Fierrochase (parte 27)

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Magnus si ripromise che non avrebbe mai giocato di nuovo a calcetto. Mai più.
Adesso, nella sua stanza, stava aspettando che una ferita alla mano si rigenerasse (non voleva ritrovarsi in battaglia a dover combattere con la destra)
La battaglia, già... ma prima dovevano andare da Sif per recuperare le catene che avrebbero imprigionato i due lupi.
Qualcuno bussò alla porta proprio quando Magnus si stava alzando dal letto.
-Arrivo!- gridò con il battito accelerato.
Aprì la porta aspettandosi di vedere Alex, ma trovò TJ a fissarlo.
-Ehi amico- salutò un po' deluso.
-Ciao Magnus. Sei pronto?- il ragazzo di colore si stiracchiò.
-Certo. Ho finito proprio adesso di guarire- e mostró la mano illesa.
-Per fortuna- TJ sbuffò. -Alex e Halfborn sono ancora ko-
Il figlio di Freyr sentì il suo cuore sprofondare. -Quindi non verranno?-
-No- TJ scosse la testa. -Hanno giocato come due forsennati, è un miracolo che non si siano staccati la testa a vicenda-
In effetti la partita a calcetto non era stata un buona idea.
-Arrivo subito- Magnus si riscosse dai suoi pensieri e tornò nella stanza per prendere una felpa. -Bene-
I due semidei si diressero verso gli ascensori e restarono in silenzio per tutto il tragitto. Con un bling le porte si aprirono a mostrare un corridoio vuoto.
Strano, pensò Magnus, di solito corridoi come questi sono sempre affollati.
-Molti sono andati nei Nove Mondi- TJ intuì a cosa stesse pensando. -Gli scagnozzi di Niddoghr stanno dando un po' di problemi-
-Di bene in meglio...-
Poco dopo arrivarono all' ingresso dell'Hotel, ad aspettarli c'erano Sam e Mallory.
-Ci siamo tutti?- la valchiria li squadrò dubbiosa.
-Gli altri si devono ancora riprendere-
-Ti pareva- Mallory sbuffò. -Quel bisonte non fa altro che ferirsi nei momenti meno opportuni-
Magnus sorvolò sul commento e si rivolse direttamente a Sam. -Come arriviamo al palazzo di Sif?-
-Prenderemo il capra-express!- strepitó una voce metallica raggiungendoli all'improvviso.
-Jack!- Magnus si accigliò. -Pensavo fossi ad un appuntamento-
-Nah- la spada svolazzó. -Un' alabarda troppo piena di sé, ci credete che pensava di cantare meglio di me?-
-Ehm, ehm- Sam tossicchió. -Fatto sta che hai ragione. Il carro di Thor ci aspetta fuori-
TJ abbozzò un sorriso. -Che aspettiamo?-
Una porta si smaterializzò davanti a noi proprio in quel preciso istante.
-Chi va?-
Mallory sbuffò, e aprendo la porta con un calcio uscì. Gli altri la seguirono a ruota.
Fuori ad aspettarli c'era un bel carretto, era diverso dall'ultima volta, perché era dipinto di nero e aveva delle fiamme rosse disegnate sui fianchi. La carrozzeria faceva abbastanza ridere, tenendo conto che al cocchio non c'erano due fieri destrieri, ma una coppia di caprette spelacchiate.
-Beee...- una salutò.
-Ciao Malvin- Magnus si avvicinò per dargli una carezzina sul muso.
-Giú le...beeee...mani- beló la capra a fianco.
-Dobbiamo andareee- aggiunse Malvin.
-In carrozza!-
Ci sistemammo sui sedili, stavamo un po' stretti, e per evitare eventuali incidenti Jack si trasformò in un ciondolo inoffensivo.
-Mamma, aiuto- TJ si teneva stretto al corrimano.
Poi le due caprette diedero gas (nel senso che oltre a partire in sesta emisero anche qualche odorino non troppo piacevole).
Magnus si ritrovò schiacciato contro il piccolo schienale e con gli occhi fuori dalle orbite.
Mallory aveva un colorito verdognolo, mentre TJ era pallido come un lenzuolo con i capelli sparati in aria. L'unica tranquilla era Sam, che stava seduta come se niente fosse.
Quando le due capre raggiunsero una quota stabile, Magnus respiró di sollievo. -Che accelerazione ragazzi-
-Puoi...beeee...dirlo forte- commentoo Otis. -Il padrone ci fa fare movimento...beee... tutti i giorni-
Attorno a loro il cielo cominciò a mutare e dall'azzurro passò ad una sfumatura di indaco . In lontananza iniziò a brillare qualcosa.
-Il palazzo di Sif!- esclamò Mallory indicando il bagliore.
Infatti in poco tempo all'orizzonte iniziò a delinearsi un bellissimo castello dorato.
-Wow!- TJ aveva gli occhi sgranati, era d'altronde la prima volta che lo vedeva.
Le due capre iniziarono la discesa e sorprendentemente non si tuffarono in picchiata ma planarono dolcemente. Il palazzo era ancora più grandioso visto da vicino: grandi torri e arcate si stagliavano altissime quasi a toccare il cielo, una moltitudine di finestre si apriva sulle facciate dell'edificio, e un portone di madreperla figurava al centro esatto.
Sull'uscio c'era una persona che tutti conoscevano: Thor.
-Ragazzi miei- esclamò una volta che le due capre toccarono terra.
L'omone rosso di capelli sorrise loro con inaspettata gioia. -È un piacere  vedervi-
-Anche per noi, divino Thor- Sam scese dal carro seguita dagli altri.
-Non siete felici?- domandó il dio.
-Ehm- Magnus si accigliò. -Siamo qui perché dobbiamo recuperare le catene per i due lupi che vogliono mangiare Sole e Luna. Abbiamo solo o il tramonto o l'alba per catturali e se anche dovessimo farcela ci sarà Niddoghr a metterci il bastone fra le ruote-
-Su con la vita!- esclamò Thor. -Significa proprio che non sapete la novità?-
-Cosa? Che è uscita una nuova stagione di Game of Thrones?- Mallory incroció le braccia.
-Magari, credo che per quella dovrò aspettare ancora mille anni. Ma no, sto parlando della terza stagione di Wynonna Earp-
-Mai sentita- TJ scosse la testa, confuso.
-Comunque, siamo qui perchè dovremmo vedere Sif...- inizió Sam.
-Certo- il dio si fece serio per la prima volta. -È dentro che vi aspetta-
-Grazie al cielo- bisbiglió Mallory.
-Ci rivedremo eroi- Thor si diresse verso il carro trainato dalle due capre. -Statemi bene e non abbonatevi a Netflix-
Detto questo saltó sul carretto e poi sparì in mezzo alle nuvole.
-Sbrighiamoci- Mallory fece una smorfia di disappunto e per prima attraversó il grande portone.
All'interno l'arredamento era ancora più sfarzoso e pendevano fronzoli ovunque.
-Dio salvi Frigg- la ragazza irlandese si guardó attorno disgustata.
-Venite avanti- una voce improvvisa squillò per tutto il salone. -Benvenuti nella reggia di Sif, moglie di Thor e generosa dea-
Un coro di angioletti intonó un motivetto da S. Valentino.
-Si salvi chi può- TJ si stava sforzavando per apparire serio.
-Miei eroi- continuò la voce. -Vi stavo aspettando-

 -Vi stavo aspettando-

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