Capitolo 9

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povs Simon
entrai di nascosto in camera sua

era vuota, ma appena entrai sentii un rumore alla serratura del bagno

<Ambar(?)>
<Che vuoi>rispose acidamente

merda.

<Che ho fatto?> chiedi aggrottando le sopracciglia
<La letterina a Luna... Simpatico, davvero>

merda pt.2

<Io...> non sapevo cosa dire, sono stato colto di sorpresa con le mani nel sacco
<Io domani vado da Matteo.> disse diretta
<Da Balsano? e perché?> chiesi confuso

cosa centrava balsano adesso?!

<fatti miei>rispose soltanto e poi mi caccio fuori dalla stanza.

Alla villa dei Benson
Sono giorni che Ambar non ritorna alla villa. Okay, mi stavo preoccupando.
Non è possibile che resta a casa per così tanto tempo di quel lurido Balsano. Chissà poi cosa fanno. (faccia pervy😏)

In pratica non sto lavorando... Non so che devo fare... Non c'è Ambar... La mia Ambar... Maledico me stesso per averle mentito. Non sarebbe successo nulla.

Al Jam&Roller
Oggi, ci sono di nuovo gli allenamenti. Entrai nello spogliatoio con Gaston, visto che il suo migliore amico era in ritardo.
Ci cambiammo velocemente e poi la vedo. Vedo la ragazza. Quella ragazza che però, tiene la mano a Matteo.

Penso che lei sia consapevole del fatto che io sia fottutamente innamorato di lei.
È abbastanza ovvio no?

e allora perché mi fa questo?!

Incavolato male mi avvicinai a loro, non sapendo che  però che la mia ruota del pattino destro si bloccò. Caddì sbattendo forte la testa e le mie palpebre si chiusero senza che io abbia dato a loro l'ordine.

Pov's Gaston
Sono venuto al Jam&Roller con Simon. Matteo come sempre, era si era scordato dell'allenamento, e non volevo fare tardi... Sennò Giuliana ci tagliava la testa.

Quando Simon uscì dallo spogliatoio, io chiamai Nina, la mia fidanzata da ormai 5 mesi.
< Nina> urlai
< Ciao Gaston >
< Cosa fai di bello oggi? >
< Finisco di studiare gli ultimi capitoli del il mio libro di Geografia, perché? >
< Nina non vieni a vedere gli allenamenti? >dissi deluso

<Oh cavolo è vero!!! Scusami Gaston, io mi ero scordata... >
< Tranquilla, se vuoi resta a casa per il tuo bel libro > dissi facendo finta di arrabbiarmi
< Gaston non fare così, lo sai bene che conti molto di più del libro. E poi... >
< Dai Nina scherzavo >

< GASTON!!! >
< Scusami, ma mi fai troppo ridere quando sei in panico>
<... >
<Dai, vieni ti aspetto>dissi ridendo e attaccai la chiamata.

Dopo la chiamata uscì anch'io dallo spogliatoio e mi dicessi verso la pista.
Vidi Matteo che teneva per mano A... AMBAR????

Con lo sguardo, gli chiesi delle spiegazioni e lui mi rispose mimando un <Ti spiego dopo>

Poi vidi anche Simon, un po' arrabbiato, visto che aveva le guance di un rosso San Valentino...

Stava venendo verso di noi, ma all'improvviso cadde all'indietro e svenì

Ambar si mise à piangere tra le braccia di Matteo, urlando e ripetendo <È tutta colpa mia > e Matteo rispondendole dicendo <Non è colpa tua, non hai fatto nulla>

Pov's Matteo
Il mio piano ha funzionato. Ieri al parco avevo visto Simon che si stava allenando. Poi si cambiò i pattini mettendosi le sue converse blu e andò via per qualche minuto per andare a bere alla fontanella.

Io e Ramiro andammo e bloccammo la ruota del suo pattino sinistro. Sapevamo che appena si metteva i pattini sarebbe caduto. Ottimo piano, lo so.

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