Erano circa le otto del mattino locali quando l'aereo atterrò all' Areoporto Internazionale di Palm Beach.
La mia città, la mia casa.
Appena scesi dall'aereo iniziai ad avvertire delle forti nausee. No, la gravidanza non doveva permettersi di rovinare quel momento.Scorsi immediatamente tra la folla il mio fratellone preferito: Brian.
Il suo ciuffo biondo si distingueva dal resto delle persone e io gli corsi subito incontro.<<Bentornata Bea>> disse lui abbracciandomi. Avevo bisogno di sentire il contatto di una persona amica.
Nel corso di quell'anno mio fratello non era cambiato affatto, aveva mantenuto l'aspetto del bravo ragazzo nonostante il suo fisico muscoloso. I suoi occhi azzurro acqua mi squadrano dalla testa ai piedi.
<<In Italia non ti tratti male>> commentò poi <<Devi aver messo su almeno un paio di chili>>
Io gli diedi una gomitata. <<Dai!È stato un periodo stressante, sono giustificata>>
<<Ma certo>>
Insieme andammo a riprendere la mia valigia che lui si offrì di trasportare fino alla sua auto mentre io mi caricavo in spalla il mio zainetto nero.
Una volta messi bagagli nella sua macchina ci dirigemmo verso quella che era la casa in cui ero cresciuta.
Si trattava di una villa di dimensioni non troppo importanti in un tranquillo quartiere residenziale della città non lontano dalla spiaggia.
Tutto a Palm Beach in realtà ruotava intorno alla spiaggia e all'oceano che rappresentavano la principale fonte di guadagno per gli abitanti del posto.Diversi anni fa, infatti, aveva iniziato ad essere considerata una meta balneare allettante e quindi si era iniziato ad investire negli hotel e nelle attrazioni che potessero soddisfare le esigenze dei turisti.
La mia famiglia ad esempio gestiva un bar con annessa sala da bouling che d'estate brulicava di ragazzi in cerca di posto economico in cui potersi rilassare.<<Non riesco a realizzare che sia passato un anno dall'ultima volta che ci siamo visti>> mi confessò Brian.
<<Per me invece il tempo è passato molto lentamente e sono cambiate davvero tante cose>>
<<Tua madre è davvero così terribile come dicono?>>
<<È anche peggio>> confessai << Però sentivo il bisogno di conoscerla. Ora so esattamente come non voglio diventare>>
Scoppiammo a ridere entrambi mentre Brian parcheggiava la sua audi nel garage della villetta.
Feci appena in tempo ad uscire dal veicolo prima che Margareth, la donna che consideravo la mia vera madre, mi stringesse in uno dei suoi calorosi abbracci.<<Bea! Sono così felice di rivederti!>
<<Ciao mamma! Non vedevo l'ora di ritornare qui>>
Quando entrammo in casa mi ritrovai davanti ad una ricchissima colazione.
C'erano toast, caffé,biscotti, latte e una tazza di cereali.<<Wow! Non potete nemmeno immaginare quanto mi sia mancato tutto questo>> dissi guardando grata mia madre e mio fratello.
Non erano semplicemente le cose materiali che mi erano mancate. Era l'atmosfera serena, lo spirito d'aiuto e sopratutto mi era mancata la sensazione di sentirmi a casa, al sicuro.
<<Forza!>> disse Margareth facendosi seria <<Magia, hai bisogno di cibo >>
Mi misi immediatamente al tavolo ansiosa di iniziare ad abbufarmi.
Non appena però mi portai alla bocca un cucchiaio di latte con i cereali sentii una strana nausea farsi sempre più intesa.
Di colpo,mi era passato tutto l'appetito e non ero certa che sarei stata in grado di mangiare qualcosa.<<Qualcosa non va?>> Domandò Margareth preoccupata <<Non ti senti bene?>>
<<No, è che...>> Non feci in tempo a terminare la frase dal momento che dovetti correre in bagno per evitare di vomitare nella sala da pranzo.
<<Oh cielo, questo viaggio deve essere stato più turbolento del solito>> commentò mia madre mentre Brian mi aiutava a sollevarmi dal WC.
Ora mi brontolava lo stomaco ma non avevo nessuna voglia di mangiare quello che avevano preparato. Non ce la facevo proprio.
<<Non credo sia colpa del volo>> confessai. Avevo bisogno di dirlo con qualcuno, di ricevere dei consigli.
<<E allora che cosa c'è?>> chiese La donna preoccupata.
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9 MESI PER CRESCERE
Teen FictionLEGGI, NON TE NE PENTIRAI! Beatrice ha trascorso un'indimenticabile notte di passione con un ragazzo più grande di lei e ora è alle prese con le conseguenze di quella notte: è incinta. Non può contare su sua madre, il padre non l'ha conosciuto e non...