Brenda è una ragazza appena laureata.
Non cerca più l'amore,ma se avverrà dovrà avere la A maiuscola.
Jordan, un dirigente giovane di una casa editrice, appassionato del suo lavoro, chiuso in sé stesso e che l'amore non lo cerca più. ....
Il dest...
Sono rientrato in hotel ,a distanza di un mese e più , non ho ancora cercato una casa. Non che no ne abbia avuta una ,ma un anno fa è stata la prima cosa che ho venduto troppi ricordi tutto mi ricordava lei . L'aveva arredata nei minimi dettagli con i suoi gusti tutto panna e avorio .A me non importava mi faceva piacere accontentarla .Era lì che avevamo deciso di andare a vivere appena lei si sarebbe trasferita da NY. Appena avrebbe finito di fare la modella per una noto marchio di moda. Era stanca di viaggiare si sarebbe presa una pausa e si sarebbe dedicata solo a noi.
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Invece non è andata così nell' ultimo servizio fotografico ,dopo aver festeggiato e salutato i suoi colleghi presa dall' euforia di rientrare quanto prima e farmi una sorpresa ,si era messa in macchina la notte stessa era a metà strada quando un camion le taglia la strada troncando così la sua vita e la mia.
Era da sei mesi che non toccavo più alcool ,ora mi ritrovo con un altro bicchiere di rum tra le mani .
Mi osservo la mano nel ricordo di quello successo stamattina .Il suo polso stretto nella mia mano e la sensazione che mi ha trasmesso il suo contatto mi rilassava.
All'inizio ero furioso, mi sentivo violato, non ho permesso a nessuno di avvicinarsi a me dopo la disgrazia. I giornalisti avevano costruito un caso dietro l incidente. Per due mesi non si è parlato d'altro si appostavano ovunque per avere una mia dichiarazione, cosa che non ho mai rilasciato.
Stranamente Brenda non conosce la mia storia,anche se lei è di qui forse non è interessata ai gossip. E poi il suo sguardo era sincero quando mi ha spiegato i fatti e per la prima volta mi sono sentito al sicuro .
Squilla il telefono lo prendo ed è Jonh -Ehi amico come stai e da quella sera che non ci vediamo ti va una bevuta stasera ?- -Veramente non è proprio la serata adatta - -Come mai qualcosa non va ?- -Si oggi ho avuto un contrattempo in ufficio che mi ha un po' destabilizzato- Lo sento sospirare al telefono si prende una pausa. -Senti Jordan non ho intenzione di girarci attorno, oggi è venuta Brenda da me e l'ho vista parecchio scossa. Lo so che non sono affari miei ma mi ha chiesto di Arianna -
Rimango un po interdetto, perché è andata da lui e perché le ha chiesto qualcosa a riguardo .
-Non mi va di uscire vieni in albergo mi faccio portare qualcosa ne parleremo di presenza-
-Ok a dopo-
Mi faccio una doccia e mi metto comodo un pantalone della tuta e una t-shirt .
Bussano alla porta.
-Ciao! ti sei fatto bello per me, mettendo in mostra i tuoi muscoli- -Entra cretino ci provi sempre, pensavo che ti fosse passata dai tempi del college- Ridiamo insieme .
-Allora non hai perso del tutto lo humor non ti sei trasformato in un orso ,tra capelli e barba lo sembri -
-Non ho ancora avuto tempo di farmi bello sai io lavoro e poi non voglio cambiare mi piaccio così-
-Questione di gusti ,comunque cambiamo argomento sembriamo due femminucce in cerca di consigli-
Si siede sul divano mentre io preparo i bicchieri con qualcosa di forte mi sa che sarà una lunga notte.
-Allora Jonh, cosa hai detto a Brenda oggi -
-Solo la verità -
-È quale sarebbe la verità -
-Che lei è stata il tuo grande amore e che è morta-
Lo guardo solo lui mi può parlare così. Uno perché l'ha conosciuta, due perché ha vissuto tutto con me, la spensieratezza del college e il dramma. Bevo un sorso. -Capisco e lei come ha reagito -
-È rimasta scioccata si sarebbe aspettata di tutto ma non questo- Chiudiamo il discorso e trascorriamo la serata ,parlando del più e del meno. Cerco di allontanare il pensiero di Brenda, ma appena mi perdo nei miei silenzi, ecco che arriva lei a fare rumore.
