CAPITOLO 42

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<<Allora?! Com'è andata ieri sera con la cena?>>, mi domandò Lexi non appena c'incontrammo davanti agli armadietti.

<<Benissimo>>, sorrisi e sbattei la porta sistemando meglio i libri e i vari quaderni.

<<Eh dai, Riley! Dimmi di più!>>, sbuffò disperata.

Scossi la testa alzando poi gli occhi al cielo.

<<È che... ieri è successa una cosa strana>>, le rivelai.

A quelle parole la mia amica si fermò davanti ai miei piedi, portandomi una mano sul petto.

<<Parla>>, sogghignò, <<tuo padre ha per caso chiesto se l'avete già fatto? Perché non l'avete fatto, vero?>>, domandò alzando ripetutamente le sopracciglia.

Scossi la testa con gli occhi sgranati.

<<Ma sei pazza?!>>, subito abbassai il tono della voce, <<stiamo assieme da pochissimo tempo, Lexi! Non possiamo averlo già fatto!>>.

Sospirò e, così facendo, incrociò le braccia al petto.

<<E, allora, cos'è successo?>>, domandò in maniera più seria.

Sospirai e mi guardai attorno come a constatare che non ci sentisse nessun altro.

Non volevo che il resto delle persone sapessero i miei pensieri più intimi. Anzi, le mie visioni.

<<Ieri sera eravamo in camera. Stavamo aspettando che arrivasse mio padre e che mia madre finisse di cucinare>>, indugiai, <<io e Brian ci siamo baciati, ma...>>.

Mi fermò.

<<Ma?!>>, m'invogliò a continuare in fretta e furia.

La fulminai con lo sguardo senza riprenderla: odiavo, però, quando era troppo curiosa.

<<Ma quando ho riaperto gli occhi, dopo il bacio, ho visto William>>, le spiegai senza andare troppo nei particolari.

<<In che senso?>>, domandò senza capire, alzando un sopracciglio.

<<Nel senso che il suo viso si è tramutato in quello di Will, tutto qui>>, alzai le spalle.

<<Cioè, in poche parole tu baciavi Brian mentre ancora pensavi a quell'altro>>.

Alzò di poco la voce e subito le feci segno di zittirsi.

<<Se vuoi metterla così...>>, borbottai imbarazzata.

Alzò gli occhi al cielo e sbuffò.

<<Ma mi spieghi come diamine fai a pensare a William quando hai uno come Brian come ragazzo?>>, domandò senza capire.

Alzai le spalle, confusa quanto lei.

<<Io... non lo so>>, scossi la testa, <<ti giuro che è il mio cervello che fa tutto da solo>>.

<<Perché ancora ci pensi>>, si passò una mano tra i capelli, <<dopo tutto quello che ti ha detto, Riley...>>, mi rimproverò.

Annuii.

<<Lo so. Ricordo benissimo le nostre ultime conversazioni; ma...>>.

Mi fermò.

<<A William piace ancora quella Grace. Mettitelo in testa, Riley; o la tua storia con Brian non andrà mai più avanti di così>>, schioccò la lingua, <<anzi, finiresti solamente per rovinare tutto>>.

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