Cap 32

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È domenica guardo il frigo, anche se non ho tanta fame,è quasi ora di pranzo.
Ieri dopo che abbiamo visto la casa, che Jordan ha deciso di aquistare, ha deciso di fare un giro per i vari negozi di arredamento.
Lo stile che ha scelto è minimal. Tutto moderno e bianco ,qualche accessorio nero, tipo i divani , le sedie ,i tappeti .
Ha ordinato il tutto e quindi il prossimo weekend farà il trasloco .
L'ho aiutato a scegliere gli arredi come le tende ,i cuscini le lenzuola e la biancheria da letto .
E li sono iniziate le diatribe voleva tutto nero o bianco , o al massimo grigio. Alla fine gli ho inserito il rosso, giusto per dare calore.
Infine mi ha fatto scegliere tutti i complementi per la cucina, visto che lui non ne capisce nulla.

È stato stancante, così dopo aver preso qualcosa al volo da mangiare, mi ha riaccompagnato a casa,eravamo sfiniti .

Sto per preparare qualcosa da mangiare ,quando sento il campanello della porta.
Mi avvio e vado ad aprire.
Non aspetto nessuno,Emy è con il suo ragazzo a NY, Lucas e Matt erano a pranzo dai suoi genitori e con Jordan ci dovevamo vedere lunedì, perché oggi doveva andare da suo nonno.

Apro la porta e mi ritrovo Jordan davanti.
-Ciao che ci fai qui !- dico un po stupita.
-Disturbo! ho pensato avessi fame e ho preso del cibo thailandese da asporto, spero ti piaccia!-

Entra e poggia i vari pacchetti sul tavolo io richiudo la porta .
Lo vedo fissarmi ed inizia a ridere, mentre si avvicina mi prende per I fianchi ,si appoggia al mio corpo e mi bacia .
Si avvicina al mio orecchio tirandomi il pigiama.

-Non sapevo ti piacesse peppa pig-

Il mio viso diventa rosso come un peperone.
Infatti solo ora mi rendo conto di essere in pigiama. Quello mio preferito e le pantofole uguali di peppapig.
Però  non mi vergogno,io sono questa.
Non mi scompongo più di tanto, lui sarà abituato a lingerie "la Perla". Così mi allontano e con un sorriso lo provoco.
-Pensavo che un tipo come te, non si fermasse alle apparenze-

Lui deglutisce .
-In che senso ?-

Io mi passo la lingua sulle labbra, ne mordo il lato ,mi avvicino e gli sussurro tra le labbra .
-Perché non guardi cosa c'è sotto -

Lui con una mano tira un po' su il pigiama, ed inizia a salire con la mano su per il seno, trovandolo sgombro di reggiseno mi avvicina a sé .
-Vedo che sei una ragazza piena di sorprese ,e sono sicuro che se andassi giù troverei lo stesso spettacolo.
E io che pensavo di pranzare con il thailandese, spero che tu abbia un micronde per dopo ,perché ora ho fame e voglio assaggiare ,te. -

Iniziamo a baciarci, io lo aiuto a togliere i suoi vestiti ,mentre ci dirigiamo in camera da letto. Anche se siamo quasi a dicembre,
l'aria qui dentro è veramente calda. Lui si sdraia sul letto e mentre io rimango in piedi davanti al letto, mi invita a spogliarmi.

Il suo sguardo vaga sul mio corpo ed io senza nessun imbarazzo ,mi privo del pigiama e lentamente mi avvicino a lui .
C'è chi segue le regole e chi invece le infrange seguendo le proprie emozioni, noi due le stiamo infrangendo tutte. E presi l'uno dall'altro ci doniamo,e io ci metto anche il cuore.

Siamo in cucina a consumare il cibo che Jordan ha portato ,è tutto davvero delizioso .

Finiamo e ci mettiamo sul divano a fare un po' di zapping con la TV.
Oggi non c'è nulla di particolare se non qualche partita, che lui vede volentieri. Io sono messa con la testa sulle sue gambe.
Tante sono le cose che vorrei chiedergli ma decido di sorvolare ,mentre mi accarezza capelli inizia a parlare.

-Stamattina ho fatto colazione con mio nonno .Abbiamo parlato di lavoro come al solito.
Gli ho detto che ho aquistato casa ed è rimasto di sasso, non se lo aspettava, mi ha fatto gli auguri -
Prende una pausa.

-Poi ha inziato a fare domande, chiedendomi se ci fosse qualcuno nella mia vita adesso.
Mi ha detto che guardandomi attentamente mi trova diverso ,meno cupo, più rilassato.
E gli ha fatto piacere che sta di nuovo rivedendo la mia faccia ,senza tutti quei peli ,anzi mi ha consigliato di toglierla del tutto.
Mi ha ribadito che sono giovane e che ho tutta la vita davanti a me e che prima o poi devo inziare a vivere-
Fa un altra pausa ma io continuo a stare in silenzio.Si sta aprendo e questo mi fa stare bene.

-Lo sai mi ha chiesto di te !?
E mi ha detto che se dopo la nostra colazione, così per puro caso ti avessi incontrata ti avrei dovuto portare i suoi saluti.
E ti ha invitato per il capodanno a Ny-
Lo dice tutto d' un fiato.

Mi alzo dalle sue gambe i nostri occhi si incontrano.

-Perché tuo nonno, che mi ha vista solo una volta in vita sua, mi ha invitata a NY per capodanno?

-Forse perché mio nonno e un po' svitato, così invita tutte le assistenti carine di Rochester-
mi dice lui ridendo e pizzicandomi il fianco.

Ma io sono seria e gli ripeto la domanda.
-Perché Jordan! Capodanno.-

Lui mi abbraccia e mi porta su di sé.
-Perché non voglio iniziare l'anno nuovo da solo, voglio farlo con te-
Non dico nulla gli do un bacio a stampo.
Dopo un po mi balena un idea per la testa.
-Ti posso chiedere di fare una cosa? ma solo se te la senti-
-Mi puoi chiedere tutto -
dice con un po' di panico.

-Ti posso chiedere di fare una cosa? ma solo se te la senti--Mi puoi chiedere tutto -dice con un po' di panico

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-Voglio toglierti la barba -
dico con un filo di voce .

Lui si alza con me in braccio ,mi porta in bagno e mi poggia sul lavandino.

Mi scruta e mi guarda negli occhi.
-Spero tu sappia quello che fai ,ci tengo al mio viso-
Mi lascia un bacio a stampo sulle labbra e si mette seduto sulla vasca.

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