UN AMORE INASPETTATO

Cap 26

Pov Jordan

-Sei stupenda -
dico mentre continuo  a baciarla, mi stacco da lei mi alzo e la invito nel divanetto  del privé. Nessuno ci disturba ho già avvertito, non che volessi far chissà cosa, ma se dovevamo avere un chiarimento meglio stasera.

Mi siedo accanto a lei e riprendo da dove abbiamo lasciato, le sue labbra sono calde e invitanti e il suo sapore e dolce come il miele.Lei mi sta divorando mi cerca lo sento, si aggrappa ai miei capelli mi morde, io cerco di contenermi ma se continua così sarà difficile il mio amico sotto si è svegliato,non so dopo quanto tempo.

-Brenda - cerco di staccarmi ma è difficile cazzo .
Lei mugula e ci stacchiamo.
-E meglio se ci fermiamo -
le dico o finirò presto di essere un gentiluomo.

-È chi ti dice che io voglia che tu sia un gentiluomo? -
mi dice sfrontata.

E non capisco più niente la prendo e la metto sopra di me .Inizio a torturare il collo e i suoi ansimi mi inebriano in sensazioni che credevo di non provare più. Scendo verso il suo seno che è  abbondante e mordo sopra il morbido pizzo.

Un tossire mi fa mettere in allerta, lei si irrigidisce e cerca di scendere dalle mie gambe, ma io la trattengo e faccio in modo che non si giri per evitarle che si senta in imbarazzo.

-Jordan,  non sapevo avessi scambiato il mio locale per una stanza d'albergo!-

-È io ero stato chiaro con i tuoi collaboratori che non volevo essere disturbato Alex-

-Infatti sono venuto direttamente io per vedere come procedeva la cena,ma vedo che sei passato al dolce-

Stronzo ecco cosa è.

-Se mi vuoi dare un minuto arrivo da te, puoi andare Alex-

E come detto si allontana, faccio scendere Brenda dalle mie gambe e le sistemo il vestito.

-Scusa,non pensavo che mio cugino fosse al locale-

-Non è colpa tua se ha la delicatezza di un elefante, non è successo niente non preoccuparti -

La bacio di nuovo un bacio a stampo e mi allontano con la promessa che c'è ne saremmo andati  subito.

Vado nell'altra parte della sala e vedo mio cugino che sta scegliendo qualche bottiglia di vino .
-Alex -
Lui si gira
-Oh !già finito il tuo idillio amoroso sembravi così preso, bello spettacolo a proposito non sarà mica la tua assistente ,sai è davvero un bel bocconcino quasi quasi mi ci farei un giro...-

Non lo lascio finire di parlare che lo prendo per la camicia e lo sbatto al muro.

-Non ti azzardare a parlare così di Brenda! non sono cose che ti riguardano -
sputo tutto l'astio che provo per lui e i suoi atteggiamenti da depravato.

-Cos'è  ti serve per dimenticare Arianna, lo sai che sarà difficile da dimenticare, sarà un bel bocconcino ma non sarà mai lei...-

Pov Brenda

Mi riprendo dall' interruzione di prima mi avvicino al tavolo e mi verso un po' di champagne. Ne bevo un sorso ,ripenso a quello che è successo .
Se non fosse stato per suo cugino non so dove saremmo potuto arrivare. Non mi era mai capitato di desiderare un uomo cosi tanto. Non che ne avessi avuto chissa quanti, solo due uno al liceo con cui ho perso la verginità  a 18 e a 20 il mio ragazzo di college, il quarterback della squadra, ci siamo lasciati due anni fa .

Il suono della voce di Jordan mi mette in allerta sembra stesse gridando.  Esco dalla saletta e mi avvicino alla sala, ormai visto   l'orario è semi deserta .Sento Alex e Jordan discutere un flash mi viene in mente appena vedo il viso dell uomo che discute con Jordan
-Alex Morgan !-
dico a me stessa.

Jordan si gira e si allontana da suo cugino,  viene verso di me mi mette la mano sul fianco e mi avvicina come se volesse proteggermi.

-Brenda Connor! è un piacere vederti di nuovo nel mio locale come sempre bellissima -
Si avvicina e mi porge la mano.

-Sig Morgan -
gli do la mia per educazione, ma la prende e la  bacia ,sento stringermi la vita è subito ritiro la mano.

Jordan incredulo si volta verso di me.

-Vi conoscete? -

-Ci siamo conosciuti durante il party ,per la presentazione del libro-
Dice Alex con uno strano sorriso a suo cugino.
-Si ti stavo cercando ..-

-Andiamo si è fatto tardi-
Jordan mi prende per mano e mi trascina fuori dal locale .

Rabbia è ciò che mi trasmette ma non ne capisco il motivo.
Stare dietro a lui  mentre accelera il passo è difficoltoso,così tiro la mano indietro staccandomi  da lui
-Jordan ma che diavolo ti prende -

Si passa una mano tra i capelli e mi urla contro.

-Quando pensavi di dirmelo che conoscevi  Alex -

-Io non conosco Alex .Ci siamo incontrati al party ed è stato lui a fermarmi presentandosi come tuo cugino. E poi scusa quando pensi te lo avrei dovuto dire mentre eri a Ny ?Non sapevo neanche fosse suo il locale se no ti avrei detto di non venire qui -
-Perché  -
mi chiede adesso più calmo .
-Non mi piace ha uno sguardo tagliente  che non mi piace-

Si avvicina mi prende li viso tra le mani .
-Mi prometti che non avrai a che fare con lui che gli starai alla larga -
-Si te lo prometto -

Ed inizia di nuovo la danza delle nostre lingue sento il clic della macchina e continuando a baciarmi mi riaccompagna a casa.