pov's Ambar
un dolore atroce all'altezza dell'addome mi spinse ad aprire gli occhi a forzaappena spalancati, mi resi conto del posto in cui sono...
...odore di... disinfettante?ma dove caspita sono
i suoni provenienti dalle macchinine accanto a me mi confermano il fatto che si tratta di un ospedale. Anche se non capisco il perché io sia qui
strizzai le meningi e mi ricordai solo del casino che avevo creato. Provai a muovermi ma un dolore coperto da un cerotto pieno di sangue mi fermò.
<ti sei svegliata finalmente> disse qualcuno al mio fianco
Delfina si era appena svegliata sulla una sedia che sembra piuttosto scomoda, pulendosi la saliva sulla guancia a causa della sua bocca aperta
<ma che bel buongiorno> dissi io ridendo, passandole un fazzoletto su un tavolino
<ha ha. Come stai?>
<mh... bene(?),come dovrei stare scusa?> chiesi io con tono ironico<mica è una cosa da tutti giorni venire sparati durante un matrimonio>
ah ecco cosa mi sfuggivaDelfina mi guardò attentamente.
<Non mi dire che non te lo ricordavi>
silenzio
<come non detto>disse sbuffando
<dovresti denunciarla> continuò
<forse>
<forse?! Ambar! Hai messo al rischio la tua vita e quella del bambino!>merda, mi ero scordata della bestiolina
<oddio, sta bene vero?>
<ecco ti sei perfino scordata di essere incinta!>
<non urlare e dimmi se sta bene>
<non sto urlando.> disse seccaalzai gli occhi al cielo. Dio ti prego aiutami tu.
<e comunque, sta bene. La mira di Danielle fa veramente schifo, per fortuna. Ma questo non giustifica il suo atto. È illegale quelli che ha fatto, lo sai?> strillò a mo di rimprovero
<non farmi la predica proprio ora...>un senso di nausea si impossessò del mio corpo
<...Mi sta venendo da vom->neanche il tempo di finire la frase, rigettai tutto quello che avevo mangiato i bevuto sul pavimento, proprio a un passo da Delfi
<oddio ma che schifo!>urlò ancora, mentre cliccò il pulsante blu sulla parete dietro di me, chiamando le infermiere
infatti dopo qualche minuto, una donna mora sui 30 anni entrò con stampato in viso un sorriso smagliante
<avete bisogno di aiuto?> chiese gentilmente
Delfina si alzò dalla sua sedia e indicò con l'indice la pozza di vomito vicino a lei.<arrivo subito> disse lei, chiudendosi la porta alle spalle
<immagina quanto sarà felice di pulire il tuo vomito> disse Delfina tappandosi il naso per l'odore sgradevole che si diffuse nella stanza
<è il suo lavoro> risposiqualche ora dopo
Delfina mi ha fatto compagnia per tutto il tempo. Ci siamo viste su Youtube la diretta del matrimonio fallito di Simon. È stato quasi divertenteun forte bussare alla porta interruppe le nostre risate.
Entrò l'ultima persona che volevo vedere in questo momento.
<Ehm Delfi... Potresti lasciarci un secondo da soli?>
<uhm okay>detto questo si alzò dalla sua amata sedia per poi uscire e chiudere la porta, non prima di avermi lanciato uno sguardo d'intesa
<come stai?>
<come dovrei stare?> attaccai subito. Non voglio parlare con lui, non in questo momento e non in queste condizioni.<Sempre la solita acida>
<faccio finta di non averti sentito>mi sdraiai e mi girai dall'altro lato. Messaggio chiaro: lasciami in pace
ma a quanto pare non l'ha ricevuto
<fino a qualche ora fa mi stavi dichiarando il tuo amore e adesso sei così. Sto pensando seriamente che l'hai fatto solo per divertimento>disse con tono stanco
<hai le prove per dimostrarlo?>so che ha ragione, ma non sono di buon umore per instaurare una conversazione profonda con lui.<beh si. Il tuo comportamento>disse sorridendo vittorioso
<okay> risposi solo<ho saputo che sei incinta...>
merda
<... è vero?> chiese come se fosse preoccupato
<beh te l'avranno detto i dottori quindi credo di sì> risposi iniziando a sudare freddo<di...?>
< non sono cose che ti riguardano>
<eddai Ambar... sto morendo dalla curiosità>
<un giorno ti ucciderà la tua "curiosità">
<pazienza. Suvvia, non sarà mica un segreto di stato><sei tu> dissi chiudendo gli occhi per la paura
<cosa?>
<sei tu il padre>scusate per la lunghissima attesa ma sto avendo vari problemi. Spero di poter sistemare il tutto al più presto.
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Cómo Me Ves?
FanfictionAmbar Smith è sempre stata la tipica ragazza perfetta. Considerata "irraggiungibile" da tutti quanti, visto che nessuno raggiungeva il suo grado di bellezza e popolarità. Conosciuta per il suo carattere freddo e snob, e per i suoi talenti, principal...