Il semidio contava.
Contare era l'unica cosa che riusciva a distrarlo dall'attesa. Secondi su secondi.
Il Ragnarok incombeva ancora una volta, ma non per opera di Loki, bensì per opera di quell'essere.
Niddhogr. Magnus scandí la parola nella sua mente. Quello era il nome del suo vessatore. L'uomo (si poteva chiamare così una creatura come lui?) che lo teneva segregato in quel stanzetta cubica. E perché poi? Perché temeva che potesse intralciare i suoi piani.
Era stato furbo. Rapendo uno di loro sapeva che gli altri sarebbero partiti per cercarlo e una volta eliminati solo una smanicata di divinità ( come li aveva chiamati lui ) si sarebbe frapposta al suo piano di distruzione.
N.I.D.D.O.G.H.R. il nuovo Loki. Ma non era un dio, era qualcos'altro. Qualcosa di più pericoloso.
Al 1250esimo secondo Magnus sentí qualcuno armeggiare con la serratura. Sperò fosse Syn, la dea che aveva promesso di farlo scappare, ma rimase deluso dal sentire la voce del suo aguzzino.
-In piedi!- sbraitò entrando -sei stato richiesto da sua signoria-
Le mani rudi lo presero per i polsi e lo condussero fuori dalla camera.
Magnus contó i passi che dividevano la sua stanza dallo studio di Niddoghr. Entrò al numero trecentotrentatrè.
L'uomo lo lasciò solo, in piedi sul tappeto ad aspettare.
-Eccoti qua, Magnus- disse Niddoghr.
Il figlio di Freyr digrignó i denti -Cosa vuoi?-
Anche se non poteva vederlo immaginò che stesse sorridendo.
-I miei informatori mi hanno avvisato che i tuoi amici sono sulle tue tracce. Non sei contento? Tra poco starete insieme-
A Magnus salì un groppo in gola. Non voleva questo per i suoi amici, doveva scappare e avvisarli.
-So cosa ti ronza in testa Magnus Chase, ma non riuscirai a scappare- le esse in quella frase si moltiplicarono.
Magnus trovava fastidioso quel sibilare continuo, anzi svervante.
-Una nuova era sta nascendo- continuó Niddoghr -niente dei, umani, elfi, nani e giganti. Ma solo cenere e polvere-
Il semidio non replicò. Anche perché non riusciva a trovare le parole per esprimere tutto il suo risentimento.
-Siamo tutti pedine di fango su una scacchiera di vetro, dovresti averlo capito ormai, no?-
-E tu cosa saresti? Il re? -
-Oh no, io sono Il Giocatore. Colui che ha le redini del destino. Colui che può divorare tutto-
Divorare?
-I tempi stanno cambiando mio caro insulso semidio e non rimarrà nient'altro che il nulla assoluto-
-E perché lo fai, allora? Se distruggerai i mondi non ti rimarrà nulla su cui comandare-
-E chi ha parlato di regnare? Diversamente da Loki non voglio essere a capo di niente e nessuno-
Il figlio di Freyr non capiva. Cosa voleva Niddoghr?
-Ah, giovane ragazzo, se avessi studiato sapresti che il mio nome si può tradurre con "colui che colpisce con odio" e che una delle mie mansioni più importanti è tormentare le anime dell'aldilà e anche divorarle quando mi aggrada-
Magnus per poco non rigettó il misero pasto che gli avevano dato per pranzo.
-Dopo il Ragnarok rinascerò più forte che mai e avrò milioni di anime a mia disposizione. Non sarò più costretto a nascondermi tra le radici di Udragsil, l'Albero dei Mondi, ma potrò librarmi in aria...-
-Non riuscirai nel tuo piano, e sai perché?- Magnus lo interruppe -Non hai amici, sei solo-
-E questa è la chiave del successo. Nessuno potrà mai tradirmi-
-E cosa mi dici delle persone che sono qua?-
-Sono solo esseri inutili. Moriranno come tutti gli altri nel Ragnarok -
Magnus si trattenne dal prendere pugni quella lurida creatura.
- Fallirai-
-Non esserne tanto sicuro figlio di Freyr. Quando non ci saranno più la Luna e il Sole il mondo cadrà nell'oscurità totale. Non mi serve una stupida nave per iniziare il Ragnarok, mi basta togliere il giorno e la notte al cosmo-
-Quando non ci saranno più la luna e il sole?- chiese attonito il semidio.
-Sí. I miei lupi divoreranno Dagr e Nott, gli dei degli astri celesti e solo allora potrò iniziare la mia ascesa-
Il semidio venne colto da un improvviso senso di vertigine. La repulsione che provava per Niddoghr era troppo grande. Quella creatura era senza scrupoli. Era colui che colpiva con odio e che con l'odio tutto distruggeva.
-Ti farò conoscere i miei lupi. Mi hanno detto che hai una certa di simpatia per questi animali. Si chiamano Skoll e Hati, figli di Fenris, generati apposta per divorare Sole e Luna. Non lo trovi affascinante?-
Il ragazzo inizió ad arretrare, troppa malvagità derivava da quell'individuo. Troppa avversione.
-Tutti noi siamo stati creati per uno scopo, dimmi Magnus Chase, qual è il tuo?-
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Fierro Chase e il Mondo Di Magnus [Completata]
FanficTra curiosità, una fan fiction completa, oneshots e notizie di attualità, pronti ad immergervi nel mondo di Magnus Chase? In questa raccolta non scriverò solo oneshot sulla Fierro Chase, ma mi occuperò anche della saga di Magnus Chase. Insomma quant...