Il brivido del rischio "illusioni e delusioni" [ Completato ]

Capitolo 28

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Pov's Caitlyn

Non saprei dire cosa accadde, ma sapevo che una forza a me sconosciuta mi fece girare proprio nella direzione da cui stavano entrando loro.
Si esattamente, loro due, Kaleb e Dylan con la loro innata bellezza che appena misero piede dentro questa villa di già per se molto affollata con la musica a palla in cui non sentivi nemmeno se sarebbe arrivato un terremoto per tutto il casino che c'era le ragazze si ammutolirono nonostante la canzone non si interruppe.

Due ragazze accanto a me sgranarono gli occhi alla vista di quei due ragazzi. Uno diverso dall'altro ma anche molto simili.

La ragazza accanto a me si sventolò una mano in faccia per farsi aria con fare drammatico e io alzai gli occhi al cielo.

"Ma quanto cazzo sono belli?" La bionda con un vestitino lungo fino a metà coscia e una maschera a forma di corvo in faccia si morse il labbro e mollò una gomitata alla sua amica, altrettanto bionda ma meglio vestita più di lei.

La sua amica annuì "Hai ragione non sai cosa darei per farmeli entrambi almeno per un giorno."

Io le guardai con un cipiglio al commento della ragazza, che sembrava avere la stessa età di Claire.

E a proposito di Claire...

Mi girai di nuovo verso Dylan e Kaleb e li vidi avanzare verso il bancone delle bevande.
Kaleb si era messo un completo elegante tutto nero in netto contrasto con la sua carnagione chiara, gli occhi azzurri e i capelli biondi che lo rendevano molto più bello di quanto sembrasse mentre Dylan era travestito con un completo nero e un mantello nel dietro del medesimo colore, i capelli erano spettinati e gli consentivano un'aria sexy e selvaggia mentre quando sorrise ad un suo amico vidi che indossava dei denti da vampiro da cui spuntavano due canini.

Era un vampiro.
Un vampiro sexy e oscuro.

All'improvviso la mano di qualcuno mi toccò la spalla facendomi destare dai miei pensieri e i mei occhi si alzarono su Steve che mi stava guardando aggrottando la fronte.

"Che succede? Sembri incantata." Ridacchiò divertito alzando il tono di voce per via della musica.

Io cercai di nascondere l'agitazione che mi divorava quando incontravo Dylan e gli sorrisi convincente.
"Nulla non ti preoccupare, stavo cercando Isabel." Buttai lì.

Lui annuì. Cominciai a ballare per una mezz'ora e quando partì un'altra canzone Steve si fermò e mi si avvicinò.

"Che ne dici se andassimo a bere qualcosa?" Mi sussurrò all'orecchio provocandomi dei brividi.

Si tirò indietro e mi guardò in attesa di una risposta. "Okay andiamo."

Mi prese per mano per non farmi perdere in questa folla di corpi che si agitavano a saltavano per aria e nonostante la sua mano fosse nella mia a guidarmi in certi momenti quasi la persi per via delle persone che si dimenavano e che mi spingevano al nostro passaggio. Ma Steve rafforzò la presa e mi condusse al bancone dove c'erano tutti i nostri amici.

Isabel si stava scollando un bicchiere di un qualcosa di azzurro e Jennifer si stava scatenando più in là con Kaleb. Incontrai i suoi occhi che erano puntati su di noi e mi sorrise. Ricambiai e mi guardai attorno.

"Eccoci arrivati!" Urlò Steve al nostro gruppo.
Tutti gli occhi dei presenti si posarono su di noi , c'erano i compagni di squadra di Taylor mentre di lui non vidi traccia. Isabel appena mi vide si alzò dallo sgabello e mi venne incontro ma si fermò con uno sguardo interrogativo appena mi vide mano nella mano con Steve.
Ma lo sguardo che più mi bruciò addosso fu il suo. Il suo insistente calore che con una sola occhiata riusciva ad agitarmi immediatamente.