"Ogni uomo mente ma dategli una maschera e sarà sincero"
Oscar Wilde
Come avevamo stabilito, la mattina successiva Daniel mi accompagnò in ospedale per fare dei controlli.
Era una giornata straordinariamente calda quindi avevo deciso di indossare un semplice vestitino rosa con una scollatura a V per evitare di sciogliermi.<<È incredibile che in questo ospedale non funzioni l'aria condizionata!>> si stava lamentando Daniel mentre ci facevamo aria con un foglio di carta.
<<Deve esserci un guasto>>
<<Sì, ma è assolutamente inconcepibile che i pazienti siano obbligati a sopportare questo caldo>> aveva ribattuto lui <<Bea, credo che dovresti farti seguire da una struttura privata più attrezzata, posso provare ad informarmi...>>
<<No>> lo stoppai subito <<Come ho già detto anche a Brian, io non sono malata e anche quì il personale è molto professionale>>
Dan alzò un sopracciglio scettico ma non aggiunse altro.
Quando fummo chiamati dalla dottoressa mi fecero un prelievo e vari esami per verificare la mia salute e quella dei bambini.
<<Sembra che sia tutto a posto>> mi disse la dottoressa sorridendo <<Le raccomando solo di non affaticarsi troppo. Lei è il futuro papà?>> chiese la donna a Daniel.
Di colpo mi vennero in mente le parole di Brian, quanto di quello che aveva detto era dettato dall'antipatia nei confronti di Daniel?
Dopo una rapida occhiata Dan rispose: <<Sì>>
<<Molto bene, allora se volete possiamo fare un'ecografia>>
Entrambi annuimmo e, dopo che la dottoressa ebbe cosparso di gel la mia pancia che iniziava a gonfiarsi, comparvero i piccoli puntini sullo schermo.
Avvertii la mano di Daniel che stringeva la mia mentre la dottoressa parlava e vidi una lacrima rigargli il volto quando sentimmo il battito dei loro cuoricini.
Sì, Daniel sarebbe stato un buon padre.Dopo essere usciti dall'ospedale ritornammo sulla sua auto, una Maserati, e gli chiesi di portarmi a scuola.
<<Sei sicura di volere farti vedere in giro con me?>> chiese ridendo.
<<Ho come l'idea che ormai sapranno già tutti del nostro ritorno di fiamma>>
<<Probabile>> concordò lui << Questa sera se vuoi puoi venire a cena a casa mia, il mio dolce paparino ha deciso di farmi visita>>
<<Certo>> accettai sorridendo.
Il padre di Dan, George Carter, non mi era mai stato particolarmente simpatico e immaginavo che l'antipatia fosse reciproca.
Durante le rare occasioni in cui avevamo avuto modo di parlare mi aveva fatto chiaramente comprendere che non mi riteneva all'altezza del figlio.
A volte mi dimenticavo completamente del divario sociale tra me e Dan.Quando arrivai a scuola, come avevo immaginato,notai gli occhi curiosi dei ragazzi fissi su di me.
Tentai di ignorarli ma mi sentivo passata praticamente a raggi x, per non parlare delle occhiate indirizzate alla mia pancia.
Facendo finta di niente mi diressi verso la redazione del giornale della scuola dove scrissi uno stupido e banale articolo sulle nuove ossessioni dei giovani.
Banale, Banale, banale.
Non riuscivo a pensare con tutti quegli occhi su di me.
Poi lo vidi passare con un andatura veloce.
Il responsabile di tutto quel casino.
Il professor Steven Miller.<<Professor Miller!>> lo chiamai quasi urlando.
<<Signorina Johnson, la vedo agitata>> disse lui con il suo solito ghigno.
<<Non aveva il diritto di dirlo a tutti>>
<<Punto primo non ha le prove per supportare questa sua pseudo accusa nei miei confronti, punto secondo prima o poi lo sarebbero venuti a sapere tutti>>
<<Sa che cosa le dico?>> sbottai in preda ad un eccesso di rabbia <<Lei è un grandissimo figlio di put...>>
Venni interrotta dallo squillo del mio cellulare.
<<Dan>> risposi sorpresa <<Che cosa c'è?>>
<<Ti ho mandato il link di un articolo apparso stamattina sul giornale>>
<<Parla di noi?>>
<<Sì, e sono già stato contattato almeno da una decina di giornalisti che vogliono estorcermi a tutti i costi un'intervista>>
<<Cazzo>>
<<Stai calma>> mi rassicurò lui <<Sapevo che prima o poi sarebbe successo, stasera troveremo una soluzione>>
<<Va bene, a dopo>> lo salutai riattacando.
<<D'ora in avanti farà meglio a stare lontano dalla mia famiglia>> sibilai al professore.
<<È una minaccia?>> Mi chiese divertito.
<<Sì>>
Senza degnarlo di un altro sguardo ritornai al laboratorio e lessi l'articolo che mi aveva inviato Daniel.
DANIEL CARTER DIVENTERÀ PRESTO PADRE
Palm Beach
Secondo le ultime indiscrezioni sembra proprio che l'ipnotico rampollo di casa Carter, Daniel ( 24 anni), abbia messo la testa a posto.
Noto per la sua adolescenza turbolenta durante la quale è finito spesso sulle riviste scandalistiche a causa delle sue avventure amorese e del suo comportamento ribelle, ora l'unico figlio di George Carter, il noto proprietario degli hotel a cinque stelle, si è rimesso in carreggiata e pare essere pronto a diventare padre.
Ma ripercorriamo brevemente la vita di questo ragazzo così particolare.
Daniel nasce a New York e viene subito abbandonato dalla madre della quale non si è mai saputo nulla.
Fin da bambino mostra grande interesse per la storia e le culture antiche . Questo spinge il facoltoso padre ad iscriverlo in uno dei collegi per ragazzi più rinomati del Paese.
Quì, il giovane Daniel ottiene risultati davvero soddisfacenti ma la sua elevata media scolastica viene presto oscurata dal suo comportamento disdicevole.
Il ragazzo adotta un atteggiamento aggressivo nei confronti dei compagni e degli insegnati che portano il padre a disiscriverlo dal collegio per affidarlo ad istruttori privati.
Ritornato a casa pare traquillizarsi e avvicinarsi ai testi dei grandi autori inglesi, francesi e tedeschi: si dice che i suoi preferiti siano Wilde, Flaubert e Schiller.
Nonostante il suo desiderio di condurre una vita lontano dai riflettori viene spesso avvistato a feste e serate sempre in dolce compagnia.
Circa quattro anni fa, però, inizia la svolta. Il giovane Carter all'epoca frequentava l'ultimo anno alla Palm Beach High School e pare che la sua vita venne sconvolto dall'incontro di una ragazza con la quale starà insieme per circa tre anni.
Dopo la rottura tra i due, avvenuta circa un'anno fa, sembrava che la loro storia fosse archiviata, ma ora emerge la notizia della presunta gravidanza della ragazza.
Per alcuni non ci sono dubbi questa ragazza, Beatrice,di diciotto anni porta in grembo il figlio di Daniel Carter e sembrerebbe che i due stiano già pensando al matrimonio.
Non siete ancora abbastanza sconvolti?
Ecco l'ultimo scoop: pare che la ragazza aspetti due gemelli!
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9 MESI PER CRESCERE
Teen FictionLEGGI, NON TE NE PENTIRAI! Beatrice ha trascorso un'indimenticabile notte di passione con un ragazzo più grande di lei e ora è alle prese con le conseguenze di quella notte: è incinta. Non può contare su sua madre, il padre non l'ha conosciuto e non...