La sveglia iniziò imperterrita a suonare e mi accorgo di essermi addormentata ai piedi del letto, qualcuno mi ha coperto con un pesante lenzuolo di cotone, in piedi davanti a me, Walter mi guarda irritato.
- Se ti faceva così schifo dormire con me, potevi dirlo - dice incrociando le braccia al petto, poi le immagini delle due salme lampeggiarono nella mia mente e un brivido mi attraversò.
- Ieri ho scoperto una cosa, di cui preferivo rimanere all'oscuro - dico alzandomi, che male la schiena.- Tipo? - chiede sbattendo impaziente il piede a terra - Due corpi perfettamente conservati - rispondo, un brivido l'attraversa e il viso perde colore - C'erano dei fiori freschi? - domanda - Si - dichiaro, immediatamente corre via senza dire nulla.
"Come mai è corso via così velocemente? " chiede Mariebelle attraversando la parete, puntuale come un orologio. - Penso di sapere chi sia tuo padre - annuncio, spero che faccia bene a dirglielo "Che aspetti!? Dimmi chi è! " - Penso sia Victor - dico, non ribatte mi fissa per qualche secondo.
"Cosa te lo fa pensare?" domanda serissima, tanto da sembrare un'adulta - Ho trovato il tuo corpo, insieme a quello di una donna, che suppongo essere tua madre, ibernati nei sotterranei. Penso che era una zona accessibile solo a Victor e a pochi prediletti, visto che Walter si è allarmato quando gliel'ho detto. Inoltre la sua età non corrisponde al suo aspetto e ha perso la moglie e la figlia - spiego.
"Vado avvertire mia madre, finalmente avremo la pace" dice entusiasta volando via, senza darmi la possibilità di chiedergli chi sia la madre. A malavoglia mi preparo e esco per andare in mensa a fare colazione, ho bisogno di una tazza di caffè bella forte.
Faccio il mio ingresso e non ci sono molte persone, dopotutto è presto molti si saranno appena svegliati. Mi augurano una buona giornata e tornano a farsi i fatti loro. Stranamente anche i fantasmi sono al quanto pacati e di Mariebelle neanche l'ombra.
Mi siedo al mio posto e dopo poco vedo arrivare il fuggitivo Walter, con un vassoio, appoggia davanti a me due cornetti, una spremuta d'arancia e un espresso. - Non avevi qualcosa da fare? - chiedo guardandolo di sottecchi, mentre sistema il suo banchetto, uova, bacon, due salsicce, toast, burro, una spremuta di melograno e un caffè. Ora capisco da dove trova tutte le sue energie.
- Risolto, noi lupi siamo molto più efficienti di voi umani mentre parlo con uno, posso comunicare telepaticamente con un altro - dice iniziando a mangiare, non avevo preso in considerazione questa possibilità.
- Come? - chiedo dando un morso al cornetto - Bruceremo i corpi - annuncia tranquillissimo, per poco non mi strozzo, è impazzito! Completamente andato! - Assolutamente no! Te lo vieto! Vorresti far impazzire Victor e mandare le anime di quelle due donne per cent'anni agli inferi? Sei scemo o cosa? - esclamo alzandomi di scatto, facendo cadere la sedia, quei pochi membri del branco si voltano smettendo di chiacchierare, l'Alfa gli manda una veloce occhiata intimitadoria e riprendono i loro discorsi.
- E chi saresti tu per impedirmelo? - chiede continuando a mangiare come se nulla fosse - Una Sentinella e anche la tua Luna e non è il caso avermi contro - insisto incrociando le braccia al petto, ancora non ci credo che usato le parole "tua" e "Luna" affianco, perché non imparo a ragionare prima di aprir bocca.
- Allora se è così, chiedo scusa alla mia Luna - sghignazza soddisfatto, insisto a fregarmi con le mie stesse mani
- Sentiamo cosa consigli di fare? - chiede in tono di sfida. Raddrizzo la sedia, mi accomodo e ricomincio il mio pasto. - Sicuramente non di bruciarli. Il tuo obiettivo è far uscire Victor allo scoperto, è il metodo più veloce, ma non più efficace, che ne dici di riuscire dove lui non ce l'ha fatta? Non dico di riportarle in vita, ma semplicemente rifarli incontrare, troveranno la pace -- Non siamo in una fabia, cosa pensi che dirà 'vi sarò riconoscenti per tutta la mia vita semi-terrena, tante buone cose e arrivederci'? Penso proprio di no. Era già morto e deve tornare tale, non può semplicemente andarsene. La mia trappola è molto meglio, bruciamo i due corpi, esce allo scoperto, lo blocchiamo con catene di piombo, ferro e marmo, noi facciamo quello che dobbiamo così come i tuoi fantasmi - insiste, alla fin dei conti ha ragione.
- Va bene, ma useremo dei manichini o brucio insieme a loro. - dico quando vedo arrivare Teodoro, mi ero completamente dimenticata di lui.
- Sei tremenda. Vado a prendere da mangiare al furetto - sbuffa andando in cucina e tornando con un piattino di carne fresca. Ora devo solo trovare settecentosettantasette fantasmi.Angolo autrice
Dopo una fin troppo lunga pausa, rieccomi! Lentamente riprenderò a scrivere e spero che mi sosteniate.
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La Sentinella dell'Alfa
WerewolfPoter vedere il futuro e i fantasmi, può apparire una fantastica abilità, saper sempre cosa accadrà e poter non separarsi mai dai cari defunti. In realtà è una maledizione, questo mio talento, mi ha condannato a un'infanzia di solitudine e a incontr...