Fantasy Creatures

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"Che significa che abbiamo bisogno di rinforzi? Marcus cos'è successo?" Chiese Sabine, non capendo quello che l'uomo cercava di dirle

"Sabine, la donna che mi ha avvertito dell'arrivò degli angeli delle tenebre è tornata poco fa e mi ha detto di allargare il branco" rispose lui sinceramente, appoggiando entrambe le mani sulle spalle della ragazza e guardandola dritta negli occhi azzurri

"Ma non c'è stata nessuna donna, insomma io non ho visto nulla. Sei tipo un visionario?" Chiese confusa lei, guardandosi intorno per cercare di vedere la donna, usando anche i suoi occhi da lupo, ma niente

"No, Ma ogni volta che c'è un pericolo lei mi avverte. È come una guida" spiegò lui, non capendo neanche lui cosa stesse dicendo

"Quindi è qualcuno che c'è solo nella tua mente?"

"No, è una donna che è esistita davvero, ma a quanto pare adesso è come uno spirito" rispose lui, levando le mani dalle spalle della ragazza e grattandosi la nuca con fare nervoso

"Perfetto, adesso abbiamo pure uno spirito" mormorò Sabine, per poi scuotere la testa e guardare l'uomo seriamente

"Cosa ti ha detto, quella donna?" Chiese la ragazza e Marcus si girò verso di lei, porgendole una mano e invitandola a sedersi sul divano con lui.

Quando i due presero posto Marcus iniziò a raccontarle tutto quello che la donna gli aveva detto, dalla prima volta che l'aveva vista.

"Creatura del mare, dell'aria e dalla notte, un'anima non dannata e una protettrice. Ecco di cosa hai bisogno. Cosa vorrebbe dire?" Chiese Sabine, ripetendo a memoria le ultime parole dell'alpha.

Marcus alzò le spalle e scosse la testa sconsolato. Neanche lui l'aveva capito.

"Okay, riflettiamo. Creatura del mare... tipo le sirene?" Chiese Sabine, nominando una creatura mitologica dal mare

"Le sirene non esistono" borbottò Marcus, guardando la ragazza con scherno

"Davvero? Secondo te esistono i lupi mannari e gli angeli delle tenebre, ma non le sirene?" Chiese ironica la ragazza e Marcus sbuffò e abbassò lo sguardo

"Detto così sembra stupido"

"Lo è" gli fece il verso Sabine, come lui glielo fece tempo prima.

Marcus la guardò corrugando le sopracciglia e la castana gli sorrise innocentemente, per poi ritornare seria.

"Avremmo bisogno di Zara e... Thomas"

"Non lo voglio quell'umano qui"

"Senti, Thomas è uno delle persone più intelligenti che io abbia mai conosciuto. In più è in stretto contatto con le forze dell'ordine e può avere le notizie prima di tutti gli altri. Abbiamo bisogno anche di lui" disse seria Sabine, impuntandosi a difendere il suo migliore amico. Ora che sapeva tutto lo voleva nel branco insieme a lei.

"Un'anima non dannata" mormorò Marcus pensieroso e Sabine corrugò le sopracciglia

"Come hai detto?"

"Nella mitologia le anime non dannate sono quelle pure, mentre nella nostra storia le anime non dannate sono le anime umane, quelle non sovrannaturali" rispose soprappensiero Marcus, alzando lo sguardo verso la sua beta

"Quindi se tutto questo è inteso come mitologia delle creature sovrannaturali, Thomas potrebbe essere uno dei componenti del branco?" Chiese Sabine, ricollegando tutte le informazioni e Marcus sbuffò, per poi annuire lentamente

"Probabilmente sì, chiamalo e fallo venire qui. E già che ci sei chiama pure Zara" disse lui, ma riuscì appena a finire la frase che la mora aprì la porta dell'appartamento ed entrò, salutando tutti