fianco allo stipite della porta.

<<Oh, Riley!>>, mi salutò con un finto sorriso, aggiustandosi poi i capelli con una mano.

Profumavano di fragola.

<<Connie... che c'è?>>, domandai sbuffando.

Non avevo proprio voglia di sentirla. Non oggi e non in un momento come questo, soprattutto.

<<Ho saputo che hai finalmente scelto... e che non hai nemmeno preso in considerazione il mio prezioso consiglio>>, aggiunse all'ultimo, alzando un sopracciglio, compiaciuta.

<<Quale consiglio?>>, domandò Lexi senza capire.

<<Secondo lei dovrei​ stare con Will>>, le spiegai velocemente.

<<Dovresti?!>>, domandò ridendo con una mano davanti alla bocca,<<dovevi, se mai. Ormai è troppo tardi, amica. Hai fatto la tua scelta>>, mi strizzò l'occhio, divertita.

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