Cap 35

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Pov Brenda 

Siamo  sull'aereo diretti in Inghilterra .Una hostess  ci offre da bere e prendiamo due calici di vino,  anche se sono ancora satura da ieri sera ,con tutto lo champagne che ho bevuto. Soprattutto dopo lo strano comportamento di Jordan.

È  la prima volta che viaggio in prima  classe,  e sinceramente mi piace, niente bambino che vomita,  le poltrone sembrano pure più comode e anche le hostess sono più gentili e affabili,soprattutto verso gli uomini...

Siamo da poco partiti mi sento stringere la mano e la bacia.
-Nervosa per questo viaggio ?-

-No perché dovrei! sono contenta di rivedere i miei.
E da un anno che non li vedo ,tra università e lavoro non c'è stato tempo.
E anche loro non possono spostarsi più di tanto.
Tu piuttosto sei pronto?-
Ride e mi fa l'occhiolino.
-Mia cara io sono nato pronto e poi che sarà mai-
Rido anch'io.
-Bhe! aspetta di conoscere i miei e poi mi dirai !!-
-Brenda mi fai paura non parlare così-
E mi dà un bacio.

Cerco di riposarmi,con le cuffie,metto della musica,e mi addormento. 
Lascio Jordan che traffica con delle carte,ma quanto lavora quest'uomo!

Siamo atterrati a Londra . Prendiamo un taxi fino alla periferia, sono un po' nervosa .
Jordan lo percepisce, mi prende e mi mette sulle sue gambe, mi appoggio al suo petto  e mi rilasso.

-Brenda se preferisci io vado in albergo !non voglio che ti senta obbligata ad ospitarmi in casa. Magari ti sentiresti meno a disagio!-
Sospiro alzo lo sguardo verso di lui , è sinceramente preoccupato per me. Ma io voglio che lui stia a casa mia .
-No Jordan per me non sei un fastidio, e credimi non mi sentirò a disagio-
Ci baciamo come un tacito  consenso alle nostre emozioni, sarà dura stare lontana da lui per cinque giorni.

Il taxi ci lascia davanti la casa è una piccola villetta a due piani è tutta addobbata .L'aria natalizia si sente, quando sono a casa.
La porta si apre ed esce la mamma.
-Brenda ..ma sei bellissima vieni fatti abbracciare. Quanto mi sei mancata tesoro,  fatti guardare!-
Ma non fa in tempo che mi riprende a baciare .
-Mamma, anche tu mi sei mancata. Ma meglio che entriamo perché sto gelando! -
-Certo cara ,scusa entriamo dentro -

Casa dolce  casa il tepore del camino si fa sentire, e  l'odore di vaniglia e cannella anche, finalmente tutto questo mi fa stare bene

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Casa dolce  casa il tepore del camino si fa sentire, e  l'odore di vaniglia e cannella anche, finalmente tutto questo mi fa stare bene.
-Brenda Connor! non  presenti questo bel giovane alla tua vecchia madre? -
Oh Porca paletta!! mi ero dimenticata. 
- Ah mamma ti presento Jordan...-

-Signora Connor è un piacere-
-Tesoro chiamami Megan,  quando Brenda mi ha detto che avrebbe portato un amico mi ha stranizzato...
Sai Jordan, non ha mai portato nessuno a casa nemmeno ai tempi del college quando rientrava per le vacanze.. neanche quando era fidanzata con Simon...-
Dice in tono canzonatorio.

Jordan non si scompone anzi mi abbraccia e replica a mia mamma.
-Mi fa piacere Megan -

Riprendo la situazione  in mano.
Se non intervengo mia mamma tempo mezz'ora ,gli racconta pure la mia nascita. Così intervengo.
-Mamma !papà quando rientra? -
-Stasera mia cara! completa un lavoro per una villa e poi si dedicherà a te per i cinque giorni che starai qui,comunque devo dirti una cosa-

-Cosa Mamma!-

-Il tuo capo deve essere veramente un stronzo! per non farti rimanere fino a capodanno, dopo un anno che non ti vediamo...-
dice di getto senza neanche darmi il tempo di replicare.
-Ma dimmi caro! sei  un ragazzo così a modo tu ,Brenda mi ha detto che sei un collega, la pensi come me sicuramente!-
Jordan sorride prende la mano di mia mamma e con fare dolce gli dice.
-Megan ,hai perfettamente ragione-

Cioè io sono con la faccia a fuoco ,e la bocca spalancata. Non ci posso credere che mia mamma ha dato dello stronzo a Jordan e lui è d'accordo. Vorrei sotterrarmi.

-Allora mia cara, mi dispiace recarvi disturbo ma c'è  un piccolo problema-

-Mamma che altro c'è! -
Dico esasperata.
-Vedi siccome non abbiamo una camera degli ospiti, e visto che la cena e il pranzo di Natale si farà qui da noi, perché zia Jemma sta poco bene ...dovresti dividere la stanza...spero non sia un problema per te Jordan, mio marito ha già sistemato un piccolo divano letto nella stanza di Brenda-

-Nessun problema Megan, io posso sistemarmi anche in albergo -
Mia mamma lo prende per il braccio e repentoria dice.
-Non se ne parla! tu rimarrai qui,  non sei di nessun disturbo e poi Leonard quando ha saputo che sei gay, era più tranquillo!-

Adesso muoio, mia mamma ha scambiato Lucas  per Jordan. ..
-Io sa....rei cos..!!!!-
Intervengo subito tirando verso di me Jordan.
-Mamma va bene grazie noi saliamo di sopra-

-Bene darling! sistemati e riposati io esco a fare le ultime commissioni-

Pov Jordan

Saliamo nella stanza  di Brenda sistemiamo   le valigie e ne approfitto per torturare  un po' Brenda.

-Brenda Connor ! cosa hai raccontato di me ai tuoi?
Mi ha dato dello stronzo  e per di più gay!?!!-

-Scusa ma quando ti ho detto che i miei genitori sono un po' strani, intendevo dire questo.  Mia mamma spara cavolate  senza rendersene conto. Uno ti ha scambiato per Lucas ...e il fatto che ti ha dato dello stronzo. ..è colpa mia perché quando ho fatto il colloquio con te ...bhe! te ne ho detto di tutti i colori...-

Io rido e la bacio.

-Adesso ho capito da chi hai preso  quando non tieni a freno la lingua...però  mi fa piacere questo disguido ,almeno divideremo il letto, il pensiero di starti lontano cinque giorni mi proccupava-

-Allora mi perdoni!?-
mi dice lei.
-Bhe!dovrai essere convincente per avere il mio perdono-

Lei guarda  l'orologio poi si volta e inizia a sbottonare la camicia.
-Bene, ho un ora per implorare il tuo perdono-
Iniziando a baciarmi il petto ormai nudo.

Alle otto siamo nel salone con tutta la famiglia Connor e Style siamo in tutto una ventina ,si respira aria di semplicità  ma anche tanto amore .
Gli odori dei dolci e dei pasticci  di carne riempiono la casa. Megan si è data da fare, ma un po' tutti hanno portato qualcosa. Leonard è un uomo tutto d'un pezzo, lavoratore dedito alla famiglia, non si è staccato da sua moglie e sua figlia neanche un po'.
Ora mi sta studiando, è stato molto cordiale ma è rimasto un po' sulle sue.
Con la scusa di offrirmi un po' da bere si avvicina ed inizia la conversazione.

-Jordan ragazzo! mi ha detto mia figlia che sei un suo collega!? -
-Si signore-
-È di cosa ti occupi -
E che gli dico adesso  che sono il Ceo. ...certo Lucas.!.
-Io mi occupo di marketing signore ,nella stessa azienda dove lavora Brenda.-
-Capisco, e dimmi come la tratta il capo ,so che è la sua assistente-

Mio dio ma perché sono così preoccupati del capo ,mica sono un orco ,ma che cazzo gli ha detto di me.

-In che senso scusi!-

-Voglio dire ,mi ha detto Brenda che all'inizio non si rivolgevano neanche la parola, che era un tipo burbero.Sai un padre soprattutto quando l'unica figlia è lontana, spera che stia bene sia a casa che a lavoro-

Chiudo gli occhi e capisco che Brenda è fortunata ad avere dei genitori così.

-Stia tranquillo Signore !
Brenda ha un carattere forte, ma è così dolce che anche il suo capo si è reso conto di che pasta è fatta.
Le piace il suo lavoro e lo sa fare più che bene, per la sua giovane età-

Il padre sembra rassicurato dalle mie parole .
Si alza e mi mette una mano sulla spalla .
-Veglia su di lei sei un tipo a posto... Jordan ....ma non era Lucas l'amico gay.....?-
E si allontana con il sorriso in bocca mentre io rimango pietrificato.


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