Il brivido del rischio "illusioni e delusioni" [ Completato ]

Capitolo 21

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Pov's Dylan

In questo momento non capivo più nulla. Non riuscivo più a ragionare con la mia testa.
Non riuscivo più a concentrarmi senza creare un problema.

La mia mente man mano che passavano i secondi si annebbiava.

Mi scoppiava.

Non c'erano più Claire che mi stava baciando e la sua mano che era salita sotto la maglietta ad accarezzarmi il petto. No.
In questo momento c'ero solo io.

Vedevo sfocato, come se mille insetti mi girassero tutto intorno.
Ero in balia di questi insetti.
Non riuscivo a liberarmene.

Era come se fossi in mezzo ad una tempesta...una tempesta di ghiaccio in mezzo al nulla, sai che alla fine non ce la potrai mai fare da solo, sai che alla fine se nessuno verrà a salvarti resterai per sempre intrappolato in questa tempesta e man mano ti congelerai.
Perché nessuno era mai uscito vivo da una tempesta di ghiaccio senza viveri.

Quindi sai, che dopo tutto l'ultima cosa che vedrai prima di chiudere definitivamente le palpebre era quella odiosa e allo stesso tempo meravigliosa tempesta di ghiaccio.

In questo momento sentivo che potessi scoppiare.
Mi stava travolgendo un sentimento mai sentito fino ad ora.
Come se fossi stato in mezzo a quella tempesta.
Si, ma cos'era esattamente questo forte sentimento?
E verso chi era destinato?

La mia mente vagò lontano...oltre questa stanza, oltre questa casa...
Vagò nella villa di Steve, due ore prima.
Quando avevo visto Caitlyn andare via con quel tipo. Daniel.
Vidi i suoi occhi, leggermente preoccupati e pensierosi quando Daniel la tirava via con un braccio sulla vita.
Rividi soprattutto la sua sorpresa seppur fosse riuscita due secondi più tardi a mascherarla quando notò me e Claire arrivare verso di loro.
I suoi occhi dal verde brillante come un diamante, che mi ero tanto abituato a vedere erano spenti, e quando ci vide si spensero ancora di più.

Mi sentì male.
Un nodo alla gola mi aveva impedito di parlarle, ma alla fine prima che se ne andasse mi ero rivoto a lei, anche se per chiedere notizie su Taylor.
Cazzate. Tu volevi sentire la sua voce.

Venni riportato indietro e aprì gli occhi ritrovandomi in una stanza con motivi floreali e due occhi marroni puntati su di me.

"Dylan? Che ti prende?" Claire mi guardò preoccupata e mi resi conto che eravamo seduti sul suo letto e mentre lei mi stava accarezzando la mia mente era corsa da tutt'altra parte.

Non mi era mai capitata una cosa del genere.
Per nulla al mondo mi ero fatto distrarre così.
Stando con una ragazza e pensando ad un'altra.
Mai.

Strinsi i pugni senza farmi vedere e rimpiansi il giorno in cui Kaleb mi presentò Caitlyn.
Se solo non ci fossimo incontrati, quella ragazza ora non sarebbe la mia fissa.

Maledizione.
Cercai di contrarmi su Claire e dal suo sguardo capii di aver fatto qualcosa che non andava.

"Cosa è successo? Ho fatto qualcosa?" Chiesi cercando di ritrovare il lume della ragione.

Lei mi guardò e si morse il labbro.
Lo faceva pure Caitlyn tutte le volte che pensava.
Cazzo! Dovevo smetterla di pensare a lei o sarei scoppiato.