Capitolo 40

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Pov's Simon
Sono passate 2 settimane.

Io e Ambar non ci rivolgiamo neanche la parola.
Qualche sguardo, ogni tanto, ma niente di più.

Esce di continuo. Ogni giorno. Ogni mattina.
E torna la sera tardi, verso mezzanotte.

Dovevo fare qualcosa... Ma cosa?

La sera
Mi nascosi dietro al corridoio vicino alle scale per il 2° piano, dove portava alla sua camera.

Erano le 11 e 50.

Volevo vederla da vicino... Oppure trovare qualche indizio: dovrò pur sempre capire cosa sta facendo.

*rumore della porta*

Appena chiuse la porta la vidi.
Era stupenda... Nonostante con il trucco leggermente sbavato.

Prese un respiro profondo e continuò a camminare, per poi sedersi in soggiorno e piangere disperatamente

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Prese un respiro profondo e continuò a camminare, per poi sedersi in soggiorno e piangere disperatamente.

Dopo una buona mezz'oretta, si alzò e aprii un cassetto vicino al camino, difronte al grande e comodo divano.

Indovinate cose c'era li? Il diario.

Quando provai ad avvicinarmi alla porta, mi cadde una moneta sul pavimento e il rumore causato fece girare la testa ad Ambar

Mi chiusi dietro la prima stanza che vidi: il bagno del piano terra

<Simon... Sei li? >
Non aveva la voce da arrabbiata o delusa. Quindi decisi di parlare.

<Ehm... Si... Io mi sto... Lavando>

<posso entrare? >disse lei

Cavolo, e adesso che dico?
Mi spogliai velocemente ed entrai nella doccia. Feci finta di prendere il bagnoschiuma, quando entrò.

Fortunatamente non mi vide attraverso la tenda color panna.

<Che c'è Ambar? >chiesi
<io... >

Scena con parole... Volgari...
La tenda si mosse, mi girai e vidi Ambar completamente priva di qualsiasi tessuto.

<ma cos... >non finii di parlare che le sue labbra erano sulle mie.

Intrecciò le sue mani dietro il mio collo, per poi accarezzarmi i capelli completamente bagnati.

E in quel preciso momento, mia anima si divise in 2 parti:
Sto facendo la cosa giusta?

Si o no?

Decisi di staccare la spina del mio cervello.
Lo volevo? Si.

Accarezzai la sua schiena nuda e dopo qualche minuto, portai le sue bambe attorno la mia vita e la appoggiai contro la parete della doccia.

Prima di fare il grande passo però, riacquisii un po' di coscienza

<Aspetta, ma tu, nel senso, tu lo vuoi... Davvero? >

Pov's Ambar
Che domande... Certo che lo volevo!
Capii subito che forse lui non era pronto... Nonostante la sua età, era meglio rinunciare.

Pov's Narratrice
La bionda vide una strana luce nei suoi occhi, e la definii insicurezza.
Si stacco bruscamente da lui e, dopo aver preso tutti i vestiti, scappò al piano superiore, lasciando perplesso il ragazzo.

La ragazza chiuse la porta a chiave e si mise a piangere.

"perché nessuno mi vuole..."si chiese.

ma non sa che, un ragazzo dal il cuore d'oro stava fuori dalla sua porta, cercando di trovare quelle famose parole che voleva dirle già da tanto tempo...

SCUSATEMI
non ricordavo la password ma sono comunque riuscita a entrare nel mio account.
cooomunque
cosa ne pensate??
secondo voi cosa voleva dirle simon?
cosa vorrà fare ambar?
ma soprattutto... quanto è diventato brutto il logo di Wattpad da 1 a 100?(secondo me 927)
e niente, se raggiungiamo 15 stelline sarei davvero felice.
sempre vostra, Eliza.

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