35

476 22 3
                                    

Quella mattina Sabine aveva deciso di farsi una lunga doccia ristoratrice, per levarsi tutto lo stress accumulato in quei giorni. Tra la scuola, gli attacchi e la luna piena in arrivo, ci mancava solo farsi dei nemici. Ma lei ce l'aveva fatta, evviva!

Uscì dal box doccia e si avvolse un asciugamano intorno al corpo, per poi uscire dalla stanza da bagno ed entrare in camera sua.
Si stava per tirare via l'asciugamano, quando sentì qualcuno aprire la finestra ed entrare in camera sua.

"Zara!" Esclamò Sabine sorpresa, stringendosi il tessuto leggerò più forte a sé, prima di girarsi verso l'amica

"Devo assolutamente dirti una cosa"

"Sono nuda"

"Lo vedo e con questo?"

"Potresti uscire?"

"Ti ho già vista nuda" ribatté la mora e Sabine si arrese, voltandosi di spalle e piegandosi per prendere l'intimo, lasciando all'amica la visuale del suo fondoschiena "bel culo, Xander è fortunato"

"Zara!" Esclamò ancora Sabine, questa volta però imbarazzata, prendendo l'intimo e correndo in bagno, dove lo indossò velocemente prima di ritornare in camera sua

"Ti senti meno nuda così?" La derise Zara, riferendosi al fatto che avesse addosso solo un paio di slip e un reggiseno

"Più di prima sì, ora parla mentre cerco dei vestiti da mettermi" borbottò Sabine, dandole di nuovo le spalle e guardando cosa avesse di decente nell'armadio

"Okay. Allora comincio" mormorò la maggiore, prendendo un respiro profondo, per poi iniziare a parlare "in questi giorni mi sono sentita davvero strana, non fisicamente, ma interiormente. In un primo momento pensavo fosse dovuto alla luna piena, ma non mi era mai successo prima quindi ho scartato l'ipotesi. Ieri sera però ho capito che potrei, ripeto potrei, essere interessata ad una persona" finì Zara e Sabine si bloccò con una maglietta in mano. Strinse forte il tessuto e respirò profondamente.

"Chi?" Chiese poi la ragazza, mantenendo un tono neutrale, prima di continuare a cercare qualcosa da mettersi. Optando alla fine per un paio di jeans e la maglietta che stava tenendo in mano

"Brittany" rispose di getto Zara, trattenendo il respiro mentre aspettava la reazione della più piccola.

Sabine si bloccò poco prima di essersi allacciata i pantaloni. Raddrizzò le spalle e si voltò verso di Zara, guardandola stranita.

"La nostra Brittany?"

"Quante Brittany conosci, scusami?"

"Cinque, ma quattro di queste non vivono in questa città. Quindi immagino tu stia parlando della nostra Brittany" rispose Sabine, per poi allacciarsi il bottone dei pantaloni e infilarsi velocemente la maglietta "continua pure"

"Dicevo, ieri sono andata a casa sua e... non lo so, è come se i nostri cuori fossero in sincronia, battevano insieme. Io... non mi ero mai sentita così" confessò Zara, abbassando intimidita lo sguardo e facendo tenerezza all'amica, che si avvicinò a lei e la strinse forte a sé

"Magari sei innamorata di lei" mormorò Sabine, sorridendo felice alla ragazza, che la guardò confusa

"Io non mi innamoro"

"Ma da quello che mi hai detto e dal battito del tuo cuore sembrerebbe proprio di sì" ridacchiò la castana, spostando una ciocca di capelli dal viso dell'altra "è una cosa bellissima l'amore"

"Ma se non mi ricambiasse?" Chiese Zara e Sabine fece spallucce

"Se non ti dovesse ricambiare ci sarò sempre io per te. Siamo legate per la vita noi due" la rassicurò la più piccola e Zara sorrise di gioia, stringendola forte a sé e dandole un bacio sulla guancia

Fantasy CreaturesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora