Chiudi gli occhi e scatta. |Riki|

Capitolo 41.

È quello che voglio davvero?
Forse...forse la mia testa dice di si mentre il mio cuore dice di no. Dice di non lasciarlo andare, dice che lui potrà rendermi felice, che mi insegnerà ad amare, che sarà per me un punto di riferimento per poter imparare davvero come si vive.
La mia testa è come se avesse una vita propria. Prende il sopravvento su tutto, su me stessa. Mi controlla facendomi fare cazzate di cui potrei pentirmi immediatamente. Mi fa parlare quando invece dovrei solamente zittirmi. Non riesco a placare i miei pensieri.

Ho capito fino ad ora che non sono incazzata perché mi ha tenuta nascosta la partenza, sono incazzata perché ho paura di perderlo.

Non stiamo insieme, non sono nessuno per incazzarmi con lui.

Però ho paura comunque di essere lasciata e soffrire.
Lui credo ricambi i miei sentimenti, però la distanza fa male, la distanza ferisce.
Potrebbe stancarsi di me e mollarmi. Non saprei come fare in quel caso.
Quindi forse la decisione più giusta è quella di lasciarlo andare prima che tutto abbia inizio. Prima che inizi un noi.

Adesso siamo solo due ragazzi che tengono per se i propri sentimenti.

Dire addio a qualcosa che desideri è straziante. Fa male al cuore.
Ma forse devo farlo. Anche per far stare più sereno lui. Ha bisogno di essere spensierato, di pensare solo a se stesso e alla sua carriera, non deve pensare a me e al fatto che sono lontana da lui.

Ritorno sul pianeta terra solo adesso che lui sta continuando a bussare contro la porta.

"Allora? È quello che vuoi? Vuoi chiudere con me?"

Prendo un respiro profondo per far sì che la voce esca il più naturale possibile.

"Non posso chiudere con te se non abbiamo iniziato nessuna storia"

Ovviamente la mia voglia di controbattere e rendere ovvia la realtà non si placa neanche in queste circostanze.

"Sappiamo tutti e due che invece è iniziato più di qualcosa anche se non lo abbiamo detto esplicitamente" risponde esasperato, si percepisce dal suo tono di voce alterato ma anche rotto, spezzato.

"Sono sicura...è quello che voglio" sussurro contro la porta.

So che può sentirmi.

"Se è quello che vuoi apri questa porta e dimmelo mentre mi guardi negli occhi"

Lascio scorrere un lasso di tempo indefinito, senza dire una parola e tanto meno senza avere il coraggio di fare ciò che mi ha detto.

Continua lui a parlare.

"Come immaginavo. Forse è meglio se per oggi la finiamo qui. Però sappi che non mi arrendo. Sono innamorato di te principessa" sussurra.

Ed ecco che crollo.
Crollo forse come non ho mai fatto prima.
Il ragazzo che amo è qui, dietro la mia porta a dirmi che è innamorato mentre io piango, senza avere coraggio a rispondere e ad affrontare le conseguenze della nostra assurda relazione.

Mi avvicino alla finestra. Lui sta per salire in auto.

Rivolge uno sguardo verso l'alto.
Mi vede.
Posso vedere benissimo il suo sorriso malinconico, per poi scomparire con lui in uno stupido taxi.

La stupida sono solo io.

Esco e vado in soggiorno, dove Carol mi aspetta.

"Hai sentito?" Domando mentre lei annuisce accogliendomi tra le sue braccia sul divano.

Le racconto tutte le mie paure, tutti i miei pensieri. Mi ascolta come nessuno sa fare, paziente e con espressione concentrata per poter capire la situazione e forse trovare un modo per risolverla.

"Tesoro mio, capisco tutti i tuoi pensieri, so che non è facile. Ma la scelta spetta a te. Ci sono due strade: quella con Riccardo fatta di conseguenze, distanza, nuove esperienze ma allo stesso tempo amore; e c'è la strada in cui ancora non c'è nulla, dove non riesci a vedere l'orizzonte e cosa si cela dietro quel buio immenso; può esserci tutto ciò che vuoi, come lo vorrai, ma non ci sarà più Riccardo anche se lo desideri con tutta l'anima. Scegli tu quale percorrere"

Ha ragione. Solamente che non ho idea di cosa sia sbagliato oppure no.

Non dico nulla perché è lei che continua a parlare.

"Riccardo è un ragazzo che se ama lo fa davvero e non per gioco. Non sta pensando alla sua partenza, però anche se non lo dice può essere che abbia i tuoi stessi timori, anzi, ne sono più che certa. Solamente che lui tra le due strade ha scelto quella in cui ci sei anche tu nella sua vita. Ti ha dimostrato che ci tiene. Però se non vuoi affezionarti a lui ancora di più e prendi la decisione di non vederlo, non piangere quando uscirà sui giornali con l'amore della sua vita, e non sarai tu. Lo ami, si vede. L'amore batte tutto sorellina, devi solo imparare ad amare nel verso giusto. Tutto ha dei lati negativi, non può essere tutto perfetto, ricordalo sempre"

Con queste parole si alza e si chiude nella sua camera. Mi ha fatta riflettere.
Però credo di aver bisogno di tempo.
Per adesso non voglio ne vederlo ne sentirlo. Anche se credo che non resisterò a lungo.

Eccomiii❤
Non odiatemi per questo genere di capitoli 🙈
Comunque stanotte ho finito di scrivere ufficialmente la storia. Piango 😭 mancano ancora diversi capitoli, quindi tranquille  ❤
A domani ❤❤❤