Cómo Me Ves?

Capitolo 3

Pov's Ambar
Finalmente sono passati 2 lunghissimi giorni, e tra poco, l'autista verrà a prenderci.

Sono al Jam&Roller e sto ancora aspettando quello stupido di autista.
Oggi è un giorno importante... Per me... Non perché Simon abiterà sotto il mio stesso tetto... ma perché... perché sono felice e basta

All'improvviso vedo una ragazza saltare verso di me, una tipa con i capelli marroni e gli occhi verdi, goffa, con i denti storti e bassa. Bruttina per i miei gusti

<Ambar>disse la cara Lunita
<che vuoi adesso? Già 3 giorni fa mi hai rovinato la reputazione, cosa vuoi di più? Farmi suicidare?>
<In verità volevo chiederti se potevo tornare a casa insieme a te...>
<non ci penso neanche. Tu tornerai à casa da sola. Per di più, ho un ospite che abiterà da noi>dissi
<e chi sarebbe questo ospite?>chiese curiosa
<non sono cose che ti riguardano>dissi guardandomi le unghie

appena se ne andò, camminai verso il bancone per i frullati.
Vedo Simon parlare con Giuliana, e quest'ultima annuì.
<ehi Ambar! >
<Ciao Simon>
<stai bene? Hai una brutta cera>disse corrugando le sopracciglia
<I-io?? Io sto b-benissimo>dissi.

sentii le mie guance andare a fuoco, e simon si mise a ridere

Bip-bip
<Simon, è arrivato l'autista. Dobbiamo andare>
<Oh arrivo subito, mi tolgo la benda e... >

Caddi per una spinta di un ragazzo, che passava di lì per non so Quale cavolo di motivo. Incianpai cadendo all'indietro. Fortunatamente c'era lui...
Simon mi reggeva con un braccio attorno il collo e uno sulla pancia.

Arrossì lievemente, e dopo qualche secondo di silenzio semplicemente imbarazzante, e dopo averlo guardato dritto negli occhi, speravo in un bacio dolce e romantico, ma mi resi conto di dove mi trovassi, quindi mi alzai sistemando le piede del mio vestito.

<Andiami> dissi Ancora imbarazzata