Capitolo 44

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pov's Narratrice
la ragazza dai capelli ondulati pensò velocemente a tutte le strade possibili e immaginabili da prendere.

verità o bugia?

<EHM...Ambar è uscita per...per fare un po'... un po' di shopping si>disse infine, sfoggiando il suo miglior sorriso
<Ah>disse solo il ragazzo, poco convinto

lo sguardo di Delfi cadde sulle mani di Simon, che stavano giocherellando con una busta di carta

una lettera

<Mi dispiace.> disse poi, quando la mora alzò lo sguardo interrogativo, alzando un sopracciglio

Simon le lasciò la lettera, e scappò via, lontano dai problemi, lontano da quella casa, lontano dalla sua vita.

pov's Delfi
presi la lettera e la rigirai molte volte

non aveva ne un mittente ne un destinatario, era solo una busta giallastra ripiegata con un foglietto dentro... e qualcos'altro...

posso guardarla no?

aprii lentamente la lettera, senza rovinarla o stropicciarla, e quasi urlai quando finii di leggere quelle righe che avrebbero segnato la vita della mia migliore amica.

Cara Ambar
ti chiedo scusa se non mi sono fatto vivo per questi giorni, sono un vigliacco e lo ammetto.
in questa lettera volevo solo spiegarti alcune cose che mi sono capitate:
i miei genitori sono tornate dal Messico(a caso) e con loro anche Daniella, la mia ex.
hanno firmato un contratto per un matrimonio combinato
ti chiedo umilmente perdono, so che tu in questo non centri nulla e forse neanche te ne fregherà qualcosa.
Tra 3 giorni partirò e ritornerò nella città dove sono cresciuto... Città del Messico. Il matrimonio si terrà li...
Ti amo... ricordatelo sempre.
anche se non te l'ho dimostrato abbastanza, questi mesi sono stati i più belli. i più belli perché c'eri te.
li ricorderò per sempre, anche se litigavamo praticamente ogni giorno.
ricorderò i tuoi capelli, profumati di vaniglia, che ti ricadono mossi sulle spalle
ricorderò i tuoi occhi, penetranti e dolci allo stesso modo, che alcune volte mi mettevano a disagio, ma mi facevano sempre sentire a casa
ricorderò del nostro primo mesiversario, sempre se si può chiamare così... quando feci finta di dimenticarmelo e tu, arrabbiata, mi sbattesti la torta in faccia, quella che avevo comprato per festeggiarlo
ricorderò la nostra prima e unica volta, quando ti addormentasti sul mio petto, con i boccoli che mi solleticavano il collo, i tuoi occhi chiusi e il tuo viso rilassato. Mi mancherà questa vita, questa vita con te.
quando ti sentirai sola e se in qualche occasione ti mancherò, tieniti questo...
la mia collana con il mio plettro preferito...
mi mancherai... davvero tanto... e mi pento di non aver goduto al massimo questo tempo con te.
spero di poterti incontrare di nuovo.
Simon.

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