Il brivido del rischio "illusioni e delusioni" [ Completato ]

Capitolo 9

!!!!!!ILLUSORY DREAM ORA DISPONIBILE ONLINE COMPLETA! LA TROVATE NELLA MIA PAGINA!!!!!!

Pov's Caitlyn

Ritornai a casa col cuore in gola e ogni volta controllavo nello specchietto retrovisore in cerca di qualcosa.
Non riuscì ad ammettere a me stessa che avevo paura. E lo capì da sola nonostante cercai in tutti i modi di restare calma.
Quella visita inaspettata di Dylan a scuola mi aveva scombussolato non poco. E poi tante domande mi frullarono per la testa in cerca di risposte che non sapevo dare.

Appena arrivai a casa parcheggiai e fui grata a Taylor per aver portato indietro la mia macchina da scuola. Quando gli avevo detto che Isabel mi aveva trascinato via e lasciato la mia auto nel cortile della scuola mi rassicurò dicendomi che me la andava a prendere lui e a riportamela a casa.

E nonostante tutto quando mi ero accorta ormai a sera tardi che avevo lasciato da brava imbranata qual'ero le chiavi di mia madre dentro l'armadietto dovetti andare per forza a recuperale.

Non mi sarei mai e poi mai immaginata di imbattermi in Dylan-ragazzo-sexy-e-oscuro a scuola di notte. Che tra l'altro ci eravamo incontrati in modo un po' troppo brusco.

Sospirai sconcertata e aprì la porta di casa.
Era tutto buio pesto e a tentoni ritrovai la luce e la accesi. Buttai le chiavi dell'auto dentro il portachiavi di vetro e quelle tintinnarono in sottofondo. Mi diressi in cucina e mi accorsi che mia madre mentre ero via mi aveva lasciato un biglietto attaccato al frigo. Ovvio.

Inizia ad armeggiare in cucina e fui davvero triste perché non sapevo cucinare nulla. Cosa che le ragazze della mia età dovrebbero saper già fare ma che io non so.
Si okay, sono sbadata a volte e anche ignorante, perciò non mi preoccupai più di tanto visto che almeno un panino me lo sapevo fare.

Dunque preparai un panino e me lo mangiai con un bicchiere di succo di arancia.
Con lo stomaco chiuso andai in camera mia e mi chiusi a chiave prima di aver controllato se la serratura della porta di casa e tutte le finestre fossero ben chiuse.
La mamma non tornerà prima di mezzanotte e guardando l'orologio mi accorsi che erano le undici di notte inoltrate.

Sempre con un ansia che non riuscivo a capire e con il petto che mi bruciava mi chiusi in bagno e mi feci una doccia rilassante con acqua calda, ma neanche questo riuscì a tranquillizzarmi. Era come se nel petto avessi mille artigli che mi graffiavano e mi laceravano da dentro. Era una sensazione opprimente. Chiusi gli occhi e cercai di prendere sonno per quanto mi possa essere difficile.

Ma appena chiudevo gli occhi scorgevo una sensazione di oblio che mi facevano aprirli di scatto. Perciò decisi che tanto se mi decidessi di addormentarmi verrei svegliata da brutti incubi, allora cercai di dare un senso alle domande che avevo in testa.

Cosa intendeva Alec oggi pomeriggio quando aveva detto di stare attenta a Dylan e Kaleb?
Chi erano in realtà loro due? E cosa centravano con Alec? Perché ce l'hanno tanto con lui da indurli a pestare a sangue Josh? Perché Dylan si trovava a scuola di sera? Perché Alec mi ha guardata come se fossi in pericolo se avessi detto a qualcuno quello che lui mi ha raccontato? Di cosa ha paura? Come mai non mi sono accorta prima di come si guardano quei tre? C'è un nesso in tutto questo? E domanda più importante, chi è realmente Dylan Henderson e cosa nasconde?

***

Pov's Taylor

Stavo raccogliendo tutte le mie cose quando qualcuno mi apparve davanti all'istante. Alzai lo sguardo e incrociai gli occhi di Isabel che mi sorridevano stanchi.

"Dormito male?" Le chiesi incamminandomi accanto a lei nel corridoio.

Isabel alzò le spalle. "Insomma, e tu? Vedo che sei sempre in forma." Mi squadrò da capo a piedi e mi lanciò un'occhiata obliqua da sopra la spalla.