Capitolo 13

84 9 4
                                    


!!!!!!ILLUSORY DREAM ORA DISPONIBILE ONLINE COMPLETA! LA TROVATE NELLA MIA PAGINA!!!!!!







Pov's Caitlyn

Guardai Cassandra che stava parlando con mia madre e cercai di capire chi fosse di Dylan. Una parente? Sua zia? Un'amica di sua madre? O di suo padre? O...

"Mamma. Pensavo che fossi salita in macchina." Una voce alle mie spalle mi fece sobbalzare e il mio cuore cominciò a battere forte.

Tutto, tranne questo...

"Non vedi che sto parlando con una mia amica? Per caso ti sembro dentro la macchina?" Domandò Cassandra con tono duro.

Dylan le si affiancò e mise a fuoco mia madre davanti alla sua, poi i suoi occhi passarono a me e vidi che una scintilla gli attraversò gli occhi un attimo, e prima di comprendere di cosa si trattasse sparì e assunse la sua aria impassibile.

"Lei è Ashely,una mia vecchia amica di liceo mentre questa è sua figlia Caitlyn." Ci presentò.

Anche se io lo conoscevo già. E bene a dire il vero.

"Quindi lui è tuo figlio?" Chiese mia madre a Cassandra porgendo la mano a Dylan che ricambiò con un sorriso che farebbe sciogliere qualsiasi ragazza al mondo e mia madre allargò ancora di più il sorriso.

"Si,mio figlio maggiore." Rispose lei guardandola.

"Se non mi sbaglio non avevi due figli?" Le chiese mia madre pensierosa.

Cassandra fece un sorriso tirato mentre vidi la mascella di Dylan contrarsi in modo impercettibile.

"Si, ma la figlia minore ora abita con gli zii in America. Dylan è venuto da solo."

Figlia minore? Eh?
Ma se mi aveva detto che era figlio unico...
Ha anche una sorella? Strano...
Ma perché mi ha mentito? Perché nascondere una sorella? E Kaleb lo sapeva?
Ma certo che lo sapeva...pensai. Dopotutto è il suo migliore amico...
Guardai Dylan e lui ricambiò il mio sguardo ma non riuscì a leggere nulla, tanto era una maschera impassibile.

"Ah, non ne avevo idea."

Lei annuì. "Mi piacerebbe parlare con te come ai vecchi tempi sai? Magari ci possiamo incontrare un giorno se vuoi..."

Mia madre sorrise e annuì. "Ma certo, farebbe molto piacere anche a me."

"Allora è deciso, dammi il tuo numero e uno di questi giorni ci mettiamo d'accordo va bene? Noi ora dovremmo andare. Tra poco dovrò incontrarmi con un cliente." Si scusò Cassandra.

"Non ti preoccupare. Tieni." Mia madre frugò dentro la borsa in cerca di un biglietto da visita con il suo numero di telefono e alla fine glielo porse.

"Ci vediamo Ashely. È stato bello incontrarti."

"Altrettanto Cassandra." Si scambiarono un bacio sulla guancia e Dylan mi si affiancò subito.

Io lo guardai accigliata e mi morsi il labbro quando avvicinò la sua bocca al mio orecchio e mi sussurrò:

"Quel vestito ti dona molto. Fa risaltare il colore dei tuoi occhi." Sgranai gli occhi e cercai di rimanere impassibile quando mi sorrise in modo sexy e se ne andò via assieme a sua madre.

Cosa? Dylan mi ha appena fatto un complimento? E perché il mio cuore batte così forte? Come ha fatto ad accorgersi del mio vestito se ero seduta? E poi, perché proprio lui?

Scuotendo la testa salì in macchina e per tutto il tragitto non parlai. Solo quando mia madre svoltò verso casa le feci una domanda.

"Mamma, posso chiederti una cosa?"

Il brivido del rischio "illusioni e delusioni" [ Completato ]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora