Ambar Smith è sempre stata la tipica ragazza perfetta.
Considerata "irraggiungibile" da tutti quanti, visto che nessuno raggiungeva il suo grado di bellezza e popolarità. Conosciuta per il suo carattere freddo e snob, e per i suoi talenti, principal...
Pov's Ambar 7;30 del mattino... lunedì... 25 dicembre...
Natale
Mi alzo, mi metto le mie pantofole e volo verso il bagno. Oggi verranno tutti.
Ho organizzato una mini festa per natale... anche se tanto mini non è...
Ho invitato praticamente tutti. Tranne Luna. Ho saputo che è morta durante un incidente stradale. Ora tutti penseranno che sia felice... e invece... È PROPRIO COSÌ!!!
Finalmente mi sono tolta quella mia amata cugina, e quindi si fa doppio festa!!!
Apro il mio armadio, pieno di roba nuova, visto che ieri, sono uscita con Nina e Delfi per comprare giusto qualcosa di nuovo... giusto per trovare una buona motivazione per comprare un altro armadio
Presi un maglione rosso, con sopra alcuni cuori rossi e neri, da abbinare con un jeans blu scuro a vita alta. Stivali di pelle nera e una bella sciarpa bianca morbidosa. Perfetto.
Presi un cappotto rosso bordeaux e lo misi sul letto. Perché? Dovevo ancora truccarmi!!!!
Fondotinta, cipria, mascara, eye-liner e rossetto definirono la mia faccia. E i miei occhi blu erano ancora più brillanti... in verità lo sono sempre, ma sono dettagli
Mi guardai allo specchio. Ero abbastanza soddisfatta. Menomale che i miei capelli erano in ordine perfetto. Dei bei boccoli dorati ricadevano morbidi sulle mie spalle.
Uscì di casa, e aspettai. Oggi dovevo prima andare al Jam&Roller per prendere il mio frullato preferito... tanto per iniziare bene la giornata.
Aspettai però Jim e Yam. Ho scoperto che sono delle ottime amiche, e forse le ho sempre reputate male
Andammo al bancone dei frullati e io, ovviamente, pagai anche per loro. Mi ero alzata abbastanza di buon umore.
Prendemmo un frullato ai kiwi per Yam, uno all'ananas e arancia per Jim e per me quello alla Fragola e banana. Adoro!!
Vidi Simon. Con un grembiule nero attorno alla vita, una camicia a quadri rossa e dei jeans.
Vedendomi guardarlo, si girò e se ne andò da un'altra parte, abbassando la testa. Che ho fatto questa volta??
Decidi di andare da lui. Voglio delle spiegazioni.
Andai da lui, egli era di spalle. Non volevo essere troppo volgare, quindi misi la mia mano sulla sua spalla. Lui si girò di scatto e mi baciò. Un bacio lungo e dolce. Infilò la sua lingua nella mia bocca e giocò dolcemente con la mia.
Quando ci staccammo, aveva gli occhi leggermente velati da lacrime. Ma perché? Prima mi baci, poi ti metti a piangere?
Mi abbracciò <Buon Natale, amore> Amore?! Da quanto tutta questa confidenza??
Forse mi lesse nella mente, perché rispose: <Se non avessi perso la memoria di me, te lo ricorderesti...> e poi dopo aver stampato un bacio sulla mia fronte, se ne andò.
almeno mi aveva augurato un buon natale.
Passai il resto della giornata a pattinare. Jim e Yam non sono brave quanto me, ma se la cavicchiano comunque, cercando di stare al mio passo
Vidi dopo poco Matteo chiacchierare allegramente con una ragazza. Carina, un po' più bassa di lui con lunghi capelli neri e un visino molto dolce.
Almeno non era troppo serio quando si era messo con Lunita.
Mi misi a pattinare proprio lì vicino, leggermente curiosa e un tantino gelosa di lei. Dopotutto, è un bel ragazzo...
Dopo 4 ore di allenamento, me ne andai con Delfi.
Ero sudata fradicia e puzzavo come una scarpa da ginnastica, ma lei sembrava non farci neanche caso.
A casa, è una vera tristezza. Monica che continua a piangere, mia zia sempre nervosa e l'assenza di qualcuno. Ma chi...?
Questa casa sembra così enormemente vuota. Come se mancasse qualcosa. Qualcuno nel mio cuore.
qualche ora dopo Dopo una cena abbondante, andai verso camera mia per iniziare a prepararmi
17:30
avevo ancora tempo
Mi misi il mio vestito. Era un regalo da parte di Nina.
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Tra gli invitati c'era anche Simon. Era in smoking nero con una camicia bianca semplice è una cravatta nera. Nel taschino della giacca aveva perfido una rosa bianca
Mi vergognavo un sacco ad avvicinarmi. Forse se ne accorse, perché si avvicinò lui. Mi porse La Rosa e io l'accettai immediatamente. Si tocco infine i capelli, cosa che a me fa impazzire.
<Buonasera Principessa> disse per poi posare le sue morbide labbra sulla mia mano <Buonasera a te, mio principe> dissi. Anche se non mi ricordavo nulla e mi imbarazzava molto quello che avevo appena detto, ma sembra così intenzionato a farmi ricordare tutto
<Come stai?> chiese, e senza darmi tempo per rispondere, arrivò l'orchestra, e si mise a suonare un lento. <vuole concedermi questo ballo, signorina?> <Ma certo!> dissi.
Ballammo a ritmo della musica. Io che misi le mie mani intorno al suo collo, e lui che avvolse le suo braccia sui miei fianchi. Appoggiai alla testa sulla sua spalla, continuando a muovermi.
Avevo bisogno di aria fresca per schiarirmi la mente. Oppure un pizzicotto. Forse era un sogno.
<Andiamo fuori?> chiesi. <Okay>disse lui
Fuori, c'era un cielo stellato Con la luna piena. Faceva un po' di freddo... avvolsi le mie mani per coprirmi le braccia. Simon notò il mio comportamento, e capì. Si tolse la giacca e me la mise sulle spalle.
<Grazie>dissi Lui non disse niente, annui soltanto.
12:00 Suonò l'orologio allo schiocco delle 12. Fuochi d'artificio partirono da tutte le angolazioni del giardino. Notai anche delle stelle cadenti.
<Guarda!!!> dissi indicando le stelle cadenti Lui mi accarezzo il braccio e tenne il mio dito. <Esprimi un desiderio> mi disse <Solo se lo fai anche tu> risposi <Va bene> disse ridendo.
Spero di poter passare un felice anno nuovo e di poter trovare ancora Simon al mio fianco
