Capitolo 49

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pov's Ambar
"cazzo Delfina siamo in ritardo..."
"...di nuovo!" dissi fermandomi in mezzo a un parco, mettendo la mano sul petto per cercare di riprendere fiato

avevamo pianificato di uscire 1 ora prima dell'evento, per poi arrivare lì in perfetto orario e fare quel che dovevamo fare

e invece no

ci siamo addormentate per la stanchezza del viaggio e quando ci eravamo svegliare era già molto tardi.

<STAI CALMA>
<IO SONO CALMA>
<SEI TU CHE STAI URLANDO>

le lanciai uno sguardo di fuoco e lei sembrò capire, chiudendo la bocca.

<Okay, il matrimonio dovrebbe già essere iniziato. Sei pronta no?>
<no>
<fantastico entriamo>
<prendo un secondo un po' di aria fresca, mi sento svenire> dissi io, asciugandomi la fronte bagnata di sudore
<okay, ma non metterci troppo>lesse lei, per poi prendere e stringere la mia mano in segno di conforto, ed entrare in quella chiesa maledettamente grande per i miei gusti.

trovai una panchina non troppo distante dalla cattedrale e pensai a quello che stavo per fare

è una cosa da matti

immersa nei miei pensieri, una donna sulla cinquantina di avvicinò a me, sedendosi accanto e squadrandomi in modo strano

<hola chica, che ci fai qui tutta sola?> disse

<ehm... hola... sto prendendo... come dire... una decisione muy importante...> dissi grattandomi la nuca.

beh se le dici che stai per interrompere un matrimonio nella cattedrale della città, ti prenderebbe sicuramente per una matta

<Oh lo veo, lo veo. Che tipo di decisione importante? Magari puedo ayudarte in qualche modo?>
<perché tutta questa... confidenza?>
<porque sembri un pesce fuor d'acqua> rispose la donna, con uno sguardo molto comprensivo

<sto per perdere l'unica persona che forse ho veramente amato> dissi, sorridendole amaramente, ripensando ai bei momenti passati con lui
<e cosa aspetti a riprendertelo?> chiese lei con tono di disapprovazione

come se fosse semplice

<diciamo che... non è molto facile...> iniziai a piangere nella speranza di non struccarmi come un panda appena svegliato

<Chica... L'amore non si pesa in lacrime. Puoi chiudere gli occhi per non vedere quello che non vuoi vedere, ma non puoi chiudere il cuore alle cose che non vuoi provare. Non puoi vivere questo sentimento senza nessun sacrificio, perché è impossibile. Nella generazione di oggi definiamo "amore" ogni relazione senza renderci conto sono solo delle cotte adolescenziali che è giusto che facciano parte della nostra vita, ma non è detto che sia davvero amore. L'amore vero è un'altra cosa. L'amore è arrivare alla fine con le ginocchia sbucciate, il viso rigato di lacrime e spesso con anche tanti graffi sul cuore. Perché l'amore è tirarsi su le maniche e lottare, lottare con tutte le tue forze fino a farcela, senza bloccarsi al primo ostacolo che purtroppo nella vita reale ce ne sono così tanti che non puoi nemmeno immaginare>

mi asciugai le lacrime, facendo attenzione a non sporcarmi ancora di più

<Come fa lei a saperlo?> dissi iniziandomi a incamminare verso la chiesa, insieme alla signora che mi accompagni davanti alle porte d'ingresso mentre mi guardava con dolcezza

<Sai... Anche io ho dovuto prendere una decisione simile alla tua. Ho lasciando andare via l'unico uomo che mi amava per quello che sono veramente, e quando l'ho capito lui era già andato via. Per sempre. E non sai quanto me ne pento. Quando ti ho vista, mi hai ricordato quei momenti e non volevo che un'altra chica come te prendesse la decisione sbagliata come me> disse sorridendomi ancora, mentre mi passava un fazzoletto di stoffa color panna dalla sua borsa

<Adesso vai, e fai vedere a tutti quanto vali. Entiendes?>
<Si. Grazie mille>

Mi diede una pacca sulla spalla, per poi regalarmi un altro sorriso per rassicurarmi, per poi sistemarsi la giacca e procedere per la sua strada.

mi diedi un ultima sistemata per poi ricevere un messaggio da qualcuno

Delfi
dove sei? Le promesse stanno per finire.

sorrisi guardando il cielo, per poi pensare a mia zia che sicuramente mi stava guardando, e che in questo momento se fosse stata qui con me, mi avrebbe già tirato qualcosa, per poi dirmi che sono una stupida ragazza immatura.

pov's Simon
<continuamo con la manifestazione del consenso>
<Io, Simon Alvarez , accolgo te, Daniella Hernandez come mia sposa. Prometto di esserti fedele sempre, nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia, e di amarti e onorarti tutti i giorni della mia vita.>

<Io, Daniella Hernandez , accolgo te, Simon Álvarez , come mio sposo. Prometto di esserti fedele sempre, nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia, e di amarti e onorarti tutti i giorni della mia vita.>

non so come descrivere questo momento. Non mi sento i piedi per terra e una nausea assurda mi sta arrivando fin dentro al cervello e che se potessi avrei voluto rigettare anche il cenone di capodanno addosso alla donna davanti a me

<Se c'è qualcuno qui presente che non è favorevole a questa unione si alzi adesso oppure taccia per sempre>

mi girai per guardare tutte le persone e pregai che si alzasse qualcuno per salvarmi.

Dopo qualche minuto di silenzio, il prete continuò la sua preghiera, finché non fu interrotta dal rumore del portone

non mi convince but idk

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