Cap 47

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Sono a casa dopo aver salutato Jordan, salutato poi ,dopo che quella ...quella....dio lo ammazzo ..stronzo ..argggg...cazzo. .lo stomaco ...Mi marchia come ...
Stronzo ecco cos'è uno
-Stronzoooo!-

-Ma che cazzo fai. ..Brenda  mi hai fatto prendere un colpo-

Emy esce dalla doccia con un telo attorno al suo corpo, con i capelli pieni di schiuma che gocciola  ovunque.

Inizio a togliermi tutto e inizio a lanciare qua e là.

-Brenda ...Brenda ...ti vuoi calmare? -
-No no no non mi calmo ...-
Ed inizio a piangere come non ho mai fatto in vita mia.
Presa dal panico Emy si fionda nel divano.

-Brenda dimmi cosa hai , mi stai facendo spaventare ,chiamo Jordan -

Piango e scuoto la testa in senso di diniego .
-Calmati
shhh,shhh- mentre mi accarezza i capelli e mi bacia tranquillizzandomi

-Scusami Emy rientro dopo tre giorni e ti affliggo con le mie cavolate ,adesso mi sono calmata finisci la doccia  io mi preparo e usciamo ho voglia di ubriacarmi-

-Ok però mi devi raccontare tutto -

Siamo in macchina ho raccontato  tutto a Emy.
E lei che fa,si è messa contro di me. Dicendomi che Jordan è geloso, per questo si è comportato così  assumendo Sharon .Io mi sento uno schifo mi ha telefonato  Jordan ma non ho risposto vedo un messaggio.

"Perché  non rispondi ,mi manchi già ,prima di addormentarti  voglio parlare con te"

Lo leggo e spengo il telefono ho bisogno di non pensare stasera, ci dirigiamo in un pub in periferia molto frequentato .
Entriamo  è molto affollato, ci facciamo spazio e troviamo un angolino con due sedute, ci accomodiamo  .

Ordiniamo due mojito ma ho voglia di qualcosa di più forte.

-Allora di cosa volevi parlarmi Emy-

Mi guarda e la vedo in difficoltà.

-Niente in particolare stasera divertiamoci, c'è  tempo-

Non mi convince così insisto.

-Emy io sto bene, il mio è stato uno sfogo ,forse anche un po' infantile, ma lo sai che sono dannatamente impulsiva ,quindi sputa il rospo-

Sorride.

-Io e Jonh abbiamo deciso di convivere, a fine mese mi trasferisco da lui-

-È perché sei così sconfortata-

-Non mi va di lasciarti da sola con delle spese che da sola non puoi sostenere hai bisogno di una coinquilina .Ma non ti preoccupare ti pagherò la mia parte il mese prossimo ,così avrai tempo per mettere un annuncio  è trovare un nuovo inquilino-

L'abbraccio .

-Non preoccuparti ho ricevuto un aumento con questo nuovo progetto .Quindi sono tranquilla, non mi va di avere gente nuova per casa.Se mai troverò un mono locale solo per me-

-Allora brindiamo a noi e alla nostra nuova vita- 

È già mezzanotte e ancora siamo al pub e siamo al terzo mojito e alla seconda vodka meno male che siamo venute in taxi.
Il cellulare di Emy squilla lei si mette in allerta vedendo il nome sul display me lo mostra e lo prendo.
-Pronto ...si è staccato ..scarico...l ho letto ...infatti non sono a casa ....ho bevuto? ...certo se una va in un pub è per bere....comunque Jordan perché hai telefonato quando sono a casa ci sentiamo...non lo  so quando rientro...si in taxi...Emy ..si ..ciao-

-Tieni ti vuole parlare lo stro...-

Emy  mi toglie il telefono dalle mani.

-Jordan ciao dimmi pure....Un po' ...si tranquillo...Io apposto  ...Jordan non siamo ragazzine indifese quindi tranquillizzati. ...
Tu tu tu tu
Ma è proprio stronzo!!mi ha staccato il telefono-

La guardo e ordino due vodka.

-Sei tu che lo difendi sempre, te l'ho detto no!-

Ormai andate io ed Emy ci raccontiamo aneddoti di vita e ormai perse nell' alcool, guarda dietro di me e sbianca.

-Emy apposto hai visto un fantasma?-

-Jordan o cazzo...Jonh. ..o Porca paletta sono pure incazzati neri...-

Mi giro e vedo avanzare i due verso di noi.

-Emy sbaglio o sono in tuta ..-

-È ci credo sono l una e un quarto di notte-

-Tu ci vai domani a lavoro -
domando tra un singhiozzo e l'altro.

-Brenda io non so se tu un lavoro   l'avrai domani. ..-

I due si posizionano davanti a noi osservando il tavolo pieno di shot.

-Bene bene !! le ragazze stasera si sono divertite abbastanza -

Sussurra Jonh.

-Credo sia ora di rientrare Emy -

-Ma veramente  io e Brenda stasera dovevamo rientrare a casa nostra-

-Per stasera mia cara ,va bene così, andiamo-

-Dio il tuo alito è  peggio di una distilleria-

Lei lo guarda.

-Jonh ...vai fare in....oddio vomito...-

Jonh la porta verso l'uscita e poi vanno via.
Jordan si siede difronte a me prende il mio shot e lo beve.
-EHI !!!quello era mio se ne volevi uno lo potevi ordinare -

-Mi sembra che per stasera tu abbia bevuto abbastanza-

-È questo lo decidi tu -

-Sei strana sai?-

-Meglio strana che scontata-

-Cosa c'è  che non va Brenda spiegami-

Lo osservo forse ha ragione Emy sono io che pretendo troppo ,sono io che mi faccio i film mentali.

Mi alzo e cerco di rimanere in equilibrio. Non sono ubriaca, ma non tanto stabile sulle gambe,prendo la giacca e la borsa e mi giro verso di lui.
-Jordan non tutto va spiegato, molte cose vanno capite-

Lui si alza facendo strisciare la sedia e con tono grave .

-Lo sai io l'ho capita una cosa e sai qual'è? -
Si avvicina l'aria si riempie di un desiderio ed energia sessuale  che mi fa bagnare. Non fa nulla se non baciarmi ma non è il suo solito bacio.

-Jordan....-

-Shhh andiamo al tuo appartamento è  più vicino così ci chiariremo.Ma prima ti voglio prendere e farti gridare il mio nome finché non avrai più voce ...Brenda-

-È chi ti dice che io voglio fare l'amore con te -

-Diciamo  che sarà una scopata punitiva perché oggi mi hai fatto incazzare sul serio...e ancora continui ...non mi piace quello che ho visto in ufficio oggi ...-

Mi morde il collo e non capisco più niente , chiariremo domani ....

UN AMORE INASPETTATO Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora