"Marcus! Marcus!" Gridò Zara, appena entrò nell'appartamento dell'alpha con la ragazza più piccola
"Zara, non ce la faccio più" disse con il respiro pesante Sabine, stringendo i pugni e infilandosi le unghie nei palmi delle mani, fino a farle sanguinare.
Sentendosi chiamare l'uomo arrivò in salotto e appena vide le due ragazze sgranò gli occhi, precipitandosi dalla sua nuova beta.
"Che succede?"
"Ha perso il controllo a causa degli insulti di Rick, non penso riuscirà a riprenderlo. In più non ha ancora un'ancora" rispose Zara, stringendo di più la ragazza in modo da non farle fare nessun danno.
Marcus annuì e le fece segno di portare Sabine in una stanza più appartata della casa.
Zara, con molta facilità, sollevò leggermente Sabine da terra e la portò velocemente nella stanza, chiudendo poi la porta dietro di sé.
"Zara lasciami" disse Sabine con voce profonda e seria, facendo colorare i suoi occhi di un giallo brillante, molto tendente all'oro.
Zara fece lo stesso con i suoi occhi, stringendo di più la presa come per farle capire che non era lei a comandare.
Poco dopo arrivò Marcus con un collare e, tramite delle catene, lo attaccò al muro, per poi aprirlo e guardare Sabine.
"Ecco la tua 'ancora' provvisoria" disse lui, indicando il collare chiodato e Sabine sgranò gli occhi
"Scherzi? Mi perforerà il cervello!"
"No, non lo farà. Ma questo è l'unico modo per trattenere voi beta inesperte, purtroppo voi donne, anche a causa del ciclo, avete una soglia del dolore più elevata rispetto ai ragazzi" spiegò lui, prendendo poi la ragazza per mano e circondandole la testa con il collare, chiudendolo
"Non vi sembra troppo presto!" Disse Sabine, per poi gridare dal dolore quando quello iniziò a perforarle la pelle
"Tra poco sarà sera, meglio prevenire che curare" disse Marcus, per poi uscire dalla stanza seguito da Zara, lasciando Sabine da sola e fuori controllo.
"Marcus non possiamo lasciarla da sola durante la sua prima luna piena" disse preoccupata Zara, spostando lo sguardo sulla porta e mordendosi il labbro ogni volta che sentiva un urlo di dolore provenire dalla stanza
"Non sarà da sola, dopo aver incatenato te tornerò da lei" disse lui e Zara corrugò le sopracciglia
"Sono una beta da quasi un anno, non ho bisogno di essere incatenata. So controllarmi" borbottò lei, incrociando le braccia al petto
"Zara, non farmi arrabbiare. Non sia ancora controllarti del tutto e non voglio che tu faccia del male a qualcuno" disse lui, facendo diventare i suoi occhi di un rosso acceso, e a quel punto la ragazza non poté far altro che annuire, facendosi portare in un'altra stanza per farsi incatenare
"Okay, ma solo le manette, non intendo mettermi quel collare infernale" lo pregò lei e Marcus annuì, sorridendole
"Tranquilla, tra poco non avrai neanche più bisogno di queste. Impara a controllarti Zara, ho bisogno di te, di voi, anche durante il plenilunio"
Zara sorrise alle parole del suo alpha e annuì, sedendosi per terra e facendosi ammanettare.
"Riusciremo mai a diventare il branco che desideri?" Chiese lei, poco prima che l'uomo lasciasse la stanza. Marcus si girò verso di lei e annuì
"Lo siete già"
Sabine sentiva il sangue scenderle dalle tempie e bagnarle tutto il viso. Era la sensazione più disgustosa che avesse mai sentito.
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Fantasy Creatures
Hombres Lobo"Noi non siamo dei mostri. Siamo delle persone normali con caratteristiche fuori dal comune"