A casa i giorni scorrono come se nulla fosse successo.
Ormai il dolore non fa neanche più così tanto male, non ho più la forza di piangere e disperarmi per qualcuno che è sparito nel nulla, che non ha fatto nulla per ritornare da me. Qualcuno che si è arreso al primo ostacolo incontrato nella nostra relazione.
Carol non mi chiede nulla, è semplicemente felice insieme a Luca, che continua a venire a casa nostra ignorando la storia tra me e suo fratello. È un ragazzo d'oro, lui non ha colpa se ha un fratello testa di cazzo.
Con Alex...ci sto parlando ancora, proprio come ai vecchi tempi.
Lui è cordiale, gentile, e mi sento una merda per averlo rifiutato ancora e ancora. Per aver rifiutato i suoi inviti ad uscire da una settimana a questa parte. Ho trovato più scuse di quanto potessi immaginare, non sono poi così brava a mentire, e lui lo sa...
"Sorellina, dobbiamo parlare"
La voce di mia sorella mi risveglia da questo stato di incoscienza, da questo mondo dei pensieri e sogni ad occhi aperti.
Fingo di non aver sentito, e lei, dopo aver alzato gli occhi al cielo per l'esasperazione, si siede accanto a me che sono sul divano, e mi fissa con aria alquanto sospetta.
"Devi dirmi cosa ti sta accadendo"
Mantengo basso il mio sguardo, rendendomi conto di essere scrutata da lei in maniera inquietante.
Ho il mio cellulare sul tavolino, e, non appena si accende lo schermo per un messaggio ricevuto da Alex, lei lo legge e si allarma.
Non riesce a dire una parola, tenta di emettere qualche suono, ma è apparentemente sbalordita.
"Sei tornata con quel figo del tuo ex?!?" strilla come una matta.
"Ovvio che no, ci sentiamo e basta"
Batte le mani felice.
Questa ragazza è pazza. Di Alex lo sapeva solo lei, altrimenti i miei fratelli avrebbero dato di matto...non che già non lo fossero. Carol mi serviva come copertura per poter uscire. Grazie alle sue "commissioni" potevo sgattaiolare fuori da casa per ore.
"Esci con lui Dali, ti farà bene a chiarire cosa ti passa in quella testolina. Capirai se ci stai male davvero per Riccardo oppure se è il caso di dare una seconda occasione a questo bonazzo"
Quando parla così mi fa pensare che sia ancora un'adolescente sfegatata in preda agli ormoni.
Seguo il suo consiglio, non farà male uscire e passare del tempo con Alex.
Gli do appuntamento per questa sera a cena, o meglio, accetto il suo invito insistente.
Mi precipito in doccia, a prepararmi per essere impeccabile. Non manca molto all'uscita...e il tempo in questi casi passa velocemente, troppo velocemente.
Carol è pronta - ovviamente - per piastrarmi i capelli e truccarmi come solo lei sa fare. Ora ricomincerà con la storia dell'essere perfetta e bla bla bla.
Indosso uma gonna nera a vita alta, di pelle, una camicetta bianca aderente e i miei stivaletti con il tacco alto del medesimo colore della gonna. A volte sembro davvero una ragazza. Si può dire che quando indosso le mie felpe larghe mentre resto stravaccata sul divano sembro il primo mendicante raccattonato dalla strada.Sono ufficialmente pronta, e il mio accompagnatore per questa serata - che sicuramente mi riporterà alla mente tantissimi ricordi - mi attende sotto casa appoggiato alla sua auto, in stile Christian Gray.
Mi avvicino a lui, cercando di restare indifferente a mia sorella che dalla finestra mi osserva come se fosse pazza...anzi, è decisamente pazza.
Salgo in auto, e tra una chiacchiera e l'altra a parlare delle nostre nuove vite ed esperienze fatte in questo arco di tempo, arriviamo in un grande giardino perfettanente curato, dove si trova un locale grazioso e per nulla appariscente o da signori snob con la puzza sotto il naso.
Alex mi afferra la mano, facendo così intrecciare le nostre dita.
Entriamo, e lui come se fosse di casa, ride insieme al cameriere per qualche battuta che non mi sono degnata di ascoltare, e poi si dirige portandomi con se fino al tavolo infondo alla sala.
È grande, tutta bianca con il soffitto in legno, e delle lucine scendono lungo i muri rendendo romantica l'atmosfera.La cena ci viene servita, mangio come se non ci fosse un domani, rischierò di esplodere, ma questo è l'ultimo dei miei problemi.
Finita la cena ritorniamo in auto.
Siamo ancora parcheggiati qui, e cerco di posare lo sguardo ovunque tranne che su di lui che mi osserva sognante.
Mettendo due dita sotto il mento, mi volta il viso verso di lui e sorride."Ricordavo fossi speciale...e infatti non mi sbagliavo. Mi fai impazzire" sussurra con voce eccitata dalla voglia di baciarmi.
Si vede da come alterna lo sguardo tra i miei occhi e le mie labbra.
Il cuore mi batte fortissimo, come faceva tempo fa.
Si avvicina fino a posare le labbra sulle mie. Avevo dimenticato il suo sapore, la morbidezza delle sue labbra, le sue accortezze.
Ricambio il bacio per un momento di debolezza...perchè sì, sono stata debole. Debole perchè forse sto facendo qualcosa per cercare di dimenticarne un'altra.
Debole perchè non sono in grado di capire cosa voglio.
Mi stacco, lui non mi sembra deluso, ma tutto il contrario.
Mette in moto l'auto, imboccando la strada che porta solo ad un posto..o meglio, il posto.
Osservo la strada scorrere alla mia destra, è tutto così oscuro, e non solo perchè è notte ormai...ma è buio perchè sono io ad esserlo dentro...sono spenta, e di conseguenza vedrei il nero anche se ci fossero dei fari in stile stadio ad illuminare tutto.
La mano di Alex si posa sulla mia gamba, sussulto a quel contatto inaspettato.
Vorrei piangere.
Urlare.
Fino a perdere la voce.
Arriviamo...vorrei fuggire.
Il silenzio regna intorno a noi. Nessuno che passeggia, nessuno che osserva il panorama...solo una figura in lontananza è seduta sul muro, tenendo tra le mani qualcosa che conosco bene come le mie tasche..Così come la persona che ora mi sta osservando.
Sono finita.Ciaooo !!!
Scusate l'attesa ma è stato un periodo super pieno di cose da fare per la scuola.
Prometto che adesso aggiornerò spesso dato che siamo arrivati quasi alla fine di questa storia.
Mi siete mancateee...
Fatemi sapere se vi piace e cosa ne pensate nei commenti.
Comunque ho aperto una nuova pagina instagram.
Si chiama blog_world_of_words
Posto frasi quasi ogni giorno e recensioni sui libri..sarò più attiva su quel profilo ❤❤❤
Vi voglio bene e se vi va passate a seguirmi ❤
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Chiudi gli occhi e scatta. |Riki|
FanfictionDalila, ragazza di 18 anni che vive a Bergamo. Sua sorella Carol improvvisamente porterà a casa il suo nuovo ragazzo, Luca. Dopo qualche giorno però lei si ritroverà in casa anche il fratello di Luca, Riccardo. Entrambe i ragazzi hanno solo una cosa...