Fierro Chase (parte 2)

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Fan fiction (2° Capitolo)

Alex si distrasse un secondo, gli era parso che qualcuno lo chiamasse dal basso, ma non fece in tempo a dare un'occhiata che si ritrovò quelle zanne mostruose ad un niente dal suo becco. Con uno sforzo estremo riuscì a schivare i denti affilati e alzandosi in volo si preparò a scendere in picchiata. Ma si fermò.
Cosa ci faceva lì Magnus Chase?
Il semidio, infatti, era appena atterrato sulla groppa del drago e si stava dirigendo verso la testa del mostro.
L'aquila scosse la testa. Quel semidio trovata sempre il modo di stupirla.
Stupirla? Solo allora Alex si rese conto di aver cambiato ancora una volta sesso. Da quando era arrivata all'Hotel Valhalla, le capitava sempre più spesso. Doveva essere un effetto del luogo, non c'erano altre spiegazioni.
Alex tornò a guardare il suo rivale: gli occhi ormai erano un ammasso di carne sfregiata, non il massimo per un debole di stomaco, ma d'altronde così erano le battaglie.
L'attenzione della ragazza venne nuovamente catturata dal figlio di Freyr che schivando gli aculei si stava avvicinando al capo del drago.
La semidea si tuffó in picchiata e in pochi secondi raggiunse Magnus - Cosa vuoi fare? - chiese tenendosi sospesa.
Il semidio la guardò intensamente e per non so quale ragione Alex si ritrovò a distogliere lo sguardo -Allora?- insistette poi.
-Beh, pensavo di raggiungere la testa e piantargli Jack fino all'elsa. Dovrebbe morire, no?-
-Non so se hai notato, ma la corazza è abbastanza dura-
-Allora illuminami te-
Magnus Chase iniziava a darle sui nervi -Dobbiamo colpire i suoi punti deboli, quindi gli occhi (ai quali ho già pensato) e la bocca- spiegò.
Il semidio fece una smorfia -Non voglio finire ingoiato. Non di nuovo-
Ormai Alex faticava a tenersi sospesa nel vuoto, quindi con un piccolo strido si ritrasformó in umana.
-Se seguirai il mio piano, nulla dovrebbe andare storto- gli disse affiancandolo -Ma adesso dobbiamo sbrigarci, prima che il drago ci sbalzi via-

Magnus guardò la ragazza riprendere la forma di aquila e volare verso la testa del mostro.
Il piano non era complicato: lei avrebbe distratto il mostro abbastanza da permettergli di spaccare alcune delle zanne e così di infilzarlo per bene all'interno della bocca.
-Cosa aspettiamo?- Jack vibrò nella mano del ragazzo -Il piano è una bomba- continuó la spada.
Il semidio scrolló le spalle -Hai ragione. Andiamo- e si misero in marcia.
Stava andando tutto bene finché Magnus per poco non scivoló giù e in un disperato tentativo di non cadere si aggrappò ad uno degli aculei.
Buona notizia: lo spuntone lo resse.
Cattiva notizia: tutti gli aculei erano avvelenati.
Con un urlo il ragazzo riuscì ad issarsi sul collo del drago e per poco non svenne dallo sforzo e dal dolore.
La sua mano destra fumava e delle macchie rosse iniziarono a espandersi sulla pelle. Magnus iniziò a vedere dei puntini gialli e neri danzargli davanti agli occhi.
-Magnus!- il richiamo lo riscosse dal suo dolore e vide Alex sbattere freneticamente le ali. Il messaggio era chiaro: stringi i denti e continua.
Con uno sforzo immane il semidio riuscì a raggiungere la testa del drago, ma ormai l'effetto a sorpresa era svanito.
Il mostro ruggí e per poco il ragazzo non rischiò di cadere di nuovo -Siamo alla resa dei conti, bello mio- e con un balzo Magnus si esibí in una capriola all'indietro lanciandosi nel vuoto.
Incredibilmente riuscì ad aggrapparsi ad una delle zanne e non aspettò un secondo: -Jack, vai!-
La spada sfrecciò nelle fauci ancora aperte del drago e sparí nella sua gola: fu in quel momento che il drago diede un violento scossone con la testa e il figlio di Freyr si ritrovò proiettato in aria.
Magnus chiuse gli occhi aspettando la sua fine. Ormai non si sentiva più il bracco sinistro e il dolore stava iniziando a portargli via anche la poca lucidità che gli era rimasta.
Forse mancavano pochi metri al suolo, quando il figlio di Freyr si sentì afferrare. Spalancando gli occhi vide sotto di sé un maestoso grifone, ma il terreno continuò ad avvicinarsi velocemente e BOOM.
Lo schianto fece tremare tutte le ossa al ragazzo che si ritrovò a rotolare nell'erba, affianco a lui Alex riprese la sua forma umana e si rannicchiò su se stessa.
-Alex!- Magnus strisciò verso la figlia di Loki. Non era messa bene, doveva avere qualcosa di rotto e un'emorragia interna.
-Alex? Mi senti?- riprovò a fatica il semidio.
La ragazza rispose con un mugugno e lentamente si voltò a guardarlo. I loro occhi si incrociarono.
-Chase- borbottò lei distogliendo lo sguardo.
Ad interromperli fu un pauroso verso straziante che veniva esattamente sopra di loro.
Il ragazzo alzò gli occhi -O santo Odino- disse prima che il drago si schiantasse morto su di loro.

NOTA AUTRICE.

Volevo ringraziare tutti voi che leggete e votate. Significa molto per me, grazie ❤

P.S. adesso una nuova storia è uscita dal mio piccolo cantiere e sono felice di presentarvi la mia prima fan fiction sui Kane (daradaaaa)

 adesso una nuova storia è uscita dal mio piccolo cantiere e sono felice di presentarvi la mia prima fan fiction sui Kane (daradaaaa)

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Grazie ancora ^^

ValeStar

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