Fierro Chase e il Mondo Di Magnus [Completata]

Fierro Chase (parte 1)

Questo è il primo capitolo di una fan fiction che sto iniziando a stendere. Spero vi piaccia.

La battaglia infuriava alle spalle di Alex.
Dietro di lui le spade si esibivano in una danza letale.
Di sangue ce n'era, ovunque, ma non era quello che aveva costretto il figlio di Loki a fermarsi, bensì la vista che gli si parava davanti...
Il piano per quel giovedì era semplice: accerchiare almeno uno dei draghi e ucciderlo, cercando ovviamente di non restarci secchi.
Tutto questo era stato possibile finché i ragazzi del piano XIX non erano stati divisi dalla ressa.
Il drago adesso era davanti a lui, alto e dal portamento fiero. Le squame erano color ebano, mentre gli occhi erano di un giallo lucente.
D'improvviso il mostro ruggí e con una scrollata di spalle riuscì a togliersi di dosso i tre aggressori.
Inesperti. Così Alex li aveva catalogati, mentre nell'ombra li osservava.
I tre ragazzi caddero a terra e non fecero neanche in tempo a rialzarsi in piedi, che vennero schiacciati da una delle mostruose zampe. Il ragazzo si costrinse a mantenere la concentrazione nonostante la carneficina. Tanto sapeva che entro un paio d'ore tutti quei ragazzi sarebbero resuscitati.
Mentre il drago compiva il suo scempio venne attraversato da un'idea folle, un'idea che aveva già avuto il primo giorno era arrivato all'Hotel Valhalla.
Con un ghigno sulle labbra si sentí trasformare e rimpicciolire, fino ad assumere le sembianze di un'aquila.

Magnus si guardò attorno: dove erano finiti tutti?
Un secondo prima erano uniti, e un istante dopo si era ritrovato TJ e Mallory stecchiti ai suoi piedi.
Argh! Quanto odiava le battaglie!
Jack ronzó attorno a lui: -Allora senior, dove andiamo?-
Il ragazzo schivò un fendente mortale e con una capriola afferrò la spada parlante. In quello stesso istante si udí un ruggito scuotere le fronde della piccola foresta davanti a loro -Andiamo dal drago-
Mentre si dirigevano verso il mostro vennero completamente investiti da un'orda di semidei norreni. Tutti correvano allontanandosi dal drago.
Magnus deglutí. Non era un buon segno.
Però era anche vero che l'unica cosa che desiderava in quel momento era un bagno caldo e che quella battaglia finisse il prima possibile...
Aumentó il passo e in poco tempo riuscì a raggiungere la piccola radura.
Il drago si stagliava alto davanti a lui, qualcosa gli colava dalla bocca e con un attacco di vomito Magnus si accorse che erano dei resti umani.
Una chiostra di denti affilati gli contornava la bocca, ma furono soprattutto gli aculei a farlo tremare come una foglia. Il drago ne era ricoperto dalla testa fino alla coda.
-Come pensi di fare, senior?- lo apostrofò impaziente la spada.
-Non ne ho idea- ammise il semidio.
-Proporrei di fare come quell'aquila lassù- disse Jack.
-Quale aquila?- il figlio di Freyr aguzzó la vista, ma inutilmente.
-Sei proprio cieco!- esclamò la spada ronzando.
Solo allora Magnus riuscì a scorgere un piccolo puntino che si muoveva attorno agli occhi del mostro. Il suo cervello ci mise due secondi a fare due più due.
-Alex!- urlò il ragazzo e per un attimo ebbe l'impressione che il volare frenetico dell'aquila rallentasse.
-Che stiamo aspettando? Andiamo!- Magnus impugnò l'elsa della spada.
-Sicuro senior? Quando mi lascerai verrai investito da un'ondata di stanchezza-
-L'abbiamo già fatto una volta posso sopravvivere ad una seconda- e detto questo balzò verso l'alto.
I suoi piedi non ritoccarono terra, ma rimasero sospesi nel vuoto, poi con un gesto improvviso Jack inizió a salire in alto, portandosi dietro il ragazzo.
-Attento!- urlò Magnus con un'ottava in più nella voce.
-Nessun pericolo- fu la risposta della spada dopo che ebbe schivato per un miracolo i denti affilati del drago.
Finalmente giunsero sopra il dorso della creatura.
-Atterriamo qua, Jack-
-Subito- la lama viró nell'aria ed iniziò ad abbassarsi sulla cresta del drago.
Stando attento a non rimanere infilzato negli aculei il semidio riuscì a mettersi in piedi sulla groppa color ebano.
-Pronto Jack?-