Fantasy Creatures

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"Stasera verrai da me come al solito, vero?" Chiese Thomas, mentre camminavano insieme per i corridoi della scuola

"Penso di sì, insomma non ho nulla da fare questa sera, quindi..." rispose la ragazza, sorridendo e dando una spallata amichevole al suo amico

"Tesoro, guarda chi c'è" disse lui, facendo un cenno con la testa davanti a loro. Sabine alzò lo sguardo e subito notò Xavier parlare con un altro ragazzo

"Quanto è bello" mormorò Sabine, aguzzando l'udito per sentire quello di cui stavano parlando.

"Scusami, amico, ma non lo conosco" si scusò il ragazzo sconosciuto, passandosi una mano tra i capelli scuri

"Non sai chi è Marcus Perez?" Chiese sorpreso Xavier, facendo scattare sull'attenti la ragazza al sentire il nome del suo alpha

"Il dottor Perez?" Chiese l'altro e Xavier annuì "non lo conosco di persona, ma so chi è. Lavora nell'ospedale di BlueWood. Comunque la madre di Sabine lavora in quell'ospedale, forse lei lo conosce" finì quello e Xavier voltò subito lo sguardo verso di loro, puntando i suoi occhi in quelli di Sabine, che distolse subito lo sguardo, imbarazzata.

Xavier sorrise alla vista della ragazza e salutò il suo amico, camminando poi verso di lei.

"Io vi lascio soli" le sussurrò Thomas, dandole un bacio sulla guancia e andando avanti, facendo un cenno di saluto a Xavier prima di superarlo.

"Hey" la salutò il moro, avvicinandosi a lei e facendola arrossire

"Ciao, comunque prima non ti stavo fissando... stavo guardando gli armadietti" borbottò Sabine, facendo un sorriso tirato

"Davvero? E io che mi ero illuso pensando stessi ammirando la mia infinita bellezza" disse lui con finto tono vanitoso, girando la testa di lato e facendo una posa da modello, che fece ridere la ragazza

"Mi spiace disilluderti allora" ribatté lei, facendo il broncio e Xavier rise, per poi tornare serio

"Devo parlarti"

"Ehm... di cosa?"

"Tua madre lavora a stretto contatto con il Dottor Perez, no?" Chiese lui e Sabine annuì incerta, per poi aggiungere "sì, cioè no. Insomma lavorano nello stesso ospedale, in più il dottor Perez mi ha operato dopo il mio incidente... ma niente di più, io non lo conosco!"

"Quindi tua madre lo conosce?"

"Più o meno" rispose lei, per poi far prendere il sopravvento alla sua parte curiosa "perché ti interessa?"

"Curiosità" rispose soltanto lui, sorridendole e superandola, lasciando da sola in mezzo al corridoio. Più confusa che mai.

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"Quindi ti voleva parlare del dottore che lavora con tua madre?" Chiese confuso Thomas, infilandosi la sua divisa da baseball, e la sua amica annuì, sconvolta anche lei. Insomma sapeva già quello che voleva chiederle, ma non pensava volesse chiederle solo questo!

"Esatto, insomma pensavo di piacergli!" Sbottò lei, prendendo la mazza e stringendola forte. Lei si doveva cambiare nello spogliatoio delle ragazze, siccome i ragazzi si erano rifiutati di averla con loro, e Thomas aveva deciso di farle compagnia. Quindi erano soli e potevano parlare di tutto ciò che volevano.