Capitolo 6

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Pov's Ambar
Indossai il mio pigiama e dopo uscì dal bagno. Vidi un Simon perplesso alla mia porta che guardava nel vuoto.
<Ehi, che ti succede?> chiesi preoccupata

<stavo pensando> mi disse dolcemente, ma si capiva che era turbato.
Feci no con la testa e lui alzò lo sguardo e sussurrò:
<lei era la mia migliore amica e guarda cosa le ho fatto...>
Rimasi scioccata.

lui pensa a questo adesso?!
sono scopamici o cosa?
io ho fatto tutto questo per passare più tempo con lui e adesso pensa a LUNA?!

<Mi dispiace tanto> disse lui
<mi perdonerà mai?> continuò

<speriamo di no> risposi a quella domanda. non hai bisogno di quella la>

mi lanciò un occhiataccia e poi se ne andò in camera sua mormorando un "buona notte Ambar"

Pov's Simon
Mi sento in colpa. Se Luna è stata cacciata dalla villa è solo perché si era arrabbiata per il fatto che non le avevo detto del fatto che avrei lavorato qui.
Devo chiederle scusa

decisi di scrivere una lettera per Luna, spiegandole tutto

Cara Luna,
Lo so che mi odi, e credo che mi odierai per sempre. E ti do anche ragione per il motivo per cui mi odi.
Ti ho fatta cacciare dalla villa, e mi sento tremendamente in colpa.
Ti chiedo scusa. Non pensavo che ti saresti arrabbiata così tanto da non essere più te stessa.
Spero che accetterai le mie scuse.
Ti voglio bene come una sorella.

Spero che questo sia un "a presto" o un "arrivederci"
Simon

Appena finì di scrivere, piegai la lettera a metà, e uscì di nascosto.
Andai nella cucina, dove c'era già una valigia gialla/rosa che presumo sia la valigia di Luna.
La aprì lentamente e infilò la lettera al suo interno. Poi scappò in punta di piedi.

Pov's Ambar
Mi svegliai sussultando a causa di un incubo.
Decisi di andare da Simon, sperando che fosse ancora sveglio.

bussai ma nessuno rispose, quindi entrai senza permesso.

la stanza era vuota.

Attesi per circa 10 minuti e finalmente rientrò Simon.

< Simon... Dov'eri? >chiesi sbadigliando
< Io... Io sono andato in cucina a prendere un bicchiere d'acqua. Avevo molta sete>disse lui
< A si?... >dissi alzando un sopracciglio
<certo> disse simon... sembrava abbastanza convincente
<Come mai sei qui?>
<Io... ho fatto un incubo... >disse lei, imbarazzata
<vieni qui> dissi indicando il posto accanto a me nel letto

pov's Simon

l'abbracciai e lei si addormentò così, tra le mie braccia...
l'imbarazzo regnava nella stanza e ringraziai dio che stesse dormendo.

la presi in braccio e la feci sdraiare sul suo letto, per poi coprirà con una coperta.
le diedi un bacio sulla fronte e me ne andai.

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