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Quel giorno tanto atteso era finalmente arrivato. Sabine si guardò allo specchio per l'ennesima volta, controllando di essere in ordine.

"Sei bellissima" si complimentò Zara, andando dietro di lei e abbracciandola da dietro "e grazie alle nostre lezioni lui cadrà ai tuoi piedi"

"Non so neanche se ci baceremo questa sera, non è troppo affrettato?" Chiese nervosa la castana, guardando il riflesso della sua amica con sguardo preoccupato

"Ma no, voi due praticamente vi andate dietro dall'inizio della scuola. Potete pure baciarvi" ridacchiò Zara, facendo sorridere sollevata l'altra ragazza, che si strinse di più fra le sue braccia

"Allora sono pronta"

"Prontissima"


"E così oggi è il gran giorno!" Esclamò felice Lucy, entrando in camera del fratello e facendolo spaventare

"Lucy!"

"Che c'è? Non posso essere felice che il mio fratellino sia finalmente innamorato? Insomma finalmente ti sei trovato una ragazza che, da quel che dici tu, non sarà un problema per noi" disse contenta la sorella, facendo abbassare lo sguardo al fratello. Se solo avesse saputo...

"A che pensi?"

"N-Niente, questa camicia mi sta bene?" Chiese Xavier, cambiando discorso e mostrando la camicia alla sorella, che annuì in risposta "Sicura? Non è troppo bianca?"

"Scusami, ma di che colore dovrebbe essere una camicia bianca, viola?" Chiese ironica Lucy, facendo sbuffare sonoramente il fratello

"D'accordo ho capito" borbottò lui, prendendo la giacca da sopra il letto e indossandola "sono pronto"

"Mi raccomando, usate i contraccettivi. Per quanto tu sia bello, non voglio un piccolo Xavier in giro" lo salutò la ragazza, prima di spingerlo poco delicatamente fuori dalla camera.


Xavier arrivò a casa di Sabine pochi minuti dopo, stava per scendere per andare a chiamarla, quando sentì un rumore provenire dal tettuccio dell'auto, come se qualcosa ci fosse saltato sopra.

"Ciao" lo salutò Sabine, comparendo nella visuale del ragazzo a testa in giù. Era lei il famoso rumore sul tettuccio.

Il licantropo di tirò su e con grazia saltò giù dalla macchina, tornando con i piedi per terra e sistemandosi i capelli.

"Nessuna mi aveva mai accolto così" disse Xavier divertito, uscendo dalla macchina e prendendole una mano

"Volevo che fosse tutto indimenticabile. Insomma, come farai mai a dimenticarti una che ti salta sul tettuccio e che ti fa prendere un infarto sbucando all'improvviso con la testa sul tuo finestrino?" Chiese lei ironica e Xavier scoppiò a ridere, per poi condurla verso lo sportello del guidatore e aprirle la portiera "che gentiluomo"

Xavier alzò gli occhi al cielo e tornò al suo posto, chiudendo poi la portiera e accendendo la radio, sapendo che la castana amava sentire la musica mentre era in macchina.

"Adoro questa canzone!" Esclamò felice Sabine, alzando il volume della radio e iniziando a cantare "It's my life, It's now or never, I ain't gonna live forever, I just want to live while I'm alive"

Xavier sorrise a sentire la ragazza così spensierata, così decise di unirsi anche lui al ritornello.

"My heart is like an open highway, Like Frankie said, I did it my way, I just want to live while I'm alive" iniziò anche lui a cantare insieme a lei, per poi gridare all'unisono "It's my life!"

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