6 anni dopo
la vita da coppia era andata meglio del previsto, cosa che stupì molto la bionda anche se nonostante i tanti anni passati insieme non si fidava ancora completamente del suo ormai compagno.come poteva dimenticare del suo abbandono?
i pensieri risalenti a ormai 6 anni fa presero il comando della mente di Ambar, ricordandole per l'ennesima volta il dolore che ha dovuto passare a causa dell'uomo che ama. Scosse la testa scacciando quei brutti ricordi.
la convivenza non era stata difficile come aveva pensato, poiché il ragazzo era sempre stato gentile e disponibile per lei e per i loro figli, che stavano sorridenti nel giardino insieme a tutti gli invitati per festeggiare il loro sesto compleanno.
Valentina era cresciuta ed era diventata una bambina meravigliosa. Ha dei lunghi capelli castani e degli occhi color oceano che catturavano subito l'attenzione di tutti. Nonostante la somiglianza con la genitrice, il suo carattere è una fotocopia di quello del padre, altruista e generosa come poche persone al mondo.
Micheal invece ha i capelli mossi di un biondo che si era scurivi col passare del tempo; ha gli occhi uguali a Simon, profondi e caldi. È un bambino chiuso e abbastanza freddo all'apparenza, ma solo la sua famiglia sa quanto lui in realtà sia premuroso e protettivo nei confronti delle persone a lui care.
Fortunatamente erano una famiglia abbastanza unita, poiché si ascoltano e si aiutano a vicenda,e con due genitori pronti a fare qualsiasi cosa per propri figli.
i due bambini spensero le candeline sulle due torte davanti a loro, ricevendo in risposta un applauso caloroso e vari fischi rumorosi.
<auguri bestioline> disse Ambar avvicinandosi al tavolo, facendo apparire le fossette sul dolce viso di lui e le mezzelune formate dagli occhi di lei.
<il mio principino e la mia principessa stanno crescendo> disse invece Simon con tono melodrammatico, asciugandosi una finta lacrima.
<abbiamo solo 6 anni, papà> disse la più piccola del gruppo alzando gli occhi al cielo, ricordando al padre che ha ancora una lunghissima vita davanti e che non si doveva preoccupare.<dove hai imparato a fare quel gesto?! non si fa> rispose il papà, fingendo una faccia arrabbiata
<ma mamma lo fa sempre> la difese il fratello, abbracciando la sorellina da dietro per poi incurvare le sopracciglia in giù, facendo sorridere Simon grazie al suo gesto amorevole.la ragazza nominata rise per poi cambiare discorso
<avanti, mettetevi in posa per una foto><bambini sorridete!! uno, due, tre, cheeeeeeese> disse sorridente Delfina, cercando di scattare qualche foto da postare nel suo blog.
più tardi
i 4 componenti della famiglia Alvarez era seduta al tavolo per cenare insieme, dopo aver passato un lunghissimo pomeriggio a scartare regali.<dopo cena andate nel mio studio, voglio darvi il nostro regalo di compleanno> esclamò felice la bionda guardando Simon, sorridendo sinceramente e impaziente di scoprire le loro reazioni.
i due gemelli risposero con un breve applauso, iniziando a cercare di indovinare il dono preparato dai genitori.
Dopo aver consumato il pasto, Ambar andò nella biblioteca della villa Benson. Aveva nascosto li il regalo per i suoi due figli, sapendo che non sarebbero entrati li neanche per sbaglio.
quando entrò nel posto indicato ai bambini, quasi non fece cascare i due pacchetti dalle mani.
Micheal e Valentina erano seduti sul tappeto grigio sul parquet, sfogliando un quaderno privato, sul volto un'espressione di puro stupore.
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Cómo Me Ves?
FanfictionAmbar Smith è sempre stata la tipica ragazza perfetta. Considerata "irraggiungibile" da tutti quanti, visto che nessuno raggiungeva il suo grado di bellezza e popolarità. Conosciuta per il suo carattere freddo e snob, e per i suoi talenti, principal...