Dopo che Sabine accompagnò Brittany a casa, la ragazza entrò velocemente dento, cercando di evitare i suoi genitori e correre subito in camera sua, ma "dove sei stata fino ad adesso?" Le chiese sua madre, apparendo dietro di lei
"A-Al cinema" rispose soltanto la bionda, girandosi verso la donna e sorridendole forzatamente
"Non è vero, sono tua madre, capisco quando menti" disse severa Yvonne, facendo cenno alla figlia di scendere le scale e andare con lei in salotto.
Brittany sbuffò sonoramente, seguendo la madre e sedendosi sul divano accanto a lei.
"Allora?"
"Ho lasciato Rick, definitivamente" rispose sottovoce la ragazza, facendo sgranare gli occhi alla madre, incredula
"Sei seria?" Chiese Yvonne, cercando di trattenere tutta la gioia che si faceva forza per uscire. Lei e Paul, suo marito e padre di Brittany, non odiavano Rick, solo non tolleravano la sua presenza accanto alla loro bambina.
"Sì, mamma, e lo so che te e papà non desideravate altro" rispose Brittany, guardando la madre con sguardo di rimprovero
"Non osare rivolgermi quello sguardo, altrimenti giuro che ti rinchiuderò in camera tua ghiacciandoti sia la serratura che le finestre" la minacciò la donna, riferendosi ai suoi poteri da sirena
"Non ne avresti il coraggio" la sfidò Brittany e la donna aprì la bocca, facendo un'espressione allibita
"Ah sì? Paul vieni qui, aiutami a trasportare nostra figlia fino in camera. Devo vincere una sfida!" Urlò Yvonne, facendo ridere sia la figlia che il marito nella camera opposta alla loro.
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Sabine entrò in casa sua, levandosi il cappotto e le scarpe, ponendoli poi al loro posto. Salutò velocemente i genitori, che erano seduti sul divano a vedere un film, poi salì sulle scale per andare in camera sua.
Appena fu al piano di sopra sentì un odore famigliare, lo seguì, finché non trovò un portachiavi. Era il portachiavi di Thomas.
"Ma come... mamma Thomas è stato qui recentemente?!" Chiese urlando la ragazza e la madre le rispose negativamente, rimproverandola anche di non urlare a così tarda ora
"Questo è mio" disse il fratello, uscendo dalla sua camera e cercando di prendere il portachiavi, ma Sabine lo levò appena in tempo
"No, è di Thomas. C'è il suo odore sopra!" Ribatté lei, facendogli pendolare l'oggetto davanti agli occhi
"Come fai a sentire l'odore di qualcuno su un portachiavi?" Chiese confuso il ragazzo e la castana sgranò gli occhi, ridacchiando nervosamente
"Odore? No, intendevo... c'è il suo nome" si corresse subito lei, facendo corrugare la fronte al fratello
"Davvero? Dove?" Chiese ancora più confuso Alex, avvicinandosi all'oggetto, ma Sabine lo lanciò dietro di lei, facendolo finire chissà dove al piano di sotto
"Oops" borbottò lei, grattandosi la nuca con fare agitato e sorridendo, altrettanto agitata, al ragazzo
"Perché lo hai fatto?" Chiese allibito Alex, affacciandosi dalla ringhiera e cercando di vedere l'oggetto lanciato dalla sorella
"Fatto cosa? Mi è scivolato per sbaglio" rispose lei, guardando confusa il fratello, che ora si era girato di nuovo verso di lei
"Scivolato? Tu lo hai lanciato!"
"Scivolare, lanciare, infondo si assomigliano molto. Ora però, per quanto mi piacerebbe approfondire questa questione con te, sono molto stanca. Vado a dormire" disse lei, cercando di sottrarsi da quella strana conversazione
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Fantasy Creatures
Lobisomem"Noi non siamo dei mostri. Siamo delle persone normali con caratteristiche fuori dal comune"
