Cap 55

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Voci sento delle voci ,mani che mi toccano ..Mi sento chiamare .

-Brenda ..Brenda! Sono il dottor Ken ..Mi sente!se si stringa la mia mano...ok va bene..c'è la fa ad aprire gli occhi ...piano ..
brava così. ..-

Cerco di aprire gli occhi ..la luce è troppo forte..non riesco..

-Presto chiudete le tende-
Dice il medico.

Ora la stanza è in penombra la luce mi da meno fastidio,cerco tenerli aperti.

Mi guardo attorno medici ed infermieri mi fissano, sento un bip, mi giro una macchina segna i miei battiti ...
Ma che cavolo....bip bip bip, aumenta il ritmo mi agito.

-Brenda guardami! sono il dottor Ken stai tranquilla.
Calmati è tutto apposto.
Riesci a parlare ....respira ..concentra il tuo respiro ...voi potete uscire -

Dice ai suoi collaboratori .

-Acqua...un sorso  d'acqua..-

Il dottore si alza e mi fa bagnare le labbra.

-Va meglio? -

-Si ...grazie-

-Come ti senti Brenda -
Mi chiede
-Debole ...-

-È normale, ti ricordi qualcosa ...di cosa è successo?-

Chiudo gli occhi ..il bip inizia di nuovo ad impazzire immaggini sfocate si presentano ai miei occhi Jordan ...Brian ... Io che svengo.

-Brenda calmati! respira ....-

Mi ripete con voce dolce .

-C'è tempo tranquilla, l'importante è che ti sei svegliata. Ora rilassati ti dovrò visitare..-

Mi guarda, è giovane come medico inizia a visitarmi facendomi una serie di domande ...quando ha finito gli chiedo cosa è successo .

-Sei svenuta e ti hanno portato in ospedale, hai avuto un emorragia a seguito di un ...-

Lo ascolto mi ricordo di un dolore all'addome una fitta .

-A seguito di cosa?-

Lui mi strige la mano e riprende a parlare .

-Brenda tu sei fidanzata, hai qualche ragazzo-

-Si ma che c'entra ...ho..avevo un ragazzo ma ci siamo lasciati..-

Dico con voce flebile.

-Sai che hai un ovaio policistico e per questo prendi la pillola ...oltre a questo prendevi altre precauzioni con il tuo ragazzo-

Sono cosi confusa è come se la mia mente, non elabora quello che mi sta dicendo.

-No! essendo che prendo la pillola non usavamo altre precauzioni. .ma che c'entra l emorragia il dolore...ho mio dio ...vuol dire che sono ....incinta. ..no non può essere..-

Di nuovo il bip inizia a fare pazzie.

-Brenda ...calmati ...respira...respira guardarmi. .. respira con me..-

Incinta, sono incinta ,mi porto una mano sul ventre un figlio.. un figlio di Jordan.

-Di quante settimane sono...dottore!-

Lui mi guarda e sospira, mi accarezza il viso.

-Brenda ascoltami attentamente..cerca di stare tranquilla-

Si risiede sul letto e mi prende le mani.

-Ti ho detto che sei svenuta a seguito della febbre giusto-

Io annuisco.

-Si -

-Bene ...purtroppo l emorragia che hai avuto è stata a seguito di un..... aborto spontaneo ... eri solo di tre settimane ...ed era una gravidanza gemellare.
Quindi visto il tuo problema alle ovaie poteva succedere, una cosa del genere-

Silenzio la macchina non da nessuna variazione, nessun bip, guardo il soffitto.
Il dottore continua a parlare, ma io non sento nulla il mio cervello è in un altra dimensione ero incinta e non lo sapevo tre settimane ...gemelli.

No,non può essere. È vero non stavamo attendi, cioè io ero coperta e dall'età di diciassette anni che prendo la pillola. Prima di avere il mio primo rapporto, anche se con gli altri due ho usato precauzioni.

Con Jordan non ciò pensato ci siamo amati ..Io l'ho amato ..lui. .lui..

Cosa faremo adesso come reagirà a questa disgrazia ..Io come glielo dirò.
Mi metto un braccio su gli occhi ed inizio a piangere in silenzio .
Io non volevo figli non per il momento, sono giovane .
Ma se lui me lo avesse chiesto lo avrei fatto con tutto me stessa.
Invece neanche questo ha voluto il destino.

-Brenda più tardi ti farò parlare con una psicologa.
Ti aiuterà ad elaborare tutto.
È difficile lo so,ma sei giovane ci saranno altri figli.
Ascolta un'altra cosa, io hai tuoi genitori non ho detto nulla della gravidanza, aspettavo che ti svegliassi-

Mi alzo leggermente i miei genitori, quando sono venuti .

-Da quando tempo sono qui ?-

-Otto giorni Brenda, ti ha portato qui il tuo fratellastro..-

-Il mio che. ...Io non ho nessun...-

-Tranquilla se vuoi parlo io prima con i tuoi -

-No ...cioè ci penso io-

Si alza e va verso la porta.

-Li faccio entrare, però non stancarti. 10 minuti e poi verrò a controllarti più tardi, cerca di riposare-

Dopo aver parlato con i miei e aver pianto, non ho avuto il coraggio di dirgli della gravidanza non lo sa nessuno per adesso meglio così.
Mio padre mi racconta che ci sono tutti Emy ,Lucas ,John persino Sharon e Brian.
Che si è spacciato per il mio fratellastro.

Dopo aver salutato tutti ,Brian rimane nella stanza, richiude la porta e si siede sulla poltrona accanto al letto.

Lui mi guarda e mi prende le mani .
  
-Perdonami Brenda... scusami per tutto io non volevo..-

-Brian ...di ...di ..cosa parli-

-Brenda io lo so ,ho già vissuto un ....aborto ...quando Carla ..-

Il mio corpo non regge non può reggere tutto da sola , Jordan non c'è sono da sola a combattere la perdita di un figlio..

Così mi butto sulle braccia di Brian, è piango tutte le lacrime che il mio corpo produce.
E chiedo scusa a quei due cuoricini che non battono più.

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