Le cose tra noi vanno sempre nello stesso modo...nulla di più...nulla di meno.
Dopo quella foto tornammo a casa, dove Carol mi aspettava. Mi aveva detto che Lorenzo e Alessandro volevano chiarire tutta questa situazione, che sentivano la nostra mancanza.
È la prima volta che non ci vediamo per così tanto tempo.
Oggi è il mio quarto giorno in casa Marcuzzo. Il mio quarto giorno felice e pensierosa allo stesso tempo, il mio quarto risveglio tra le braccia di Riccardo dove chiunque pagherebbe per starci anche solo pochi minuti.
Mentre io che ho tutto questo non lo apprezzo, per il semplice motivo che lui nasconde qualcosa e lo sento distante.Ormai come se fosse una cosa del tutto normale, mi alzo dal letto e vado a preparare la colazione per tutti, anche per l'idiota che mi ospita nella sua stanza.
In questa casa ci sono tante fotografie.
Credo siano con i loro genitori, Ma non ne hanno mai parlato.
Un altro punto da aggiungere alla lista delle cose da scoprire.Prendo quattro tazze e le metto ai posti che ormai utilizziamo sempre nello stesso modo, nello stesso ordine, Come se fosse una quadra sportiva, la stessa formazione.
A Carol, che ritengo strana, preparo latte e cacao. A noi tre latte con il caffè.
Io amo il latte e cacao, Ma in inverno, la sera quando fa molto freddo. Lei lo beve in ogni periodo dell'anno.Per sdebitarmi con i due ragazzi ho chiamato il bar che si trova qui all'angolo e mi sono fatta portare 4 cornetti al cioccolato, tutti amano il cioccolato quindi sono andata sul sicuro.
Come previsto ecco che tutti si svegliano; sono le dieci del mattino e mia sorella inizia un turno a lavoro alle 12.
Mangiamo, e dopo avermi ringraziarla ancora una volta per la colazione, anche se l'ho fatto con piacere, Carol inizia a parlare.
"Sorellina...credo sia arrivato il momento di tornare a casa...non credi?"
Non posso tornare a casa adesso. Non voglio. Voglio capire prima delle cose, devo farlo.
"No...non sono pronta, non voglio...possiamo aspettare ancora qualche giorno?"
Sono la più piccola qui e nessuno resiste ai miei occhi dolci.
Lei prende un respiro profondo.
"Fosse per me resterei qui anche tutto il mese"
Scoppiamo a ridere, è ovvio che lei vorrebbe restare qui. È casa del suo ragazzo, chi non vorrebbe restare a dormire dal proprio fidanzato.
Dopo questo discorso lei va a telefonare ai miei fratelli e posso benissimo sentire una piccola discussione, era prevedibile.
Non so più cosa fare ormai.
Luca e Riccardo sono a parlare in soggiorno e li vedo sorridere.
Forse questa è la prima volta che sono così spensierata dopo la perdita dei miei genitori.
Sarà stato il destino a farceli conoscere?
Chi lo sa...
Riccardo chiama me...Luca chiama Carol....
Io e lei ci incrociamo nel corridoio e posso vedere i suoi occhi gonfi a causa delle lacrime.Andiamo in soggiorno dove ci aspettano e loro, con una luce strana egli occhi ci dicono...
"Abbiamo una proposta da farvi..."
Eccomi !!!
Scusate se il capitolo è corto ma non sono neanche a casa...oggi ho il firmacopie di Federica 😍😍😍😍
Fatemi sapere se vi piace.
A presto lettori e lettrici ❤❤❤
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Chiudi gli occhi e scatta. |Riki|
FanfictionDalila, ragazza di 18 anni che vive a Bergamo. Sua sorella Carol improvvisamente porterà a casa il suo nuovo ragazzo, Luca. Dopo qualche giorno però lei si ritroverà in casa anche il fratello di Luca, Riccardo. Entrambe i ragazzi hanno solo una cosa...